Vintage Comics

Scala USA di rarità

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view post Posted on 16/3/2018, 14:07
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Sceriffo di Valmitraglia

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Ho letto poco fa di questa scala USA. L'ho trovata interessante, e mi ha generato il desiderio di provare ad applicarla, con le adeguate correzioni, al nostro mercato nazionale:
ULTRA 1/10
SUPER 11/100
RARO 101/1000
LOW 1001/10000
COMUNI 10000/100000
ORDINARI da 100001 a salire.

Voi cosa ne pensate, come la modifichereste, e che pezzi/testate mettereste a riferimento per i vari gradini?
 
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view post Posted on 16/3/2018, 15:07

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Ganza la cosa antonio, io credo che andrebbino aggiustati i numeri, forse quelli sono per il mercato usa. gli usa sono tanto piu grossi dell'italia, forse quidi un giornalino che esistono 100 copie lì puole essere considerato super raro io però non credo in italia è uguale.

ho visto gli usa contino 325 milioni di persone in italia saremo 60milioni.
Altra domanda ho, come si fa a sapere quante copie di un giornalino di quelli super e ultra esistono?
 
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view post Posted on 16/3/2018, 18:23
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Sceriffo di Valmitraglia

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CITAZIONE (artemio55 @ 16/3/2018, 15:07) 
Ganza la cosa antonio, io credo che andrebbino aggiustati i numeri, forse quelli sono per il mercato usa. gli usa sono tanto piu grossi dell'italia, forse quidi un giornalino che esistono 100 copie lì puole essere considerato super raro io però non credo in italia è uguale.

ho visto gli usa contino 325 milioni di persone in italia saremo 60milioni.
Altra domanda ho, come si fa a sapere quante copie di un giornalino di quelli super e ultra esistono?

I numeri sono appunto quelli del mercato americano. Andrebbero corretti adeguandoli al nostro mercato, specie per i gradini più bassi. Già ad esempio mi sembra inappropriato il termine RARO per un albo reperibile in 1000 copie. A diecimila poi ancora non comune: da noi si metterebbero in ginocchio per farselo comprare......

La quantità va per forza stimata a pelle, in base alle notizie che si hanno e si ritengono veritiere...... Insomma, qui Claudio, Fabio, Aumaldo ed altri sarebbero indispensabili.....
 
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view post Posted on 16/3/2018, 19:14
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Terribile Brigante del West

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Beh, da noi si potrebbe scalettare così: 1/10, 11/50, 51/100, 101/500, 501/1000, 1001/5000, 5001/10000, 10001/+

L'unico problema è che, come sappiamo, qui in Italia la rarità non corrisponde assolutamente al valore, negli USA non so.
 
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view post Posted on 16/3/2018, 20:36
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Uomo del domani... oggi è in vacanza - Amministratore surrogato Pizzaiolo digestivo

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Calabria (solo pochi mesi dell'anno)/ Gran Bretagna (per la maggior parte del tempo)/ Nord America (per qualche giorno all'anno)/ Asia (quasi mai). Insomma, chiedete sul momento.

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QUOTE (aumaldo @ 3/16/2018, 07:14 PM) 
Beh, da noi si potrebbe scalettare così: 1/10, 11/50, 51/100, 101/500, 501/1000, 1001/5000, 5001/10000, 10001/+

L'unico problema è che, come sappiamo, qui in Italia la rarità non corrisponde assolutamente al valore, negli USA non so.

Negli USA, anche solo una pag. dell'Action Comics numero 1 ti costa almeno 50.000 dollari... 'tacci loro.
Lì la situazione è decisamente fuori norma, credo che in Italia, nonostante tutto, ci sia più assennatezza.
A noi ci frega solo la disonestà intellettuale del prossimo che ci porta a ipervalutare anche le flatulenze.
 
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view post Posted on 16/3/2018, 22:13
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Sceriffo di Valmitraglia

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CITAZIONE (aumaldo @ 16/3/2018, 19:14) 
Beh, da noi si potrebbe scalettare così: 1/10, 11/50, 51/100, 101/500, 501/1000, 1001/5000, 5001/10000, 10001/+

L'unico problema è che, come sappiamo, qui in Italia la rarità non corrisponde assolutamente al valore, negli USA non so.

Sostanzialmente concordo con le cifre indicate.

Personalmente direi:
Super rari 1/ 20
Rarissimi 20/50
Rari: 50/150
Di rilievo: 150/400
Non comuni: 400/700
Comuni: 700/1000
Cancelli aperti: oltre i 1000.
Sono forse cattivo, ma penso che un albo disponibile in più di mille copie già oggi possa soddisfare ampiamente tutti i collezionisti italiani. Ed abbia il per me simbolico valore del 25% dell'analogo per tipologia in vendita in edicola....
 
