CITAZIONE (bazzus @ 6/1/2017, 00:32)
CITAZIONE (mr.zinoviev @ 17/5/2016, 08:43)
[fondamentalmente sono in accordo con Occhi nella notte.
Sulle rotte dell'ìmmaginario, collana brossurata in formato rivista è relativamente un prodotto da lettore occasionale che vuole scoprire Toppi o per chi apprezza esclusivamente il lato più adulto e maturo dell'autore.
la scelta di assemblare le opere secondo una divisione geografica ha creato, con l'eccezione del volume di Sherazade, degli albi che sono un minestrone di stili, sia nei testi che nelle immagini; leggere Sacsahuaman non è la stessa cosa che leggere la biografia di Woytila su testi di Pagot; e non dimentichiamo che, seppur vantaggiosa dal punto di vista formato-pagine/prezzo è una collana che prevedeva l'impegno di 120 euro.
Mi spiace dissentire caro Zinoviev, ma la collana "Sulle rotte dell'immaginario" e' una bellissima serie che presenta il maestro Toppi
nella sua integrita', collana curata con perizia dal curatore dell'ormai defunto Museo del fumetto di Lucca. La collana aveva cadenza settimanale quindi la spesa si spalmava su un centinaio di giorni (volendo si potevano ignorare i due ultimi volumi suua Unita'
d'Italia); non capisco perche' comprare i volumetti della Cosmo a basso costo e formato ridicolo quando si possono trovare
in giro le opere originali a prezzi abbordabili, anche su vecchi numeri di Linus e Alter; almeno l'editore Nicola Pesce per
Dino Battaglia ha adottato un formato decente ........ comunque .... de gustibus non est disputandum
dò atto ai curatori di essersi dedicati all'opera, al termine di ogni volume c'è un'esauirente cronologia che elenca la pubblicazione d'origine delle illustrazioni.
nondimeno, la collana ha, per me 2 difetti:
- il primo è oggettivo: non è integrale; è anche plausibile, il materiale disegnato da Toppi è abbondante e probabilmente per alcuni lavori su testi altrui (Biagi, Milani, ecc.) ci possono essere dei problemi di diritti....però da una collana dedicata al Maestro mi aspetto che ci siano almeno tutte le sue opere da autore completo; invece mancano, almeno:
Rorotuap ‘43, Naugatuck 1757, Tell El Aqqaqir 1943, Bois Brocelan 1909 e Transiberiana.
- il secondo, sarà soggettivo, ma per me è importante; la divisione geografica delle storie non ha alcun nesso con l'Arte di Toppi e fà si che si mescolino lavori differenti come epoca e stile e si spezzi il ciclo del Collezionista; questo minestrone non mi attira; una collana simile andrebbe confezionata secondo dei criteri che rispettino l'unità dei racconti e l'evoluzione del tratto, come è stato fatto per la collana di Pazienza, l'unica, tra le serie da edicola dedicata ai Maestri del fumetto italiano, che ho acquistato nella sua interezza.
nell'albo Cosmo sono presenti 2 storie escluse dallla collana paolina:
- Naugatuck 1757
- Transiberiana
perchè comprarla? perchè è semplice per un lettore. và all'edicola sotto casa e con pochi euri si legge le storie.
certo non è come guistarsi le tavole sui volumi Milano Libri ed Edizioni Di o su di un vecchio Alter...però non dimentichiamo che queste soluzioni hanno cmq un costo differente e non sono materialmente alla portata di tutti, possono comportare tempi di ricerca e costi di spedizione; sono scelte da collezionista, non da lettore comune.
...e a volte anche il collezionista...
ad esempio io son ben felice che la Cosmo abbia pubblicato il quarto ed ultimo episodio di Rosso Stenton; certo non è la stessa cosa che gustarsi le tavole sulle pagine dell'Eternauta, però non ingombra e non costa come 5 riviste; siamo pratici: gli eternauta mi costerebbero dai 3 ai 5 euro al pezzo, la fumetteria in cui vado non li ha per cui dovrei farmeli spedire o aspettare una fiera del fumetto...vado in edicola e mi leggo il finale della saga, seppur in formato non ottimale.
per cui, per me, lode alla Cosmo.
stra