riccardo241 |
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| premetto che colleziono diabolik da piu' di 40 anni e non ho mai acquistato albi falsi,che considero insulsi e insignificanti per ogni collezionista che si rispetti,e sono quindi daccordo sul non alimentare questo mercato che svilisce il collezionismo stesso.detto questo vorrei far notare che l'albo in questione non e' propriamente un falso in quanto pur mantenendo la copertina originale e' completamente diverso nei colori,e fatto ancor piu' importante riporta la dicitura "1962-2012 50 anno" per cui non puo' ingannare nessuno spacciandolo per originale.
io lo definirei usando il gergo discografico piu' un bootleg,cioe' qualcosa fatto senza autorizzazione di pezzi mancanti o non considerati dalla casa madre.
in questo caso un privato cittadino ha intuito che nel cinquantenario dell'uscita del n.1 il re del terrore la casa editrice non ha pensato di celebrarlo con un'albo speciale in ricordo dell'evento,e ha pensato bene di farlo lui stesso a sue spese immaginando certamente anche un ritorno economico.
vorrei ricordare che i bootleg discografici hanno un mercato molto florido e con prezzi a volte proibitivi.superiori molte volte ai prodotti ufficiali.
per quanto riguarda il fatto che possa diventare storico,questo spettera' ai collezionisti vecchi e soprattutto nuovi considerarlo come tale,certo e' che questo e' l'unico albo speciale che ricorda e ricordera' questo importante anniversario.
come ho detto sono collezionista di diabolik da molti anni ed ho senza falsa modestia una pregevole collezione che va dal n.1 del 62 a tutto il 1974 in condizioni di quasi edicola,ma non ho avuto nessun pregiudizio ad inserire quest'albo in collezione, anzi penso che adesso sia piu' importante di prima e non viceversa.
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