|
|
| CITAZIONE (silvano82 @ 10/11/2017, 22:51) A mio avviso questa operazione sconbussolerà non poco il mondo del collezionismo di fumetti. Questo perchè le gradazioni, come già detto, non sono dedicate a chi conosce bene il mercato, ma a chi 1) vuole fare un investimento e non colleziona fumetti e 2) chi colleziona fumetti ma è di un altro mercato, per esempio quello francese. Ovviamente a chi colleziona seriamente fumetti in Italia questo strumento non serve a nulla, in quanto già sa come valutare un fumetto in base alla sua condizione e ra rità. Non penso che chi collezioni anteguerra avrà ripercussioni. Penso invece a chi colleziona albi che hanno più appeal all'estero, al tempo delle aste globalizzate (ebay o catawiki), come i TL, Diabolik, neri, erotici, albi d'autore, qualche Bonelli. Fuori dall'italia, penso a Francia, Germania e Olanda (ma anche un po' Scandinavia) hanno potenza di fuoco economica notevole, e non hanno problemi ad investire, una volta che hanno "legittimato" l'investimento, 10, 15 o 20k su un fumetto italiano. L'ho detto giorni fa: il punto e' che il fumetto italiano all'estero non vale niente, a differenza di quello americano, francese od argentino! E' questo il senso di tutto, ed e' una svolta epocale per il collezionismo di fumetti italiano, cosa che solo Silvano, noto collezionista di fumetti esteri, ha sinora saputo cogliere
|
| |