Artista: Adolph Menzel Pubblicato da Dover Publications Anno di pubblicazione: 2014 LIngua: inglese Specifiche: 21 x 28 cm, brossurato, 116 pagine Prezzo: $27.95 ISBN-10: 0486497321 ISBN-13: 978-0486497327
Adolph von Menzel (1815-1905) è stato un pittore tedesco noto non solo per i suoi dipinti ma anche per le sue incisioni e i suoi disegni.
Pubblicato da Art Création Réalisation - ACR Edition Anno di pubblicazione: 2000 Lingua: francese Specifiche: 26 x 28 cm, cartonato con sovraccoperta, 420 pagine Prezzo: € 104,00 ISBN-10: 2867701376 ISBN-13: 978-2867701375
CITAZIONE
Ce livre est une monographie complète de la vie et de l'œuvre de Jean-Léon Gérôme. Il comprend deux parties : une biographie critique et un catalogue des peintures, estampes et sculptures. L'étude de la vie de l'artiste est fondée sur trois monographies anciennes, des souvenirs d'élèves et d'amis, un grand nombre d'archives publiques et privées, ainsi que sur un dépouillement de la presse du temps. Le catalogue est le fruit de vingt-cinq années de recherches. Environ sept cents peintures et soixante-dix sculptures ont été recensées grâce à des sources anciennes, des contrats passés avec l'État, des catalogues de ventes, des catalogues de musées et une correspondance avec les collectionneurs.
A cura di di Karin H. Grimme Pubblicato da Taschen Anno di pubblicazione: 2007 Lingua: italiano Specifiche: 18,5 x 23 cm, brossurato co ampie bandelle, 96 pagine Prezzo: € 7,99 ISBN-13: 978-3822827093
Il pittore neoclassico Jean Auguste Dominique Ingres (1780-1867) fu uno dei più grandi ritrattisti del suo tempo. Dapprima fu allievo del celeberrimo Jacques-Louis David, poi verso i vent'anni si recò in Italia dove si immerse nell'arte greco-romana e studiò le opere di Raffaello, Holbein e Tiziano mentre a Firenze subì l'influenza del Masaccio.
Rientrò a Parigi nel 1824 dove la sua carriera prese il volo, tanto che nel 1825 fu insignito della Legion d'Onore dal re Carlo X e fu eletto membro dell'Accademia. Sebbene sia ricordato per i suoi nudi orientalisti, Ingres produsse anche centinaia di schizzi. Ingres si distingueva dai romantici per i suoi ideali di classicità e per la chiarezza delle sue linee. La sua influenza fu grande e si può percepire anche in pittori moderni quali Picasso e David Hockey.
Autore: Sophie Monneret Pubblicato da Pierre Terrail Anno di pubblicazione: 1998 Lingua: francese Specifiche: 24 x 30 cm, brossurato, 208 pagine ISBN-10: 2702825826 ISBN-13: 978-2702825822 Stampato in Italia
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi cambiamenti: il passaggio dai vecchi regimi monarchici all'Europa moderna attraverso la Rivoluzione francese e l'Impero di Napoleone Bonaparte
Il pittore della Storia
Osservare i quadri dipinti da David fra la fine del Settecento e il 1825, anno della sua morte, vuol dire assistere a un pezzo di storia dell'Europa moderna. Guardando le sue opere, non rimpiangiamo che la fotografia non fosse ancora stata inventata, perché queste immagini ci mettono di fronte agli occhi in modo vivido i personaggi e gli avvenimenti di quel periodo. Attraverso di esse conosciamo i volti di celebri rivoluzionari come Jean-Paul Marat, ucciso a tradimento; quello del giovane tamburino Barra, morto per gli ideali della rivoluzione; vediamo la regina Maria Antonietta portata verso la ghigliottina; il volto di Napoleone prima generale e poi imperatore. Possiamo incontrare il chimico Antoine-Laurent Lavoisier, con i suoi strumenti di ricerca, e tanti altri contemporanei del pittore, uomini e donne che hanno attraversato quegli anni pieni di cambiamenti e di lotte.
David affronta tutti i soggetti con uno stile chiaro e comunicativo. I personaggi dipinti hanno una presenza e una solidità che li fa assomigliare a eroi antichi anche se si tratta di uomini e donne del Settecento. Ed è proprio questo che lo rende un artista apprezzato e ricercato nella sua epoca: la capacità di mettere in scena il presente usando uno stile classico, di rendere eroici e duraturi, con la sua pittura, avvenimenti contemporanei.
