Gli acquisti di Pangur Bán

Gli autori di Saga li ho incontrati a Lucca 2014. Molto gentili e disponibili, hanno disegnato e firmato fino a sera. Io però non ero disponibile a fare una fila di quattro ore per il loro autografo.

Ogni collezionista ha uno o più "Sacri Graal" da conquistare, cioè volumi che per costo elevato o scarsa reperibilità sono difficili da acquistare. Tra i miei Graal ci sono da anni i due libri dedicati all'arte del pittore Steve Hanks (1949-2015): "Poised Between Heartbeats" e "Moving On". Entrambi molto eleganti, di grande formato, con copertine rigide e sovraccoperte. Entrambi esauriti e acquistabili quasi sempre soltanto da venditori privati che abitano assai lontano.

Per il primo, in condizioni pari al nuovo, possono chiedere dai 150 dollari in su (esclusa spedizione). Per il secondo invece sparano cifre ancora più alte: 500, 600, 700 dollari .
Quindi per anni non ho fatto altro che guardarli in fotografia, pensando: "Bè, Heartbeats prima o poi lo prenderò, magari in condizioni solo buone". Invece giorni fa l'ho trovato per caso in un negozio italiano sulla baia, a 50 euro compresa spedizione. Nessun difetto, come nuovo. Giusto il tempo di capire se avevo letto male e l'ho acquistato senza perdere un secondo di più.

Dopodichè, i cinesi non mi vanno a pubblicare proprio a marzo la loro edizione di "Moving on"? Così, il primo per raccomandata, il secondo dopo un viaggetto Guangzhou - Nuova Delhi - Dubai - Italia, eccoli entrambi sul mio tavolo:



Certo, l'edizione cinese di "Moving On" ha un formato più piccolo dell'edizione americana: 23 x 29 cm contro 29 x 36 cm. Però, compresa spedizione, ho speso 178 Yuan (circa 25 euro) invece di 500 dollari. Direi che è un compromesso accettabile.

E di che colore poteva essere una scatola spedita dalla Cina?



Rossa naturalmente. Quei personaggi che si vedono sono una pubblicità di un film locale che è uscito lo scorso febbraio: "Mr. Nian".
Il Nian è un mostro della mitologia cinese che attacca la gente durante il Capodanno lunare ma nel film ha chiaramente un ruolo comico (ho fatto una ricerca per curiosità).

Più che altro l'edizione cinese è l'unica opzione praticabile perchè personalmente certe cifre per un singolo volume non le spenderò mai. Non tanto perchè non posso ma per via di limiti autoimposti.
Se nel mercarto del fumetto alcuni prezzi sono "curiosi", in quello del libro sono proprio da matti. Tipo gente che vende un volume andato esaurito l'anno prima a cento (100) volte il prezzo di copertina. Scemo chi ci casca, ma il collezionismo è una febbre e non si sa mai. Questo è il ragionamento dei venditori.

Acquisti a Lucca Comics 2016:

L'altro giorno è arrivato il pacco della Feltrinelli con i libri scontati (-60% prendendone almeno tre).
Nessun imballaggio: male! Una catena di librerie così importante non dovrebbe trascurare la cura della spedizione (ma vale anche per il piccolo venditore). I volumi nella scatola ballavano come una sorpresa nell'uovo di Pasqua e prima di aprire già temevo il peggio, invece per fortuna niente danni. Tuttavia uno dei due libri della Taschen aveva la copertina strappata (difetto da magazzino) ma me l'hanno già sostituito.



Grand Interiors di Massimo Listri da alcuni mesi ha un prezzo di listino di 29,90 € ma il prezzo di copertina è 79,90 €. Io l'ho pagato 12 ma anche 25,42 (con lo sconto del 15%) è un prezzaccio per un volumone con copertine cartonate rivestite di velluto rosso.





Listri è il noto fotografo di interni che lo scorso marzo ha avuto una mostra al Quirinale.



Puppies and kittens come dicono quelli di Z Nation.


Oggi sono arrivati i libri del maestro Renato Casaro che ho comperato parlando via mail con la moglie Gabriele. Dopo una decina di messaggi in inglese abbiamo capito che potevamo anche parlare in italiano.
Molto gentile la signora e stupendi i libri. Prossimamente le foto.

Il 2016 che sta per lasciarci ha visto ridurre ulteriormente da parte mia il numero di fumetti acquistati: 149 in tutto contro i 232 del 2015 e i 324 del 2014.

Per l'esattezza quest'anno ho comperato 62 manga, 47 Bonelli (compresi tre volumi cartonati) e 40 altri volumi tra spillati, brossurati, bonellidi e cartonati.

Due terzi li ho ordinati online e il resto (i Bonelli e qualche bonellide) li ho presi in edicola.

Fumetti: la maggior parte di quelli acquistati sono stati realizzati in Italia (50 su 87), poi un po' di volumi americani (26) e qualcosa dall'Argentina (Dago), dalla Francia e dalla Spagna. Tutti in lingua italiana tranne uno in inglese.
I Bonelli sono calati di oltre il 14% rispetto al 2015 e caleranno ancora perché Adam Wild è finito, Lilith sta per concludersi, ho tagliato i DD Color Fest e ora seleziono le uscite extra di Zagor e Tex. Minimo garantito per il 2017: 28 albi (12 Zagor + 15 Tex + 1 Lilith) e poi dipenderà da quello che uscirà.

Manga: la media è stata di 5 al mese, praticamente dimezzata rispetto all'anno scorso. Questo perché alcune serie che seguivo si sono concluse e in più ho tagliato le novità: soltanto 6 volumi di nuove serie acquistati e di questi 4 sono "unici".

Libri illustrati/artbook/sketchbook/portfolio: 214 volumi, 27 più del 2015. Pensavo che quest'anno ne avrei comperati di meno e invece è successo il contrario perché ho voluto accelerare i recuperi.

Dove:

78 da Amazon - Sia sul portale italiano che su quelli stranieri (francese, tedesco, spagnolo e soprattutto britannico grazie alla sterlina a picco nella seconda metà del 2016);
31 da fumetterie/librerie straniere;
26 da eBay;
24 da catalogo Diamond tramite fumetteria HVC;
22 alla fiera dell'Est di Lucca;
13 da case editrici;
12 da altre librerie (Fnac, BookDepository, IBS, LaFeltrinelli, Alessandro);
8 direttamente dagli autori.

Che anno è stato? Direi positivo dal punto di vista collezionistico. Ho messo le mani sul secondo libro da me più desiderato da quando ho cominciato a collezionare e nel 2017 punterò al primo più desiderato, ma occorerà un po' di preparazione psicologica perché non sarà una cosa economica (eufemismo). Bè, so che in futuro andrà così. Nella mia mancolista sono rimasti per lo più volumi costosi: alcuni inarrivabili, altri per i quali confido nella mia pazienza (di aspettare una giocata da fantasista di Kulovic) e altri ancora che mi "costringeranno" a rompere il dindarolo.

Per ogni nuovo acquisto mi appunto su un foglio (elettronico) la data e dove l'ho preso. Diversamente non riuscirei a ricordami tutto né avrei voglia di farlo. Mi segno anche quanto spendo ma sono anni che evito di tirare le somme (meglio supporre che avere la certezza ).

ottimo Pangur, sei peggio di un killer... buon 2017 di altri acquisti di livello come il 2016

Veramente impressionante vedere una lista così dettagliata.