La Solitudine del Collezionista, post triste

Bella storia Sabino...
Sono d'accordo che bisogna condividere le proprie collezioni e comunque condividere le proprie emozioni, non ha senso accumulare materiale e non parlarne con nessuno, non siamo mica Gollum!!! (vedi il signore degli anelli...)
Io ne parlo con voi (bellissimo questo forum con cui ci possiamo confrontare e scambiarci consigli e opinioni fra noi "fissati!) con mia moglie, con i miei cari e con tante altre persone anche se non capiscono nemmeno la metà di quello che dico!!!! :-)
Con questo voglio dire che sono contento di essere qui!!!

Si colleziona per se stessi e punto
Anche la lettura è un fatto privato e mi fanno ridere quelli che cercano di convincere la moglie a leggere ciò che piace a loro E la lettura collettiva ancora non è stata inventata
Anch'io, come Marc Obliterateur, ho collezionato una vita senza condividere con nessuno, tanto nessuno avrebbe mai capito i miei fumetti, amici, colleghi o familiari
Ed anche conoscere e frequentare altri collezionisti è relativo, perchè bisognerebbe avere la fortuna di conoscere chi legge quello che leggi tu : parliamoci chiaro, con un collezionista Disney od Anteguerra, per quanto sia sinceramente appassionato, avrei veramente poco o meglio nulla da condividere fa piacere sì vedere i suoi fumetti ma, alla fin fine, se è uno che non legge Ken Parker, Pratt od Altuna, se ha gusti fumettistici diversi dai miei, sempre ad un mondo diverso dal mio appartiene
Da neanche due anni ho iniziato a frequentare qualche forum ma alla fine l'emozione che si prova sia a leggere che a collezionare è sempre e solo una cosa privata
Io vedo la lettura come le uscite di sicurezza del signor Lopez di Trillo ed Altuna: siamo immersi nel nostro mondo fantastico e solo dopo avere chiuso il libro torniamo nel mondo reale. Che poi lo diceva anche Marcel Proust che non necessariamente il mondo esterno doveva essere più avventuroso ed affascinante del proprio mondo interiore
Poi c'è da dire che la solitudine mica è un male: per uno studente universitario è necessario imparare a studiare ore ed ore chiuso nella propria camera da solo; così molte attività dell'ingegno umano richiedono attitudine alla solitudine, penso ad uno scrittore o ad un disegnatore di fumetti, per fare l'esempio a noi più congeniale
E' invece brutto quando non si riesce a sopportare la solitudine, si diventa deboli e ciò porta molte persone a cadere in depressione
Parliamoci chiaro: per la loro stessa natura sia il collezionismo che la lettura sono attività molto individualiste e pertanto il collezionista ed il grande lettore sono persone che sanno apprezzare la solitudine
L'importante è sapere apprezzare la solitudine ma sapere anche socializzare. E soprattutto non essere soli, avere sempre persone care con cui condividere tante altre cose, perchè non si vive solo di fumetti od altre collezioni

Effettivamente io sono fortunato... mia moglie condivide con me le mie letture, anche se non li aveva mai letti prima (Alan Ford a altri albi Corno), anzi forse si diverte anche più di me a leggerli forse perchè per lei è la prima volta! Ovviamente condividiamo moltissime altre cose, è proprio la mia migliore amica!!!
Mi piace parlare con altri lettori/collezionisti anche se non hanno gli stessi gusti miei (pensa che noia se avessimo tutti gli stessi gusti!) per imparare qualcosa di nuovo e magari per poter dire la mia su cose che non conoscono... tante cose che non conoscevo le ho appunto apprese da altri!
La solitudine, come dice ken, è utile per conoscere meglio se stessi e per meditare, tante cose si fanno da soli e tante altre è necessario avere qualcuno vicino per poterle fare...

Dici? Non sono d'accordo: il fumetto non e' un genere, e' questo l'errore degli osservatori esterni, sarebbe auspicabile che non ci cadessimo anche noi avvezzi al medium
Ti faccio un esempio cinematografico: cosa hanno in comune un patito dei film d'autore ed un cultore della commedia all'italiana nazional-popolare da Lino Banfi ai fratelli Vanzina? NULLA
Oppure musicale, tra un appassionato di musica classica ed un metallaro? NULLA
La comunanza del medium unisce solo nella mente di chi ghettizza il fumetto e non gli riconosce dignita' di medium ritenendolo semplicemente un genere, e facendo entrare nello stesso calderone obrobri ed opere d'arte, produzioni dozzinali e capolavori della letteratura disegnata, fumetti d'evasione e fumetto impegnato, fumetti per l'infanzia e fumetti d'autore, Maus e Maghella, Arzack e Soldino, Max Fridman e Cric e Croc .......