Una pittura seria
David era nato nel 1748, durante il cosiddetto antico Regime dominato dal monarca assoluto e dagli aristocratici, che conducevano una vita di lussi a spese del popolo. In quegli stessi anni si diffonde l'Illuminismo, un movimento che, con i mezzi della cultura ‒ per esempio la pubblicazione della prima enciclopedia: l'Encyclopédie di Denis Diderot e Jean-Baptiste d'Alembert ‒, cerca di diffondere un nuovo modo di pensare, ispirato alla razionalità e alla scienza. Si prepara così il terreno perché la borghesia concepisca il progetto di sostituire il regime monarchico con forme di governo popolari e democratiche. Anche nell'arte si fanno strada idee innovative. Mentre lo stile artistico preferito dai nobili è il rococò, un nome bizzarro che indica preziose e costose opere decorative per ville e giardini, un nuovo movimento si diffonde, più serio e composto, sia per i soggetti trattati sia per la maniera di dipingerli. Questo movimento prende il nome di neoclassicismo, perché gli artisti che lo seguono si ispirano alla perfezione delle statue classiche e agli ideali morali e filosofici del mondo antico.
Un esempio di stile neoclassico è proprio un grande quadro di David, il Giuramento degli Orazi, dipinto nel 1784, pochi anni prima dello scoppio della Rivoluzione. Gli Orazi sono i tre leggendari fratelli dell'antica Roma, scelti per affrontare in duello i Curiazi, campioni della città avversaria di Alba. David li raffigura mentre giurano nella mani del padre di lottare fino alla morte per la supremazia di Roma. Non solo il tema è molto serio e impegnato, ma anche l'ambiente in cui David lo mette in scena è severo, molto lontano dai lussi e dall'agiatezza dell'antico regime. Per dipingere quest'opera, David studia con attenzione i modelli della scultura antica, visitati durante un soggiorno a Roma, e fa riferimento a grandi maestri del Seicento, come Nicolas Poussin, altro esempio di pittore che vuole comunicare pensieri profondi attraverso le immagini. Il Giuramento degli Orazi è un quadro che ancora attrae per la sua forza. Piace molto anche ai contemporanei di David, che fanno la fila per ammirarlo, e in particolare agli altri pittori che da questo quadro vogliono imparare il nuovo stile. In quegli anni David dipinge altri soggetti severi, ispirati alla storia antica, come La morte di Socrate e I littori riportano a Bruto i corpi dei figli.
Arte e rivoluzione
Allo scoppio della Rivoluzione francese, nel 1789, David si trova coinvolto in prima persona negli eventi. Partecipa alle riunioni dei gruppi rivoluzionari, appoggia l'uomo politico Robespierre, del partito dei Giacobini, riceve numerosi incarichi ufficiali che lo portano a occuparsi della riforma dell'insegnamento dell'arte e della gestione del patrimonio artistico. Ma, soprattutto, a David viene affidato il compito di rappresentare episodi e personaggi della Rivoluzione. I soggetti ispirati al mondo antico lasciano così il posto alla storia contemporanea. Uno dei momenti simbolici del rovesciamento del vecchio regime monarchico assolutista era stato il Giuramento della pallacorda, quando i deputati del Terzo stato, riuniti a Versailles in una sala adibita al gioco, appunto della pallacorda, giurarono di non sciogliere l'assemblea finché non fosse stata scritta la nuova costituzione. È un momento memorabile e l'artista è chiamato a fissarlo con un'immagine che doveva poi essere riprodotta attraverso la tecnica dell'incisione in molti esemplari. Di questo progetto rimangono molti disegni e una grande tela non finita, anche a causa dei rivolgimenti politici che si susseguono in quegli anni. In poco tempo infatti viene proclamata la repubblica, il re Luigi XVI è arrestato e poi decapitato, le diverse fazioni rivoluzionarie lottano tra loro per affermarsi, scatenando un clima di terrore, mentre le nazioni europee si alleano contro la Francia rivoluzionaria. Nel 1793 David è invitato a commemorare l'uomo politico e suo amico Marat, assassinato nella sua stanza da bagno e venerato come un eroe. Nel quadro La morte di Marat David rappresenta l'episodio con grande realismo, che fa pensare alla pittura di Caravaggio per il fondo scuro, per la luce che colpisce il corpo del morto e per le semplici cose che ha intorno.
