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| "io i bollini li tolgo con un cottonfioc impregnato di solo acqua e tamponando delicatamente tutto il bollino poi viene via senza lasciare aloni di colla ( anche su bollini vecchi anni 70)" martex77
Probabilmente c'è chi è più dotato di manualità e pazienza. Un amico " virtuale " che pratica il restauro in modo amatoriale, per hobby, ha realizzato cose incredibili: albi con fioriture e pagine ingiallite sono tornati a risplendere di un bianco abbagliante, come appena usciti dalle rotative. Mi ha detto di utilizzare cloro molto diluito. Gli ho domandato se non temeva che intaccasse le fibre della carta e mi ha risposto con assoluta sicurezza che diluito, tamponato, asciugato con la sua tecnica l'albo non corre alcun rischio di deteriorarsi. Ho visto un albo della Disney anteguerra che il venditore mi ha mostrato in fiera al quale mancava metà di una pagina, ricostruita perfettamente senza che si potessero percepire i segni dell'intervento. C'è gente che ha studiato ( ho visto molti corsi per il mantenimento la conservazione ed il restauro di libri antichi, con ricostruzioni parziali o totali,...ed altro). Personalmente non ho albi di enorme valore ( al massimo qualcuno che costa 100 /150 euro, numeri " chiave" di una serie acquistati qualche anno fa ), se ne avessi e necessitassero di restauro ricorrerei ad un professionista. Perché allora mettere le mani su un albo da due euro, perderci tempo ed ottenere pessimi risultati? Per gioco, per imparare, perché riuscire da soddisfazione e perché anche quelli che restaurarono la Cappella Sistina, anche se avevano le cognizioni teoriche del lavoro che hanno svolto, mancando della pratica hanno dovuto iniziare con delle "croste". Non è una questione economica perchè immagino che i 5 euro per comperarsi un albo ottimo ce li abbiano tutti. E' per il piacere di fare.
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