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view post Posted on 17/3/2018, 11:00
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CITAZIONE (billyhusky @ 16/3/2018, 22:13) 
CITAZIONE (aumaldo @ 16/3/2018, 19:14) 
Beh, da noi si potrebbe scalettare così: 1/10, 11/50, 51/100, 101/500, 501/1000, 1001/5000, 5001/10000, 10001/+

L'unico problema è che, come sappiamo, qui in Italia la rarità non corrisponde assolutamente al valore, negli USA non so.

Sostanzialmente concordo con le cifre indicate.

Personalmente direi:
Super rari 1/ 20
Rarissimi 20/50
Rari: 50/150
Di rilievo: 150/400
Non comuni: 400/700
Comuni: 700/1000
Cancelli aperti: oltre i 1000.
Sono forse cattivo, ma penso che un albo disponibile in più di mille copie già oggi possa soddisfare ampiamente tutti i collezionisti italiani. Ed abbia il per me simbolico valore del 25% dell'analogo per tipologia in vendita in edicola....

Sono d’accordo. Aggiungerei una ulteriore specifica come negli Usa: il censimento (o almeno un inizio di) delle copie conosciute, unitamente al grado di conservazione.
Sostanzialmente come nelle aste Usa, dove specificano ad esempio: condizioni X, 10 albi conosciuti in condizioni migliori ...
 
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view post Posted on 17/3/2018, 12:27
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Sceriffo di Valmitraglia

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CITAZIONE (Magnus semper Magnus @ 17/3/2018, 11:00) 
CITAZIONE (billyhusky @ 16/3/2018, 22:13) 
Sostanzialmente concordo con le cifre indicate.

Personalmente direi:
Super rari 1/ 20
Rarissimi 20/50
Rari: 50/150
Di rilievo: 150/400
Non comuni: 400/700
Comuni: 700/1000
Cancelli aperti: oltre i 1000.
Sono forse cattivo, ma penso che un albo disponibile in più di mille copie già oggi possa soddisfare ampiamente tutti i collezionisti italiani. Ed abbia il per me simbolico valore del 25% dell'analogo per tipologia in vendita in edicola....

Sono d’accordo. Aggiungerei una ulteriore specifica come negli Usa: il censimento (o almeno un inizio di) delle copie conosciute, unitamente al grado di conservazione.
Sostanzialmente come nelle aste Usa, dove specificano ad esempio: condizioni X, 10 albi conosciuti in condizioni migliori ...

Su questo, concordo con Te. E' evidente come lo stato conservativo sia importante. se una serie / un albo la si trova abbastanza facilmente ma sempre in condizioni pessime, e per gli stessi albi, è giusto a mio parere che le poche serie veramente belle debbano scalare i gradini verso l'alto.....

Non sarebbe male provare a fare una prima cernita in base alle proprie conoscenze ( e sensazioni) e riempire i vari livelli . Sarebbe anche un'occasione per la partecipazione di tutti gli amici di VC, ognuno per i propri interessi collezionistici e la propria esperienza. Perchè poi, nel silenzio totale di tanti grandi collezionisti ( di anteguerra specialmente), molti dati sono sempre incompleti e comunque a sensazione e sentito dire. Grandi commercianti del passato purtroppo non sono più tra noi, e non possono illuminarci con la loro sapienza ed esperienza. I collezionisti di dopoguerra e degli anni più vicini probabilmente sono meno gelosi di quello che sanno ( e che hanno). In ogni modo, la mia proposta è quella di un convivio virtuale in cui ognuno possa far sentire la propria voce, con la speranza di riuscire alla fine anche a produrre una lista condivisibile di rarità ( badare bene, non di appetibilità commerciale) del pubblicato in Italia.
 
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view post Posted on 17/3/2018, 14:29
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Re del Delitto

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Seppur pienamente condivisibili, tutte queste teorie falliscono nel fondamenti.
Infatti, l'elemento essenziale che manca totalmente è la reale conoscenza delle copie stampate e/o esistenti di un determinato albo.
Più volte in passato sono stati fatti tentativi in quel senso con esiti soggettivi e totalmente inaffidabili.
Anche adesso viviamo di teorie leggendarie del tipo: "di quell'albo sono state stampate solo duemila copie, tutte distribuite in Lombardia..." basate su congetture e fantasie, mai su dati oggettivi reali.
Purtroppo le case editrici non dichiarano pubblicamente le reali tirature delle pubblicazioni, se non in occasionali situazioni in quanto per legge non sono tenute a farlo. Sul passato poi, serbatoio del nostro collezionismo, ancor meno.
Di Topolino contro Wolp qualche anno fa si diceva ne esistessero in tutto 6-7 copie, io ne ho viste almeno 8: mica le posso aver viste tutte io!
Di 1/29, serie "rarissima" di cui anni fa si contavano sulle dita di una mano le serie complete, ne ho visto complete almeno 10, alcune in mano di persone insospettabili che non frequentano fiere, fumetterie e non usano e-bay.
Vale lo stesso concetto: la base di calcolo non può essere la moda del momento.
 
