Si, caro Giulio. gliele mostri anche le tue collezioni all'amico od al parente, ma, se non e' interessato, finisce subito li', perche' l'ospite tipo lo intrattieni ore ed ore parlando di calcio, politica, societa', donne, lavoro, vini etc..... ovvero raccontando barzellette ma, se ti metti a mostrargli e decantargli le tue collezioni, dopo 10 minuti ti rendi conto (se sei intelligente) di avergli fatto due maroni cosi' ( e stai sicuro che a casa tua non verrebbe piu')
Diverso sarebbe se io e te (che abbiamo anche gli stessi gusti fumettistici) vivessimo nella stessa citta'
Tanti anni fa avevo un caro amico che, come noi, amava e collezionava Pratt, Zanotto, Ken Parker, Uomo Ragno, Breccia, Glamour International, Orient Express, Totem, Lanciostory ....... compravamo e leggevamo le stesse cose ....... erano gli anni '80, la grande stagione del fumetto d'autore, ed avevamo anche la fortuna di essere vicini di casa (non lo conoscevo ma lessi su Totem una lettera firmata di un mio concittadino, tra l'altro coetaneo, era il 1985, presi il telefono e lo contattai scoprendo con immenso piacere che abitava a neanche 50 metri da casa mia -casa nuova dove la mia famiglia si era appena trasferita e rione che non frequentavo essendo studente universitario fuori sede-). Nacque una bella amicizia che duro' alcuni anni finche' si trssferi' lontani per lavoro: ricordo intere giornate passate a guardare e discutere di fumetti, da soli, perche' non avevamo nessun altro con cui condividere la nostra passione: morale ....... sempre isolati dal resto del mondo eravamo ...... in due si' .....non piu' solitari ma comunque sempre isolati nella nostra passione: quando si usciva con altri amici o con le rispettive fidanzate non si parlava di fumetti che a nessuno avrebbe interessato una mazza