Napoleone e oltre
Al principio dell'Ottocento, David si lega alla carriera politica di Napoleone Bonaparte, in cui vede, come tanti Francesi e non solo, una guida per la Francia e un mito moderno. Da parte sua, Napoleone incarica David di immortalare lui e le sue imprese, considerando il suo stile il più adatto a questo scopo. E così David dipinge ripetutamente Napoleone, come generale, come primo console e poi come imperatore. Nel ritratto a cavallo sul valico del Gran San Bernardo, Napoleone è rappresentato come un condottiero che sfida anche la natura, mentre nella grande tela che commemora la sua incoronazione a imperatore, avvenuta nel 1804, la pittura di David ha la funzione di registrare un momento della storia in tutti i particolari.
Quando Napoleone è sconfitto a Waterloo ed esiliato a Sant'Elena e il Congresso di Vienna riporta sui rispettivi troni le vecchie famiglie regnanti (Restaurazione), David sceglie di andare in esilio in Belgio. Il suo stile prosegue nei tanti allievi che hanno imparato da lui e rimane un grande esempio di sintesi fra ideali politici e morali e capacità di comunicare con le immagini.
Il presente travestito da passato
Molti quadri di David rappresentano episodi ed eroi della storia greca e romana: i fratelli Orazi prima del duello con i Curiazi, la lotta fra Sabini e Romani, il console Bruto che sacrifica i suoi figli per la repubblica, la morte del filosofo Socrate. Questi quadri prendono in prestito dal mondo antico personaggi e situazioni esemplari che sono dette, per questo, exempla virtutis ("esempi di valore"). Lo scopo è quello di esortare i contemporanei a comportarsi in modo altrettanto valoroso di fronte alle prove che li attendono.
David regista delle nuove festività rivoluzionarie
La Rivoluzione del 1789 modificò non solo la struttura dello Stato, ma anche la religione e la vita quotidiana dei Francesi. I nomi dei mesi furono cambiati (brumaio, termidoro, ventoso, …) e il culto dei santi sostituito da quello di concetti filosofici, come la Dea Ragione o l'Essere Supremo. In occasione di queste nuove festività, David fu chiamato a organizzare grandi cerimonie-spettacolo, disegnando scenografie e costumi e dirigendo come un regista i percorsi e i movimenti del popolo che vi prendeva parte.
Pubblicato da Abbeville Press Previsto per ottobre 2019 Lingua: inglese Specifiche: 28,4 x 33,3 cm, 400 pagine Pre<<o: $ 150,00 ISBN-10: 0789213427 ISBN-13: 978-0789213426
In the revolutionary year of 1848, a group of young British artists set out to return a lost vibrancy to European art. Calling themselves the Pre-Raphaelite Brotherhood, they mounted an artistic front against what they saw as the confining standards of the Victorian art world, and the dehumanizing aspects of the industrial age. Among their ranks were Dante Gabriel Rossetti, John Everett Millais, and William Hunt, who found followers in Edward Burne-Jones and William Morris. Their works drew from Shakespeare, Keats, and Tennyson. They also depicted religious and contemporary themes in striking realism, bringing viewers into intimate contact with the subjects and causing scandal in their time.
In her authoritative yet readable text, author Aurélie Petiot traces pre-Raphaelitist from its beginnings in a secret brotherhood, to its dissemination into multiple strands of English art. Later chapters provide fresh insight into the Pre-Raphaelite influence on subsequent movements as Arts & Crafts and French Modernism, as well as contemporary pop culture.
Collected in this handsome volume are over 300 full-color illustrations featuring all the great Pre-Raphaelite masterpieces, as well as many fascinating lesser-known works. Each painting has been reproduced with the luminous brilliance and detail for which the Pre-Raphaelites were known. This book is a must-have for any art history lover.
Maine's Lithographic Landscapes: Town and City Views, 1830-1870
Pubblicato da Brandeis University Press Previsto per agosto 2020 Lingua: inglese ISBN-10: 1684580250 ISBN-13: 978-1684580255
During the nineteenth century, Americans celebrated their towns and cities through printed landscapes. In Maine, lithographs were commissioned from such leading artists as Fitz Henry Lane and talented, lesser known local artists, such as Esteria Butler. This book reproduces many of these works and provides insights into how these growing centers of commerce and industry viewed themselves and wished to be viewed by others.
It's the perfect book for those who love Maine, both full-time residents and those who make it a beloved summer destination.
Published in association with the Bowdoin College Museum of Art on the occasion of the bicentennial of Maine statehood.
Ciao!Pangur!..Io non ho ancora scopato in tutti gli angoli della locanda. Quindi poco conosco, ma trovare un SIGG. che parla di: Preraffaelliti,Ingres,Orientalisti, David,mi si apre un po' il cuore,"almeno siamo in due" con la differenza che i miei studi,vedi passione (sono un grafico ,anche appassionato di storia) forse cominciano ad essere un po' datati, mentre tu sei, eclettico ed aggiornatissimo!*avendo creato coperte per vari libri,ho constatato che forse i temi sono sempre un po' uguali,ma le ultime edizioni, agevolandosi dell' immenso patrimonio d' internet, presentano aspetti assolutamente inediti,e molto interessanti.Non far di caso al mio "avatar",si tratta d' un libro, ovviamente un po' "naif",del 1928 (usato per camuffarmi da texiano) ,Stammibene!........byby..........BEROBER..........(A78)
Benissimo:inglese,francese,spagnolo.(italiano) tutto quel che vuoi, tanto le immagini parlano in tutte le lingue.
complimenti Pangur Bán. chissà che biblioteca avrai i video su You Tube li fai tu? vedo il tuo avatar. con berober e con te abbiamo storia della stampa e storia dell'arte. complimenti ad entrambi.
complimenti Pangur Bán. chissà che biblioteca avrai i video su You Tube li fai tu? vedo il tuo avatar. con berober e con te abbiamo storia della stampa e storia dell'arte. complimenti ad entrambi.
Sì, quelli dove vedi il mio avatar sono video pubblicati da me (fatti molto alla buona ).
CITAZIONE (berober @ 5/6/2020, 09:31)
Ciao!Pangur!..Io non ho ancora scopato in tutti gli angoli della locanda. Quindi poco conosco, ma trovare un SIGG. che parla di: Preraffaelliti,Ingres,Orientalisti, David,mi si apre un po' il cuore,"almeno siamo in due" con la differenza che i miei studi,vedi passione (sono un grafico ,anche appassionato di storia) forse cominciano ad essere un po' datati, mentre tu sei, eclettico ed aggiornatissimo!*avendo creato coperte per vari libri,ho constatato che forse i temi sono sempre un po' uguali,ma le ultime edizioni, agevolandosi dell' immenso patrimonio d' internet, presentano aspetti assolutamente inediti,e molto interessanti.Non far di caso al mio "avatar",si tratta d' un libro, ovviamente un po' "naif",del 1928 (usato per camuffarmi da texiano) ,Stammibene!........byby..........BEROBER..........(A78)
Benissimo:inglese,francese,spagnolo.(italiano) tutto quel che vuoi, tanto le immagini parlano in tutte le lingue.
L'Ottocento e il Rinascimento sono i miei periodi artistici preferiti. Entrambi caratterizzati dal classicismo e nel primo caso parliamo di neoclassicismo.
Quando si tratta di libri dedicati all'arte (*) non c'è che l'imbarazzo della scelta. Dai libretti alla mano ai cataloghi giganti ecostosi per studiosi, professionisti e grandi appassionati. Io non sono un esperto e mi ricordo i nomi degli artisti solo quando li rileggo , ma penso che per il neofita occorra un libro che innazitutto mostri per bene le opere, con bei paginoni e brevi spiegazioni a cui magari aggiungere un manuale a parte con informazioni più approfondite.
