andre.fumetto |
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| Purtroppo, come in un caso di cui ho parlato in un precedente topic, molti, compresi eventuali eredi, sono stati portati a credere di avere un tesoro e invece non hanno praticamente niente, il discorso vale sia per albi originali di cui non esiste più richiesta perchè non ci sono più collezionisti che soprattutto per le anastatiche la cui definizione più appropriata sarebbe "amatoriali" perchè di regola acquistate solo spinti dalla nostalgia e dalla passione di quella determinata serie senza guardare minimamente al loro valore effettivo, purtroppo alcuni, come nel caso del "vecchietto delle anastatiche" non si rendono conto , avendole pagate care che il valore di un oggetto, commercialmente parlando, è dato dalla rarità dell'edizione originale ed una copia non potrà mai avere alcun valore se non quello di una piccola spesa tanto per soddisfare la curiosità o la voglia di leggere un fumetto della gioventù. Di questo tipo di pubblicazione ci fu un boom diversi anni fà,(emblematico il caso descritto da Aumaldo), poi è piano piano scomparso come era prevedibile. CITAZIONE (Marc O'bliterateur @ 26/9/2014, 09:45) Io non ho mai avuto molta simpatia per le anastatiche, per cui non gli do molto valore. Ma, come diceva Elledi, il discorso è sempre il solito : una cosa vale se, oltre ad esser rara, è ricercata, evidentemente queste anastatiche non sono cercate da nessuno, se è vero che non valgono ( quasi ) nulla  A proposito, se dici che aveva SOLO anastatiche, era dunque tale anche la collezione di Orror/Odeon che citavi nel topic di Andrè?  No, Marc, di queste due serie non esistono copie anastatiche, come del resto delle altre collane edifumetto o ediperiodici, ci sono invece ristampe anastatiche dei primi numeri di alcune serie come Wallestein Biancaneve ecc  |
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