Stamattina mi ha telefonato un mio"contatto", una Signora che gestisce un negozio di antiquariato,dicendomi che aveva da propormi un collezionista di monete,una persona anziana,che voleva vendere le proprie collezioni .
Naturalmente le ho detto che la cosa mi interessava ,mi ha dato il nominativo del vecchietto e il suo telefono,dicendomi di telefonarlo subito perchè il vecchietto aveva "premura" di vendere.
Ho messo il numero di telefono in tasca e mi sono dedicato alle mie attività (bisogna pur cercare di fare soldi per comprare fumetti e monetine
) Non voglio portarla per le lunghe ,ma nel corso della giornata ho ricevuto altre telefonate della signora che mi "implorava" di telefonare al vecchietto.
Dico la verità
mi sono pure innervosito...........ma alla fine ho telefonato al Signor Adolfo(il vecchietto
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Con voce stanca (si sentiva che non stava bene) mi ha chiesto se ero interessato alla sua collezione di monete della Repubblica.......gentilmente gli ho detto che non ero interessato all'acquisto ma che mi sarei informato presso amici per vedere cosa potevo fare. Ho riattacato
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Mezz'ora dopo,altra telefonata di Adolfo...........non voleva + vendere ,avrebbe preso poco ed era attaccato alle sue monete ............però mi ha detto
" Sabino ho anche monete di Vittorio Emanuele III, non sono pratico, adesso non sto molto bene,ma appena mi riprendo mi dai una mano a metterle a posto ?"........................
Ho capito
sono stato un idiota a non capire subito : era solo con la sua malattia e le sue monete..........niente internet ,niente forum,niente amici che condividono la sua passione.............che senso aveva collezionare se non poteva gioire con nessuno?
Gli ho detto che quando voleva poteva telefonarmi, sarebbe stato un onore aiutarlo(non credo che abbia bisogno del mio aiuto poer catalogare le sue monete
) Ha riattacatto tutto felice
Epilogo di tutta questa discussione? Ragazzi siamo fortunati ,internet ,forum,amici che condividono la nostra stessa passione...che volete di +?
Alla fine non ha importanza quanto grande siano le nostre collezioni ma l'importante è condividere.