Tre libri fondamentali sulla storia dell'historieta e sul rapporto tra il fumetto italiano ed argentino:
"Linea Latina!. Fumetti tra Italia e Argentina", Edizioni Carte Segrete, 1992, brossurato, 112 pagine in b/n ed a colori
Questo bellissimo libro, con la copertina di Alberto Breccia, è il catalogo dell'omonima mostra tenutasi a Roma, presso il palazzo delle Esposizioni, dal 20 dicembre 1992 al 25 gennaio 1993. Interventi di Alvaro Zerboni, Antonio Faeti, Marcello Ravoni, Gianni Brunoro, Carlos Trillo e Guillermo Saccomanno, Sergio Bonelli, Sergio Tarquinio, Hugo Pratt, Alberto Ongaro, Ferruccio Giromini, Vincenzo Mollica, Bernardino Zapponi, Oreste Del Buono, Claudio Bertieri, schede sugli autori esposti ed una galleria di oltre 50 tavole dei principali protagonisti dell'historieta, da Breccia a Pratt, da Del Castillo a Solano Lopez
"Historia de la Historieta. Storia e storie del fumetto argentino", Proglio Edizioni, ottobre 2007, brossurato, 292 pagine
Carlos Trillo e Guillermo Saccomanno, due delle figure più importanti del fumetto argentino degli ultimi quarant'anni, ripercorrono la storia del fumetto argentino a partire dalle sue origini storiche, presentandone i grandi autori, i temi, le influenze, i personaggi, nonchè il legame a doppio senso con la scuola italiana. In questo lavoro di ricerca sono coadiuvati dal contributo di grosse personalità dell'historieta, come dimostrano il ricco intervento di Hugo Pratt e le numerose e corpose interviste, tra cui quelle ad Alberto Breccia ed Hector Oesterheld. In appendice le schede di alcuni degli autori fondamentali nella storia dell'historieta dell'ultimo trentennio. Un libro imperdibile per ogni appassionato del grande fumetto
Il monumentale volume Anafi, "Magica America" (maggio 2004), contenente, tra l'altro, un inedito del Sergente Kirk ("La grande sfida), l'inedito "Hueso Clavado" di Oesterheld e Pavone ed una lunga storia di "Misterix" di Ongaro e Paul Campani: 250 appassionanti pagine che ricostruiscono nel dettaglio, con una dovizia di particolari che lo rende unico, l'epopea argentina del "Gruppo di Venezia": Hugo Pratt, Alberto Ongaro, Mario Faustinelli (Davide), Ivo Pavone e, dall'Italia, Paul Campani, con la partecipazione di Guglielmo Lettieri e Sergio Tarquinio:
