Vintage Comics

Josè Muñoz & Carlos Sampayo

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Ken51
view post Posted on 27/8/2014, 00:39 by: Ken51
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Trasportatore di Menhir

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José Antonio Muñoz, classe 1942, disegnatore, e Carlos Sampayo, classe 1943, sceneggiatore, sono una delle coppie celebri del fumetto internazionale, al pari di Stan Lee & Jack Kirby, Berardi & Milazzo, G.L. Bonelli & Galep, Magnus & Bunker........
Muñoz si iscrisse giovanissimo alla Escuela Panamericana de arte, ed ebbe come docenti due dei più grandi autori di fumetti di sempre, Alberto Breccia ed Hugo Pratt, dei quali rielabora in uno stile molto personale gli insegnamenti. Il suo stile grafico è caratterizzato soprattutto da un'inchiostrazione molto forte e marcata, da un netto contrasto tra il bianco ed il nero, dalle sue deformazioni espressioniste e da una forte vena grottesca, tipica di altri grandi autori argentini, da Breccia padre e figlio a Mandrafina, da El Tomi a Carlos Nine, da Oscar Zarate a Roberto Risso. Il risultato è un segno che è un vero e proprio marchio di fabbrica, unico ed inconfondibile, che ha a sua volta affascinato ed influenzato diverse generazioni di disegnatori in tutto il mondo, da Mattotti ad Igort, da Keith Giffen a Casertano.
Esordì come assistente di Francisco Solano López e collaborò successivamente con il maestro argentino Hèctor Oesterheld. Nel 1963 approdò al genere poliziesco, disegnando, su testi di Ray Collins (Eugenio Zappapietro) la serie a fumetti "Precinto 56" per il settimanale “Misterix”, in Italia pubblicata dall'editore Ivaldi prima sulla fugace rivista "Asso di Picche" e poi su "Sgt. Kirk". Successivamente gli subentrerà alle matite il grande Angel (Lito) Fernandez che, sempre sui testi di Ray Collins, renderà quella serie un cult, ben conosciuta anche in Italia come "Larry Mannino, Distretto 56", pubblicata con grande successo sulla rivista Lanciostory
Agli inizi degli anni Settanta interruppe la collaborazione con Solano Lopez e si trasferì prima in Spagna e poi in Inghilterra, dove lavorò per la Fleetway. Qui, nel 1974, grazie all'amico Oscar Zarate (il disegnatore del capolavoro "A small killing", scritto da Alan Moore ed in Italia pubblicato nei primi anni '90 sulla rivista Corto Maltese), conobbe Carlos Sampayo, giornalista, scrittore ("Il lato selvaggio della vita", Granata Press, 1994, è il suo primo romanzo tradotto in italiano) nonchè critico musicale (appassionato conoscitore di musica jazz, ne scrive regolarmente sulla stampa e ha curato diversi volumi della collana "Maestri del jazz") .
Nonostante la formazione di Sampayo fosse più letteraria (in Argentina curava una rivista di poesie e non faceva fumetti), tra i due nacque una forte amicizia ed iniziò un lungo sodalizio artistico dall'intesa perfetta. I due si trasferirono in Italia, a Milano, dove, sul numero 1 della rivista "Alterlinus" del gennaio 1975, diretta da Oreste del Buono, esordì il personaggio destinato a dare loro fama internazionale: Alack Sinner con la storia "Il caso Webster". Alack Sinner è un detective privato cinico e disincantato, sulla scia dei romanzi hard boiled di Sam Spade e Philip Marlowe, ma soprattutto un uomo con tutti i pregi ed i difetti dell'uomo comune: un non-eroe che, sconvolgendo tutti i canoni classici imperanti all'epoca per quel tipo di fumetto, i due autori non disdegnano di mostrare, sin dal suo esordio, mentre, per fare un esempio che ha destato al tempo clamore, va al cesso ad attendere ai propri bisogni fisiologici dopo essersi svegliato la mattina :lol: Quelle di Alack Sinner sono spesso storie amare, con personaggi dai volti devastati da un’umanità vissuta; vicende di forte coinvolgimento drammatico dove la vita quotidiana diviene sofferenza e può risvegliare ambizioni ma anche crudeltà e violenza. Il fumetto di Alack Sinner, come tutti gli altri della celebre coppia, è infatti un fumetto politico, dichiaratamente di sinistra, che riflette sulle contraddizioni della società moderna, sulla miseria e sullo sfruttamento ed i diseredati della grande mela: l'umanità sconfitta è la vera protagonista delle storie di Muñoz e Sampayo.
Nel gennaio 1976, con la storia "Scintille", apparve il personaggio di Sophie, fondamentale nella saga di Alack Sinner che, oltre ad apparire nelle avventure del detective privato, dal 1977 inizierà a vivere delle avventure in proprio, pubblicate sempre su "Alterlinus", avventure che miscelano grottesco e fantastico con una notevole carica sociale, ambientate anche nella natia Sudamerica.
Oltre ad Alack Sinner e Sophie i due autori argentini realizzano altri fumetti di altissimo livello, opere tradotte in tutto il mondo quali “Nel Bar” che appartiene allo stesso universo fumettistico sia di Alack che di Sophie, con storie autoconclusive di ordinario degrado metropolitano,senza personaggi fissi e la serie “Sudor Sudaca" (Sudore Meticcio), pubblicata sulla rivista "Frigidaire" a partire dal 1981, forte fumetto di denuncia sociale che affronta il difficile tema della convivenza e della tolleranza razziale.
Altri due capolavori della Nona Arte realizzati dalla coppia argentina Muñoz e Sampayo sono le due opere dedicate alle loro passioni musicali, Billie Holiday (1993) e Carlos Gardel (2010).
Successivamente i due amici hanno collaborato anche con altri autori, in particolare Muñoz con il romanziere francese Jerome Charin e Sampayo con Igort, con il quale ha realizzato per Casterman "Fats Waller". José Muñoz ha disegnato anche un'avventura di Batman, per la serie "Black and White" che ha ospitato alcuni dei più grandi disegnatori mondiali, dal titolo "La tromba del diavolo", anomala avventura del giustiziere di Gotham City, che si snoda sulle note del suo amato jazz, per i testi di Archie Goodwin.
Ma i due sono sempre pronti a realizzare nuove collaborazioni, come l'ultima storia di Alack Sinner, "L'affaire USA", prodotta per Casterman nel 2006, purtroppo ancora inedita in Italia :angry:, o la storia "Carlos Gardel" del 2010.
A partire dal 2007 la Nuages Edizioni sta ristampando in eleganti volumi tutte le storie di Alack Sinner


