Tex Classic come sarebbe se incensurato

C'è un gran polverone dietro questa nuova pubblicazione della Sergio Bonelli Editore,
ci sono quelli che avrebbero gradito un edizione definitiva, con le vignette editate nel 1948,
ci sono quelli che applaudono ogni iniziativa prescindere,
ci sono quelli che non ne sanno nulla ed hanno poca voglia di imparare,
ci sono quelli che invece chiedono e vorrebbero sapere.....

per accontentare tutti, mi son detto e buttiamo giù vecchi scatoloni polverosi e vediamo
se riusciamo a fare nuovi adepti ....

la vita editoriale di Tex è lunga e complessa...... ci sono svariati libri che analizzano
le varie serie e molto probabilmente si contano sulle dita di una mano, i collezionisti che hanno tutto,
tex striscia, raccoltina bianca, albi d'oro, raccoltina rossa, 1/29, gigante 2°, tre stelle, tutto tex, nuova
ristampa, albi d'oro mercury, raccolte albi d'oro mercury, strisce anastatiche Piacentini, 1/29
anastatici, giganti 2° serie mercury anastatici, classic ....... senza considerare gli albi fuori serie,
i texoni, maxi, almanacchi, cartonati rossi, ecc ecc da impazzire poi considerando le innumerevoli
ristampe anni 70 erroneamente stampate con data anni 60 con svariati prezzi in copertina L.200, 250,300,
350,400,500,.... 800 un marasma completo. L'argomento censure (più corretto definirle auto censure)
poi è da mal di testa ........ ci vorrebbe un post lunghissimo e che non credo di poter essere in grado di affrontare un vicenda editoriale così complessa.

Ho fatto una cinquantina di foto alle strisce confrontandole con l'albo classic 1, sperando di averle imbroccate tutte, visto che avevo la moglie che mi guardava malissimo ogni volta che scattavo una foto....

vorrei fare lo stesso anche con gli altri albi che usciranno in edicola, fino a coprire l'uscita degli incensurati ...

come vedremo la versione incensurata ha un linguaggio più diretto, Tex è il fuori legge, l'indiano è pelle sporca, scagnozzi mi fa impazzire, la coscia di Tesah non scandalizza più nessuno, ecc ecc

questa è la prima versione,
così come scritta da G.L. Bonelli e disegnata da Galep,

è più bella ???
è più brutta ???

è la prima.

vediamo se mi carica le foto....... 50 foto ....ahi guru meditation .... le metto stasera se funziona stò tinypic ....
non sarà mica qualche potentissimo redattore della SBE che mi gufa ? dopo riprovo
intanto su fb me le ha caricate ..... se c'è qualche anima più che le rigira facciamo prima .....
face book le foto sono a scalare ....

Edited by masoki - 19/3/2017, 19:38

provo e vediamo che combino, intanto la notizia positiva che la striscia nel box è ok.


la vignetta a colori nelle foto è del tex classic 1 parzialmente ripulito delle censure e con dialoghi modificati
come ha sottolineato Fabio nell'altro post per ristampe recenti.

la vignetta in bianco e nero è logicamente tratta dalle strisce dal n. 1 al 6, la prima edizione, classificata poi come incensurata.

foto:



spero di non aver saltato delle foto..... puff puff spant spant

Edited by masoki - 6/3/2017, 19:27

vediamo parecchie modifiche fatte dall'editore Bonelli
per non incorrere in sequestri che violassero
la Garanzia Morale di Legge,
vennero attuate censure nei vestiti femminili e nel linguaggio,
la differenza è molto più evidente negli albi censurati, che sono diversi dal classic
e ristampe recenti (come detto parzialmente ripulite)
immaginatevi Tesah con le gambe coperte ad esempio, differenze di lettering nelle
nuvolette che sembrano inspiegabili ma che ci fanno percepire che la scritta è stata censurata....

ho gli albi censurati,i sono nel secondo scatolone che ho tirato giù dalla soffitta,
magari prendo spunto e faccio diverse foto per far capire meglio l'enorme
ginepraio che è la vita editoriale di Tex Willer.........

intanto ci sono diverse censure famose agli appassionati, tralasciando le più celebri,


Tesah che soccorre il padre ferito a morte con ampia scollatura della spallina è notevole per quei tempi
Coffin che vuole darle una frugatina addosso per trovare il medaglione .....
tex che è un fuorilegge
la frase pelle sporca all'indiano
coffin che spara a dente di lupo dicendo sporco pellerossa e bastardo rosso
la promessa di tex di uccidere coffin
l'espressione figlio di un cane
la legge è contro di me
sparerò per uccidervi carogne

tutte o quasi espressioni che al giorno d'oggi non scandalizzano nessuno,
basta guardare la tv a qualsiasi ora per vedere e sentire molto peggio,
ma che a quei tempi, hanno fatto fare opera di prevenzione all'editore.

E' come un vecchio quadro, su cui è stato dipinto altro,
ma l'opera originale è quella sotto.
poi ognuno è libero di ammirare questo o quello, o entrambi,
l'artista, lo sceneggiatore e l'eroe sono i soliti.

Interessantissimo questo topic. Sinceramente io avrei preferito che Tex Classic proponesse le storie prive di auto-censure e di disegni modificati. Un modo per proporre al lettore un pezzo di storia veritiero del fumetto italiano. Perché Tex E' il fumetto per eccellenza e l'anno prossimo son settant'anni che cavalca nella sua lunga vita editoriale. Diciamo che in Bonelli non hanno potuto (voluto) ripristinare quei vecchi, diretti e gloriosi dialoghi di un GLB d'annata... occasione persa.

Un po' come gli adattamenti dei cartoni animati giapponesi. Capita che, di recente, molte serie animate siano ridoppiate perché all'epoca Mediaset e le tv locali hanno fatto SCEMPIO dei dialoghi originali, cambiando il senso e lo sviluppo di intere sequenze. Ridoppiare quei cartoni è un atto dovuto all'appassionato.

Idem si doveva fare con questi primissimi Tex.