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| Il meglio di Van Hamme è nelle opere cosiddette "minori". Storia senza eroi, I maestri dell'orzo, SOS Felicità, Il grande potere del Chninkel, Kivu.
In ogni caso mi accodo anche io ai suggerimenti e ti consiglio di reperire i primi episodi, nettamente migliori ancorché non certo imperdibili. Gli Albi Avventura della Gazzetta, usciti l'anno scorso o giù di lì, sono la maniera più semplice ed economica, al momento, per leggere tutta la serie.
Per quanto riguarda il tuo giudizio, senz'altro Largo ha lanciato un trend, come molte altre serie di Jean Van Hamme: è uno degli autori più famosi e ricchi del panorama editoriale francese, ovviamente ci si accoda nella speranza (vana) di emularne il successo.
Devo dire però che mi sembra ingeneroso definire Lena un clone della serie: con la sua attenzione per la politica internazionale, è un fumetto che rispecchia in pieno gli interessi che il suo autore, Pierre Christin (lui sì un vero gigante della bandé dessinée), dimostra almeno dagli anni settanta, ovvero dai tempi delle sue prime, celebri collaborazioni con il disegnatore Enki Bilal.
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