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Dall'erotico al porno: date, testate, edizioni etc.

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Mitico Mario
view post Posted on 11/8/2016, 11:29 by: Mitico Mario
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Giannizzero Nero

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In attesa di capire se in Italia effettivamente esistono dei porno integrali già nella prima metà degli anni '70, faccio un riepilogo rispetto a quello che si è detto fino ad adesso e integro con alcune riflessioni in parallelo relative al cinema erotico e d'autore.

Fumetto Erotico - Sexy - NO Porno

Fino al 1976 esistono delle testate che presentano delle tematiche sexy (Zora, Karzan, Naga, le Sexy Favole etc.) che non presentano immagini esplicite ma solo tematiche che possiamo genericamente definire sexy-erotiche. Poi possiamo distinguere il gradiente erotico (alto tasso erotico, basso tasso erotico, erotismo appena accennato etc.) però in linea di massima nessuna di queste testate parrebbe non oltrepassare mai il confine della rappresentazione esplicita. Discorso a parte per la testata (sexy - a questo punto possiamo dirlo grazie a mr. zinoviev!) Lo sconosciuto di Magnus [che io non ho letto e non conosco sinceramente ma credo che se ho capito bene si possa definire in prima istanza una sorta di sexy noir]

CINEMA Erotico

Che cosa accade nello stesso periodo al cinema? Qualcosa di molto simile (apparentemente) a ciò che accade nel fumetto erotico: commedia sexy, decamerotico, eros -svastika etc. anche i film erotici più spinti nelle copie censura (quindi dobbiamo tralasciare il discorso relativo alle copie oltre censura e alle versioni hard pensate per l'estero di questi stessi film) non si spingono mai in territorio porno (penso a Il Pavone Nero di Osvaldo Civirani 1975 di cui esiste certamente una versione hardizzata per la Francia ma che vede la protagonista Karin Schubert contro-figurata come poi è emerso da un'attenta analisi; penso a Emanuelle Nera di Bitto Albertini 1975 e tanti altri) questo accade perché ovviamente in Italia esistendo il visto censura non sarebbero mai passate scene esplicite.

Ma allora dove nasce il porno? Non dove si pensa che sia nato in realtà!

CINEMA Proto hard d'autore

Anche lì come (credo sia) accaduto nel caso di Magnus (e nei casi citati da aumaldo) esistono dei proto porno 'd'autore' che si sono spinti nella rappresentazione dove non ci si poteva spingere a cose normali e che hanno superato la censura indenni in virtù del fatto che le immagini esplicite venivano calate in un contesto 'alto' che in qualche modo le giustificava: mi riferisco ai film di Pierpaolo Pasolini come Il fiore delle mille e una notte (1974) e Salo' (1975) che problemi censori ne ebbe comunque parecchi ma è un discorso più politico in realtà ma anche L'ambizioso di Pasquale Squitieri - immagini di filmini porno casalinghi (1975) Marcia Trionfale di Marco Bellocchio - anche lì immagini di filmini porno amatoriali (1976) ma anche le celebri sequenze di Novecento (1976) in cui Stefania Cassini masturba contemporaneamente Robert De Niro e Gerard Depardieu; Al di là del bene e del male di Liliana Cavani (1977) - fallo in erezione e breve contatto sessuale, Kleinhoff Hotel (1977) di Carlo Lizzani che include una sequenza para hard che porterà al sequestro della pellicola. Fino al più famoso proto hard d'autore per la quantità di contenuti espliciti il famoso Caligola di Tinto Brass.

Mi sembra che quindi in qualche maniera il fatto che i primo proto porno fumetti siano riconducibili ad autori 'alti' trovi un evidente parallelismo con il cinema... che ne dite?

Mentre scrivevo sono arrivate le bombe di Aumaldo !
 
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98 replies since 8/8/2016, 10:46   4886 views
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