Ecco alcune delle edizioni in volume delle storie di Alack Sinner edite nel nostro paese:


"Alack Sinner così com'era", Milano Libri Edizioni, marzo 1981, cartonato, 200 pagine in b/n

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questa è la seconda pubblicazione della Milano Libri dedicata ad Alack Sinner, la prima è stata "Perché lo fai, Alack Sinner?", volume brossurato edito nel 1976, a dimostrazione del grande successo di pubblico subito ottenuto dal biondo detective



"Alack Sinner - volume primo", Collana Black Bird n. 3, Acme Edizioni, febbraio 1992, brossurato, 80 pagine in b/n

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"Alack Sinner - volume secondo", Collana Black Bird n. 7, Acme Edizioni, novembre 1992, brossurato, 96 pagine in b/n

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"Alack Sinner - volume terzo", Collana Black Bird n. 8, Acme Edizioni, luglio 1993, brossurato, 97 pagine in b/n

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"Alack Sinner: Trovare e ritrovare", Hazard edizioni, 1996, brossurato con bandelle, 118 pagine in b/n

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"Alack Sinner: Nicaragua", Hazard Edizioni, settembre 1998, brossurato con bandelle, 78 pagine in b/n

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"I Classici del fumetto di Repubblica n. 56: Alack Sinner", Gruppo Editoriale L'Espresso S.p.A., 2004, brossurato, 253 pagine a colori
prezioso libro che, oltre ad un corposo apparato bio-bibliografico sul personaggio e sugli autori, ristampa sei storie e, soprattutto, pubblica per la prima volta in Italia la storia di 80 pagine "Storie Private", risalente al 2000

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Segue una rassegna di alcune delle altre opere realizzate dalla coppia Muñoz & Sampayo:


"Nel Bar", Edizioni Produzioni Cartoons, supplemento a L'Eternauta n. 49, luglio 1986, brossurato, 136 pagine in b/n

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"Nel Bar 2", Coconino Press,febbraio 2003, brossurato, 128 pagine in b/n

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"Sudor Sudaca. Una storia argentina", R&REditrice, luglio 1992, brossurato con bandelle, 82 pagine in b/n

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"La parola Lupo", R&REditrice, ottobre 1992, brossurato con bandelle, 512 pagine in b/n e colori
Antologia con disegni di Pazienza, Muñoz, Palumbo, Stano, Vilella, Giacon e tanti altri .....

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"Bìllie Holìday", Rizzoli-Milano Libri, luglio 1993, brossurato con bandelle, 64 pagine in b/n

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"Carlos Gardel", Nuages Edizioni,febbraio 2010, cartonato, 135 pagine in b/n

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Muñoz e Sampayo sono presenti anche sul secondo numero della rivista-libro "Mano", con una corposa intervista e la storia di 6 tavole "L'appuntamento" realizzata nel 1987

"Mano. Fumetti scritti disegni" n. 2, Mano Edizioni, copertina di David Mazzucchelli, novembre 1996, brossurato, 256 pagine in b/n

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Alcune delle altre opere di Muñoz e di Sampayo:



"Paraguay: Cronaca di uno sterminio", testi di Sampayo, disegni di Oscar Zarate, Collana i Papermint, Quadragono Libri, 1980, cartonato, 61 pagine, colore
Imperdibile libro che narra dello sterminio degli indios paraguayani nell'ottocento, illustrato dagli splendidi disegni di un altro maestro dell'historieta, Oscar Zarate



Su Black n. 1 dell'aprile 2001 è presente la storia di 7 pagine "Hai un futuro nella Polizia di Stato", scritta da Carlos Sampayo e disegnata dallo spagnolo Marti

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"Il morso del serpente", testi di Jerome Charin, disegni di Josè Muñoz, Hazard Edizioni, settembre 1998, brossurato, 95 pagine in b/n

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"Panna Maria", testi di Jerome Charin, disegni di Josè Muñoz, Hazard Edizioni, ottobre 1999, brossurato, 80 pagine in b/n

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"Josè Muñoz, l'arte della necessità" (dedicato a d.a.m.), Tricomia, maggio 2004, 80 pagine in b/n
Meraviglioso libro d'arte del Maestro Josè Muñoz :clap:

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Edited by mr.zinoviev - 19/7/2021, 09:39
 
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