Vintage Comics

Le riviste... queste sconosciute!, Riviste d'autore dagli anni '69 / '70

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G.Moeri
view post Posted on 9/12/2012, 21:22 by: G.Moeri
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CITAZIONE (ilceppo60 @ 9/12/2012, 17:15) 
vi ricordate le riviste , si quelle definite d' autore che dagli anni '70 sono arrivate a fatica al 2000 ? (...) ma sapete quale genere di fumetti erano pubblicati su quelle riviste ? quanti fumetti classici e anche meno classici sapevano raccogliere tutti assieme in un unico contenitore ad un prezzo accettabilissimo ieri e impensabile oggi .? e perche' devono finire cosi' in un dimenticatoio... sigh. !!!

Concordo pienamente: chi se ne intende almeno un pò del settore sa quante svariate cose sono state proposte nel corso dei decenni in tutto il mondo, materiale validissimo ma snobbato/ignorato/sconosciuto e magari in pericolo di non-reperibilità.
Di sicuro se si aspettano i volumi a 10 euro e rotti (nel senso che le tasche si rompono, forandosi :P ), Alley Oop (ma io leggerei volentieri ad esempio anche Peter Maddocks) e svariati altri ce li si può scordare :cry:
Tanta ma tanta abbondanza buttata nel cestino, mentre in edicola escono cose illeggibili :evil: .

CITAZIONE (ilceppo60 @ 9/12/2012, 17:15) 
nessuno le cerca ... rispolveriamole e perche' no ristampiamole anche (...)
Linus , eureka , il mitico Il Mago, smack , tommy, i meravigliosi supplementi di eureka (...) Proviamo a ricordare quel recente passato ma anche a proporre un prossimo futuro di qualche nuova rivista ...ma che sia tale ... i vecchi esempi non mancano.

Semplicemente: 1) L'umorismo non vende più di tanto, chissà poi perchè 24ycwg1_th , di intrattenimento si parla; 2) Adesso deve essere tutto lu$$uo$o e patinato, una rivista tipo Eureka o un albo di supereroi alla Corno sembrano una eresia :huh: ; 3) La rivista non va più di moda, la scartano a priori editori (non sempre), addetti ai lavori (certe volte) e pubblico (sempre).
Basta provare a cercare editori, finanziatori, basta inviare comunicati stampa, cercare di promuoversi, e anche se magari abbini fumetti recenti a raro fumetto americano si vede come il pubblico interessato quasi non esista. E non parlo certo per sentito dire, avendo stampato di mio :ph34r: .
C'è stata una evoluzione del mercato a mio parere simile a quella USA, dove i supereroi hanno travolto tutto per poi passare dalle edicole ai negozi specializzati. Se si va a ricostruire il panorama fumettistico attorno al 1990 si trovano gli ultimi tentativi della Bianconi, il tentato recupero della Cenisio, la seconda fase della rivista "Magic Boy" con fumetto francobelga, la G.Vincent Edizioni di Bonvi, il recupero di Tiramolla e varie altre cose, tra cui ... Jim Lee e soci, per l'importazione, e Dylan Dog, per l'autoctono, che hanno spianato il mercato, facendo morire nella culla un sacco di cose. Meno varietà, mano vendite, edicole sempre meno convenienti (ma le stesse fumetterie, viene da pensare ...). Altro che recupero delle riviste.
C'erano una volta dei settimanali umoristici, "Il Travaso", "Candido", "Marc'Aurelio" ed altri: mano a mano hanno chiuso tutti, ed i tentativi di recupero, così come nuove testate, non sono durati molto ...
 
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