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| Non ci sono parole, ovviamente, quando si ricevono notizie del genere. Per ragioni "geografiche" non ho mai incontrato Antonello di persona, ma é come se lo avessi conosciuto più di tante persone che frequento quotidianamente. Anche a distanza, si percepiva la passione e l'ardore, ma insieme il garbo e la compostezza di una persona che aveva ben chiari i valori della vita. Abbiamo condiviso un simile percorso collezionistico - "texiani" entrambi - e ricordo quando gli dicevo di non avere fretta, che certe collezioni richiedono tempo e pazienza, e quasi lo rimproveravo bonariamente quando, pur di proseguire nel suo percorso, acquistava albi un po' sottotono.....ma lui era fatto così, sapeva mescolare passione e raziocinio.....e rispondeva "fammi completare, poi dopo mi divertirò ancora di più a sostituire i pezzi imperfetti!". E invece il divertimento é finito troppo, troppo presto. O meglio, é finito su questa terra......sono certo, infatti, anche "lassù" si collezionano fumetti (e magari Antonello é già a buon punto con la 1-29). Un caro saluto e condoglianze ai suoi cari.
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