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| Io compro Dylan Dog da quando andavo all'asilo ( ci andavo accompagnando uno dei miei nipoti). In pratica lo compro dall'alba dei morti viventi, il 26 settembre dell'86 (avevo 30 anni allora) ma ho smesso di leggerlo da alcuni anni...e sto facendo lo stesso con Dampyr. Li compro e li perdo nelle cataste dei libri e dei fumetti ammucchiati ,(al momento, causa spazi ridotti), senza un criterio logico. Li compero per abitudine e non per esigenza e quando mi capita a volte di sbirciarne uno lo faccio ma non provo più la dipendenza che una volta rendeva, con la trepidante attesa dell'albo successivo, alcune pubblicazioni simili ad una droga.( Ovviamente la dipendenza legata alla carta stampata che in questo forum è malattia comune non fa del fumetto una minaccia. Il leggere dovrebbe, nella maggior parte dei casi, consentire alla mente di allargare i suoi orizzonti ed alla fantasia di sbizzarrirsi in visioni che, diversamente da quanto avviene con gli allucinogeni, non hanno effetti secondari che possano condurre alla paranoia.). Non so se l'iniziativa riuscirà nel suo intento: è noto che a volte vengono prese con enorme ritardo quelle misure che avrebbero potuto salvare una vita irrimediabilmente compromessa. Da quel che sento anche qui non mi sembra che il malato abbia molte speranze...in ogni caso come diceva Gennaro protagonista di Napoli Milionaria:" Ha da passà a nuttata! "
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