Si, caro Giulio. gliele mostri anche le tue collezioni all'amico od al parente, ma, se non e' interessato, finisce subito li', perche' l'ospite tipo lo intrattieni ore ed ore parlando di calcio, politica, societa', donne, lavoro, vini etc..... ovvero raccontando barzellette ma, se ti metti a mostrargli e decantargli le tue collezioni, dopo 10 minuti ti rendi conto (se sei intelligente) di avergli fatto due maroni cosi' ( e stai sicuro che a casa tua non verrebbe piu')
Diverso sarebbe se io e te (che abbiamo anche gli stessi gusti fumettistici) vivessimo nella stessa citta' Tanti anni fa avevo un caro amico che, come noi, amava e collezionava Pratt, Zanotto, Ken Parker, Uomo Ragno, Breccia, Glamour International, Orient Express, Totem, Lanciostory ....... compravamo e leggevamo le stesse cose ....... erano gli anni '80, la grande stagione del fumetto d'autore, ed avevamo anche la fortuna di essere vicini di casa (non lo conoscevo ma lessi su Totem una lettera firmata di un mio concittadino, tra l'altro coetaneo, era il 1985, presi il telefono e lo contattai scoprendo con immenso piacere che abitava a neanche 50 metri da casa mia -casa nuova dove la mia famiglia si era appena trasferita e rione che non frequentavo essendo studente universitario fuori sede-). Nacque una bella amicizia che duro' alcuni anni finche' si trssferi' lontani per lavoro: ricordo intere giornate passate a guardare e discutere di fumetti, da soli, perche' non avevamo nessun altro con cui condividere la nostra passione: morale ....... sempre isolati dal resto del mondo eravamo ...... in due si' .....non piu' solitari ma comunque sempre isolati nella nostra passione: quando si usciva con altri amici o con le rispettive fidanzate non si parlava di fumetti che a nessuno avrebbe interessato una mazza

No, guarda che, se leggi bene, ti parlavo degli anni '80, quando avevo oltre 20 anni (sono del '62) e passai a letture fumettistiche più impegnate ......, l'ho anche detto che era l'epoca in cui andavo all'Università
I miei primi 20 anni fumettistici li ho passati intensissimi e socevolissimi come tutti i fanciulli/bambini/ragazzi dell'epoca, come e forse anche più di te, avendo qualche annetto più di te: eravamo negli anni '60 e '70 e non c'era praticamente nulla tranne i giochi per strada, i libri ed i fumetti Tutti i bambini e ragazzi della nostra generazione vivevano non solo di fumetti, ma anche di libri: personalmente ho letto TUTTI i classici della letteratura per fanciulli e ragazzi, dalle Fiabe Sonore ai Salgari
Il fumetto era socializzazione, perchè TUTTI i bambini e ragazzi leggevano i fumetti, non come oggi che lo leggiamo solo noi dai 30 anni in su
Ed io ero come tutti loro: leggevo anch'io quello che leggevano tutti: Disney, Diabolik, Porno, Batman, Cucciolo, Mark, Miki e Blek, Alan Ford, Tex, Zagor, Piccolo Ranger, Nonna Abelarda, Geppo etc.... Poi, naturalmente, andando avanti con l'età, i miei gusti si sono evoluti ....... credo sia normale
Già ho raccontato in altre circostanze come ho iniziato a leggere Kriminal, Satanik e Diabolik a 5 anni perchè lo portavano in casa le mie cugine molto più grandi di me (loro andavano già al liceo ed io leggevo tutto quello che compravano loro). Mio padre, di un'altra generazione, non ha mai letto fumetti ma i miei zii e cugini più grandi svaligiavano le edicole . Ma poi, ed anche questo l'ho già detto, sono cresciuto dentro un'edicola, quella di mia zia in Sardegna
Con mio fratello ci dividevamo le testate da acquistare (tipo: tu F. 4 e Uomo Ragno, io Thor e Cap. America)
Ed in mezzo alla strada si giocava a carte con gli amici mettendo per posta i fumetti .......... e si prestavano e scambiavano continuamente intere collezioni, proprio perchè non vi era quel rapporto feticista con l'oggetto che caratterizza il collezionismo e che per me nascerà solo molto tempo dopo, oltre i 40 anni di età, e si aveva piacere a condividere tutto: Mr. No ed Alan Ford la rifeci per ben tre volte
Quindi, mi dispiace deluderti, ma la mia giovinezza fumettistica non è stata meno intensa della tua Io parlavo della situazione da adulto, degli ultimi 30 anni, dove ti rapporti con persone che, al 99% non hanno alcun interesse per il fumetto
Poi ai mercatini ed alle fiere ci vado ancora, e lo sai bene ....... proprio stamane sono stato al locale mercatino mensile dove ho tra l'altro fatto degli acquisti per me molto importanti ed ho passato un paio di piacevolissime ore in compagnia di diversi altri collezionisti della zona, come avviene sempre in queste occasioni: ma questa è l'eccezione, non la regola della vita quotidiana
P.S.: Poi magari mi spieghi in privato quella della "mentalità ristretta", che proprio non l'ho capita


Peggio per loro Ma questo a noi non ci tange, perchè il nostro quotidiano è più che gratificante, a tutti i livelli
P.S.: a proposito di socializzazione e condivisione ........ proprio oggi mi hanno informato che anche quest'anno si terrà a Tito, ai primi di Novembre, la ormai consueta (siamo alla 4^ edizione ) Fiera dello Scambio e del Baratto, che ormai definisco la "Lucca dei poveri" , data la concomitanza con la ben più importante fiera dedicata esclusivamente al fumetto Come sempre ci sarò per tutti i tre giorni 24 ore su 24 al giorno, in compagnia dei miei amici commercianti, primo tra tutti il simpaticissimo decano del settore Paolo Griggio da Grosseto, che tu ben conosci, che non manca mai di arrivare, con l'altrettanto simpaticissimo fratello, carico oltre che di preziosi fumetti anche di specialità culinarie della Toscana, vino compreso, che ha come sempre il piacere di condividere con gli amici
Ci tenevo a dirtelo in anticipo poichè all'ultima edizione, a Maggio di quest'anno, non sei venuto e così, volendo, hai tutto il tempo di organizzarti

Edited by Ken51 - 21/9/2014, 12:06