|
|
| Il corriere dei piccoli, che da bambino attendevo sempre con ansia, anche per i simpatici gadget che vi erano spesso allegati, ha contribuito notevolmente alla diffusione in Italia della bande desinée portando alla conoscenza del grande pubblico personaggi del calibro di Michel Vailant, Ric Roland, Blueberry, Lucky Luke, riproposti recentemente con la Gazzetta, ma anche i Puffi, Rolando e Pirulì in grado di attirare la curiosità dei lettori più giovani.
Inoltre per via anche delle pagine culturali che conteneva, a differenza di altre pubblicazioni a fumetti del periodo godeva di maggiore considerazione e conseguente tolleranza da parte degli educatori e dell'opinione pubblica, che era spesso indotta a guardare con sospetto i "giornalini" come, almeno dalle mie parti, venivano comunemente chiamati.
Io sono cresciuto con il Corriere dei piccoli divenuto insieme a me dei Corriere dei ragazzi prima e CorrierBoy dopo, quasi volesse seguire l'evoluzione della mia generazione, al punto che quando siamo cresciuti noi sono cessate le pubblicazioni.
Il Giornalino aveva invece una distribuzione differente, ricordo che si doveva andare nella cartoleria vicina alla parrocchia dove era regola prenderlo a mo di pacchetto unico con Famiglia cristiana e i personaggi erano quelli da voi citati.
Mi è capitato di riprenderlo per mio figlio una ventina di anni fa quando allegarono i CD dello Zecchino d'Oro, ma lo trovai molto cambiato...
Edited by natural killer - 12/8/2014, 19:19
|
| |