mimmen8 |
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| Finalmente dopo mesi ho aggiunto nuovi pezzi! Questo é il bottino di Reggio, ho cercato di alzare per quanto possibile il livello qualitativo e sono davvero contento di questi 8 nuovi pezzi. Sono i miei primi in formato piccolo, 20x29, che é il formato dall'1 al 71. Fatta cosi questa collezione é una bella montagna da scalare con tempi discretamente lunghi, non se ne trovano tantissimi,ma aggiungere ogni volta qualche pezzo é una soddisfazione. Sfogliandoli sembra di fare un viaggio nel tempo! Vi allego le foto con qualche info Questa storia é presa dal grande corto di Paperino intitolato Donald's Ostricht del 1937. Verrá poi stampata con questa storia, ma coon un nome diverso, l'ultimo numero del Regno Di Topolino.Troviamo in questo numero la storia "Paperino e il Cugino Paperone", cioé la storia d'esordio di Ciccio. Uscita in America nel Maggio del 1938 con il titolo "Just in time for Dinner" (soggetto di Bob Karp e disegni di Al Taliaferro), fu pubblicata appunto su Paperino Giornale alla fine dello stesso anno. Possiamo trovarla ristampata nel numero 75 del regno di Topolino.Sempre nel n. 49 era presente il Bollettino Mensile che indicava premi e vincitori del Concorso Filatelico, cioé il concorso collegato alle figurine che trovate in foto che andavano ritagliate. -------------------------------- PASSIAMO ORA AD ALTRE STORIE E CONTENUTI "INTERNI" Luciano Serra:Adattamento fumettistico dell'omonimo Film italiano del 1938, che probabilmente grazie alla "supervisione" del figlio del Duce,Vittorio Mussolini, fu premiato al Festival di Venezia (che all'epoca era ben diverso rispetto a quello odierno). Ebbe gran riscontro e Narra le gesta drammatiche di un aviatore, che incarnava perfettamente i valori fascisti dell'epoca. Questa é l'unica storia disneyana che non é di Paperino, presente sul giornale a lui intitolato. Verrá stampato un albo del Regno di topolino, il n. 72
PRIMULA ROSSA: Ancora sembra incredibile il valore dei contenuti presenti: questo fumetto vanta, niente di meno che il soggetto e la sceneggiatura di Cesare Zavattini, tra i piú importanti fautori del Neorealismo, che ha creato i soggetti di film del calibro di Sciusciá e Ladri di Biciclette. Il fumetto in questione é ambientato durante i moti rivoluzionari del 1848 nel turbolento conflitto Austriaco. Quasi passa in secondo piano che i disegni sono di Pier Lorenzo De Vita, indimenticabile disegnatore Disneyano.
Per info, l'editore Cinasco ha fatto una ristampa che si trova a pochi euro
CORSARO NERO: Il.soggetto é il famoso libro di Salgari ( che non ho mai letto ) , e alle tavole si sono alternati due mostri sacri dell'illustrazione e del fumetto italiano: Rino Albertarelli e Walter Molino. Due uomini che hanno reso illustre la Domenica del Corriere, in tempi in cui la televisione non c'era, e un'illustrazione faceva ancora sognare. I due collaborarono anche alla realizzazione di Kit Carson, precursore italiano del genere Western, pubblicato su Topolino Giornale oltre che su Paperino Giornale.
Qualche Daily di Taliaferro e qualche promozione editoriale dell'epoca. Queste pubblicità hanno come il potere di trasportarti in quegli anni
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