Non ne ho moltissimi ma quelli che ho acquistato sono per lo più di case editri come Place des Victoires, Phaidon, Taschen, Antique Collector's Club (ACC Editions), Actes Sud e Skira. C'è poi la casa editrice Könemann che mi ha stregato. Pubblica i volumi della francese Place des Victoires ma ad un costo molto più accessibile. Mi ero ripromesso di dedicarle un topic ed eccolo qui:
Sargent Portrait Drawings: 42 Works by John Singer Sargent
Pubblicato da Dover Publications Riedizione (prima edizione del 1983) Lingua: inglese Specifiche: spillato, 48 pagine Prezzo: $ 6,95 ISBN-10: 0486245241 ISBN-13: 978-0486245249
Dog Painting 1840-1940: A Social History of the Dog in Art
A cura di William Secord Pubblicato da Antique Collectors' Club Anno di pubblicazione: 1993 Lingua: inglese Specifiche: cartonato con sovraccoperta, 358 pagine ISBN-10: 1851491392 ISBN-13: 978-1851491391
In Front of Nature: The European Landscapes of Thomas Fearnley
Pubblicato da D Giles Anno di pubblicazione: 2012 Lingua: inglese ISBN-10: 1907804102 ISBN-13: 978-1907804106
In front of Nature is the first monograph to feature the work of Thomas Fearnley (1802-1842), a major artist in the tradition of the great romantics like Caspar David Friedrich, J.C. Dahl and J.M.W.Turner. This volume reveals the full range of Fearnley's landscape paintings, from large oils to spontaneous sketches, which he produced 'en plein air' during his summer travels. Fearnley's entire career is considered. Frode Ernst Haverkamp studies his Norwegian upbringing and influence, David Jackson looks at his extensive travels to artistic centres in Italy and Germany, including Dresden where he studied under J. C. Dahl, and his return to Norway via the Swiss Alps and Britain. Ann Sumner studies the artist's little-known British paintings, including his tour of the Lake District and involvement with the Etching Society. Greg Smith focuses on how Fearnley appears in his own landscape studies and in a new type of contemporary painting: gatherings of artists in social settings.
Pubblicato da The National Gallery Anno di pubblicazione: 2014 Lingua: inglese Specifiche: cartonato, 128 pagine Prezzo: £ 20,00 ISBN-13 : 978-1857095821
In 1832, the Norwegian painter Peder Balke (1804–1887) travelled to the far north of Norway to the dramatic coastline of the North Cape. The experience was so profound that he built his career painting seascapes of the isolated Arctic Circle. His pictures were originally rooted in the nineteenth-century romanticism of artists such as Caspar David Friedrich and his compatriot, Johan Christian Dahl; later in his career Balke created improvised seascapes with roughly applied brushwork – sometimes using his hands, a technique that was prescient of early modern expressionism. His profile as an artist had fallen into obscurity outside of Norway, but now this book brings together a group of Balke’s pictures from collections in Europe and the United States, and introduces readers to a unique artist and personality.
The Rockies and the Alps: Bierstadt, Calame and the Romance of the Mountains
Pubbòicato da D Giles in association with Newark Museum, New Jersey Anno di pubblicazione: 2018 Lingua: inglrese Specifiche: cartonato con sovraccoperta, 176 pagine Prezzo di copertina: $ 45,00 ISBN-10: 190780496X ISBN-13: 978-1907804960
Sublime North: Works from the Gundersen Collection
Artista: Peder Balke Pubblicato da Skira Anno di pubblicazione: 2020 Lingua: inglese Specifiche: cartonato con sovraccoperta, 214 pagine Prezzo: $ 50,00 ISBN-10: 8857242684 ISBN-13: 978-8857242682
Peder Balke (1804-1887) is one of the most outstanding artists of Northern European Romanticism.
Born in the inland of Norway, Balke was originally trained as a house painter; he was considered a craftsman, as opposed to a fine artist. However, his talent was recognized and Balke went to Oslo. Later, he took instruction from landscape painter Carl Johan Fahlcrantz in Stockholm, and his famous fellow Norwegian, Johan Christian Dahl in Dresden. Here, Balke also got in touch with the art and ideas of German Romanticism and encountered the leading painter Caspar David Friedrich and his circle.
An event of great importance to Balke’s artistic development was a large commission from king Louis Philippe of France. It was probably at this period that Balke started to develop his own, highly experimental technique for rendering his impressions of the Northern nature.
The book will consist of two parts. The first part will bring a long essay on Peder Balke’s life and works, concentrating on the artist’s later, more experimental works, which are considered the most interesting aspect of Balke’s oeuvre, and on which The Gundersen Collection is very strong.
The essay will focus on works from The Gundersen Collection, and will also include other major works from public and private collection in Norway and internationally. The second part will consist of a catalogue of Balke paintings in The Gundersen Collection. It will include of a text for each work, with standard information and reflections of the subject.
The Gundersen Collection is built up through several decades by collector Pål Gundersen. In addition to being among the finest private collections of Edvard Munch’s prints as well as of Norwegian folk art, it also contains almost 40 paintings by Peder Balke. It is thus the largest collection of the artist’s oevure in the world, and provides unique insight into Balke’s artistic development.