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view post Posted on 17/3/2018, 15:13
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Principe nel suo Giardino

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CITAZIONE (procione_del_maine @ 17/3/2018, 14:29) 
Seppur pienamente condivisibili, tutte queste teorie falliscono nel fondamenti.
Infatti, l'elemento essenziale che manca totalmente è la reale conoscenza delle copie stampate e/o esistenti di un determinato albo.
Più volte in passato sono stati fatti tentativi in quel senso con esiti soggettivi e totalmente inaffidabili.
Anche adesso viviamo di teorie leggendarie del tipo: "di quell'albo sono state stampate solo duemila copie, tutte distribuite in Lombardia..." basate su congetture e fantasie, mai su dati oggettivi reali.
Purtroppo le case editrici non dichiarano pubblicamente le reali tirature delle pubblicazioni, se non in occasionali situazioni in quanto per legge non sono tenute a farlo. Sul passato poi, serbatoio del nostro collezionismo, ancor meno.
Di Topolino contro Wolp qualche anno fa si diceva ne esistessero in tutto 6-7 copie, io ne ho viste almeno 8: mica le posso aver viste tutte io!
Di 1/29, serie "rarissima" di cui anni fa si contavano sulle dita di una mano le serie complete, ne ho visto complete almeno 10, alcune in mano di persone insospettabili che non frequentano fiere, fumetterie e non usano e-bay.
Vale lo stesso concetto: la base di calcolo non può essere la moda del momento.

non fa una grinza :sisi:
 
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view post Posted on 17/3/2018, 15:13
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Patriarca del Clan Mac Donald

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Concordo con Procione sulla difficoltà di reperire i dati delle varie tirature. In USA è stato più facile avere dati oggettivi per molte testate, ad esempio quelle Disney, dato che pagavano le royalties alla Disney stessa in base alle copie stampate. Non so per la DC.
Comunque è un esercizio interessante, varrebbe la pena intraprenderlo.
 
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view post Posted on 17/3/2018, 17:22
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Negli Usa risulta più facile perché tutti o quasi i proprietari di albi “interessanti” li fanno gradare e sono le società di grading che tengono le statistiche, aggiornate ogni anno. Ma qui ritorniamo alla questione del grading....
 
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view post Posted on 17/3/2018, 18:11
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Sceriffo di Valmitraglia

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Certamente non può essere fatto su dati oggettivi. Ma ....frequentando mostre, convegni e negozi, e dai contatti con altri collezionisti, dopo anni di collezionismo poi, una certa affidabilità ci può essere. Certo non vangelo. Purtroppo non conviene nè ai commercianti nè ai collezionisti che hanno già incamerato certi pezzi. fare sapere che poi non è vero che le copie esistenti sono xx, ma molto più numerose di quanto non si creda........ sia mai certi prezzi si ridimensionassero.

Ricordo quando, a proposito di 1/29 un noto collezionista mi diceva: la 1/29 non te la vendo. Voglio 100ooo euro, ed in ogni caso, intendo lasciarla a mio figlio. 4 anni dopo una 1/29 veramente bella va sui 50ooo. Ed una di cui si era parlato anche su VC è stata poi venduta a 60 ( "No, a meno di 90........conviene aspettare tempi propizi, e poi fa richiamo......." )
 
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view post Posted on 17/3/2018, 18:44
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Terribile Brigante del West

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Una delle mie perplessità sta nel fatto che esistono albi abbastanza recenti (diciamo ultimi trent'anni), che nessuno cerca e che, quindi, non hanno alcun valore, dei quali io conosco un'unica copia. Quali dovrebbero essere esattamente i requisiti per entrare in classifica?
 
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view post Posted on 17/3/2018, 18:50
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Uomo del domani... oggi è in vacanza - Amministratore surrogato Pizzaiolo digestivo

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QUOTE (aumaldo @ 3/17/2018, 06:44 PM) 
Una delle mie perplessità sta nel fatto che esistono albi abbastanza recenti (diciamo ultimi trent'anni), che nessuno cerca e che, quindi, non hanno alcun valore, dei quali io conosco un'unica copia. Quali dovrebbero essere esattamente i requisiti per entrare in classifica?

Io sto facendo dei supplementi della Hobby Fumetto (che cerco solo io in pratica) e nell'editoriale dell'ultimo numero (datato 1990) si parlava di una tiratura massima di 2000 copie; mi chiedo quante ne siano sopravvissute oggi.
 
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