|
|
| CITAZIONE (spiritello senza scure @ 12/2/2013, 17:01) Diabolik si salva grazie ad un grandissimo Bava e ad un che di vintage, di colorato e psichedelico che trasuda dalla pellicola ( da antologia le musiche di Morricone e la scena di Dk ed Eva che fanno l'amore su un letto rotante immersi nei soldi; per non parlare della strepitosa Marisa Mell, la Eva che tutti avremmo voluto vedere nei fumetti se la "pruderie" dell'epoca e delle autrici non l'avessero dirottata su un'altra immagine). Mediocri i due Kriminal, con il primo leggermente meglio del secondo dove il biondo tuta-di-scheletro che si finge direttore di una casa di riposo, comunica gli stessi brividi di un impiegato che torna a casa stanco la sera. Inguardabile la pellicola di Satanik dove l'unica cosa a salvarsi è la bellezza della Konopka (che non regge con quella di Marisa Mell, beninteso) Ti quoto su tutto (anche se non ho visto Satanik) . E per quanto riguarda "Tex e il signore degli abissi" di Duccio Tessari, ricordo che fu una grande delusione, soprattutto per la recitazione di Giuliano Gemma, più ingessato e monocorde del solito. C'è anche da dire che forse l'anno in cui uscì il film, il 1985, era fuori tempo massimo per uno spaghetti western.
|
| |