ristampe di Tex

Il problema delle censure riguarda i primi 14 numeri. Ogni albo è stato ripetutamente corretto e riveduto in più vignette, più volte durante le varie ristampe.
Dal numero 15 non esistono albi non censurati dato che la censura era apportata già nelle prime edizioni per cui, per la versione non censurata, si dovrebbe risalire alle tavole originali delle striscie o agli Albi d’Oro.

In realtà le recenti ristampe hanno rimosso solo alcune delle censure apportate nel tempo e non corrispondono alle versioni originali

Esteticamente direi che la Tex nuova ristampa è migliore della tuttoTex, ma nessuna delle due ripropone le tavole originali in prima versione

Chiedo a mia volta ai più esperti se sono a conoscenza di come siano state applicate le censure (con mascherine sugli originali , correzioni su copie o altro)

Quindi anche se con intenzioni restauratrici trattasi di ulteriori manomissioni

Quelle della Mercury non dovrebbero essere ristampe, ma copie anastatiche e poiché non mi è mai capitato di vederle non posso essere sicuro al 100% che siano state tratte da originali non censurati. Mi pare costino 60 euro al gruppo di tre albi.
Inoltre la qualità delle copie anastatiche non è generalmente eccelsa, motivo per cui dubito che la SBE, non avendo a disposizione le tavole originali, possa optare per una soluzione anastatica, per quanto rivolta a un target più ristretto, ma disposto a pagare qualcosa in più per albi non censurati di buona qualità (ricordiamoci che si tratterebbe di soli 14 numeri)

GLI ALBI DI TEX A COLORI di Stefano Mercuri che ripropongono le prime avventure di TEX sono ristampe in preziosi fascicoli di formato "Albo d'Oro", in edizione integrale e "non censurata" .

LA COLLANA ANASTATICA MERCURY ripropone invece l'Edizione anastatica, spillata e non censurata in bianco e nero della Seconda serie gigante . Sono proposti lotti di tre numeri a 60 euro e dovrebbero essere arrivati al 7°lotto (N:19-21)

Il fatto è che mentre gli albi a colori come quello che hai postato sono ristampe e quindi la qualità è buona, l'altra serie, che ripropone gli albi identici agli originali, non è fatta con ristampe, ma con copie anastatiche, che come ho detto non ho mai visto dal vero.
Le copie anastatiche generalmente perdono in definizione e qualità come si può verificare sia a occhio nudo (sbavature e alterata distribuzione di inchiostro) che con la lente di ingrandimento (effetto pixel...) Come per le fotocopie si possono avere comunque copie più o meno buone.
Dal punto di vista collezionistico poi le anastatiche sono... copie! Meglio ristampe originali che anastatiche!
Per albi rarissimi prendono valore anche le copie, come ad esempio la mitica prima serie gigante 1-29 ristampata in anastatica da Piacentini negli anni 70.
Ciao Marco