masoki |
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| leggevamo fumetti insieme ed il più furbo o cattivo li portava a casa sua sigh sobb
vendevamo i fumetti letti all'angolo della stradina, senza licenza, e portavamo a casa due o trecento lire con cui ricomprare due fumetti il giorno dopo all'edicola ecc ecc
Daniele, era un mondo semplice e diverso..... mia nonna lasciava la porta di casa aperta, ci si conosceva tutti, si giocava con un pallone bucato ed era divertente uguale, e nessuno aveva le scarpe da calcio, anzi..... i dolci li preparava la mamma, la nonna e la zia, si andava a pranzo o cena al ristorante in occasioni speciali tipo matrimoni, a natale eravamo minimo trenta ed il pranzo iniziava a mezzogiorno e finiva a mezzanotte, e c'era la gara a chi mangiava di più (se si facesse oggi occorre il pronto soccorso subito) e l'etilometro scoppierebbe,
non c'era il telefonino !!!!
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