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| CITAZIONE (andre.fumetto @ 27/10/2014, 08:04) Si tratta di un classico, appena il marito non c'è più, la moglie si affretta a sbarazzarsi di quella che lei ha sempre ritenuto cartaccia inutile per poterci ricavare una certa cifra, come dice Wolp dovrebbe essere chi vende a fare il prezzo ma questo succede solo nel caso di collezionisti o commercianti, in questi casi chi cede il materiale, non conoscendolo, pensa sempre di essere fregato e cerca un'offerta alternativa facendo i furbini perchè il secondo acquirente salta sempre fuori dopo che hai fatto la tua offerta. Personalmente cerco di fare un'offerta non da presa in giro , pur cercando di pagare il materiale ad un prezzo più conveniente di una fiera, può darsi benissimo che il secondo offra assai meno di me ed in questo caso la signora dovrà trovarsi un terzo acquirente perchè la mia offerta non è più valida Dunque: io penso ci sia un distinguo da fare. Se si tratta di materiale estremamente raro, che si pensa di non ritrovare più, bisogna fare un'offerta già alta. In quel caso non contano i soldi, conta aggiudicarsi il pezzo o il lotto. Se si tratta delle "solite cose"... non cascherei nel giochino delle offerte e controfferte.
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