piccic |
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| Penso che sia un po' l’opposto: evidentemente non risulta facile "fare pace" con quel passato. Più studio il periodo e più mi rendo conto che nella maggioranza dei casi, dal dopoguerra, si è analizzata la materia storica in maniera abbastanza superficiale e pregiudiziale. Come se alla fine si dovesse semplicisticamente dividere in "buoni e cattivi" per trarre una conclusione e dire: bene, questo non capita più. In realtà anche la colonizzazione culturale dei paesi vincitori del conflitto ha posto tanti problemi. Non è che il popolo tedesco fosse peggio o meglio di altri, storicamente è accaduto lì, ma le responsabilità sono sempre condivise, poiché l’umanità è una.  |
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