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Le Grandi Storie: l'opera omnia di Romano Scarpa, Gazzetta dello Sport/Corriere della Sera

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view post Posted on 16/8/2016, 10:26
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Erede della Famiglia De Frissac

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Il problema delle colorazioni, come dicevo (e ne parlai anche con Luca Boschi ed Alberto Bacattini, che però su questo non avevano alcun controllo) non è il fatto che siano realizzate al computer, ma che proprio sono scadenti e denotano una quasi totale incompetenza nello studio e nell'accostamento dei colori.

Le rilegature sono deboli perché la carta è spessa e i volumi sono semplicemente "collati" (non rilegati a filo) e quindi tendono a spaccarsi quando le leggi. Molti volumi da edicola sono solo collati ma quantomeno usano una carta leggera o più morbida che riduce il problema. :)
 
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Hulkino
view post Posted on 16/8/2016, 11:55




Puo' darsi che col computer si possa anche colorare meglio ,pero' penso rimanga sempre quel qualcosa di peggiorativo rispetto ai colori piatti usuali e "antichi",specie in quelle "sfumature" irrealizzabili ,per fortuna,ai tempi; la rilegatura a filo e' fantastica e sarebbe stata l'ideale per volumi cosi' spessi.
Certamente e' piu costosa della semplice colla . Ad esempio Topolino Story fu realizzato a filo,ambedue le serie , e praticamente e' eterno.
Altro esempio le 2 serie di Diabolik Gli anni del terrore/d'oro,ottime anche per i colori ,qui si davvero giusti.
Personalmente ,in certi casi ,se la rilegatura non mi convince ,lascio ,anche perche' spesso in tema di ristampe si puo' scegliere.

p.s. i volumi Comic Art sono tutti a filo,splendidi!
 
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view post Posted on 16/8/2016, 12:28
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Erede della Famiglia De Frissac

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Colorare al computer (e anche qui ci possono essere tanti metodi) ti può precludere determinati aspetti che un'altra tecnica ti consente, come è vero allo stesso modo il contrario. Puoi avere risultati qualitativamente eccellenti, ma occorre lavorare bene. :)
Inoltre è anzi semplicissimo, volendo, colorare a tinte piatte rispettando nella maniera più assoluta lo schema di colori originale.

Quando si ristampa una cosa realizzata con sistemi analogici, l'esigenza di restaurare o ricolorare ovviamente si presenta, ma ci sono diverse scelte che si possono fare, e per me questa non è spiegabile se non con il desiderio di offrire lavoro ai nuovi coloristi in tandem con l’idea di dovere mettere delle sfumature "a caso" giusto perché con il software si fa presto e perché si pensa che siano "moderne". Il che non ha senso.
 
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152 replies since 12/1/2014, 12:22   3551 views
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