CITAZIONE (topoluca @ 3/11/2021, 21:30)
Lo immaginavo che non e' un restauro il cambio graffette, ma non volevo aprire una nuova discussione per questa domanda piccola,ed ho approfittato di questa discussione sul restauro
Grazie anche a te per il consiglio delle graffette di rame
Premetto una cosa: trovo assai stimolante e divertente la riparazione degli albi fatta dal Sassaroli.
Penso che gli equivoci, e il conseguente (non giustificato, sia ben chiaro) accendersi dei toni per usare un eufemismo, sia stato causato dal termine "restauro", che presuppone in genere un riportare l’oggetto in questione all’integrità originale, nel tentativo di rispettare anche materiali, etc.
Detto questo, volevo solo informare sul fatto che, seguendo i criteri collezionistici americani, in genere la sostituzione delle graffette è considerata restauro dalla CGC (ma può essere che prima non fosse così rigida, la cosa).
Personalmente trovo che l’utilizzo di graffette del periodo, specie di albi analoghi, lo renda un intervento per nulla invasivo. Anche io, le poche volte che ho potuto, l’ho fatto così.
Per concludere direi una cosa: volendo molte delle operazioni fatte dal Sassaroli si possono fare con materiali meno spessi (ad es. nastro per riparazioni archivistiche privo di acidi) e più adatti, ma è molto carino vedere i "tutorial" o "case history" che dir si voglio, poiché uno può poi declinarli in modo più pendente verso il restauro vero e proprio oppure verso una semplice riparazione per ridare all’albo robustezza e pulizia (nel caso della ruggine).