| Ho amato FDC.......e come si poteva fare diversamente alla fine degli anni 70? L'ho amata ancora nella versione magnifica AD. Semplicemente superba. Ho continuato ovviamente a comprarla nella versione NED50 ( e ad amare la neonata FOX trot! palestra di giovani sceneggiatori e disegnatori italiani). Purtroppo poi, saltato un certo tipo di "assistenza esterna", ho forzatamente interrotto la frequentazione di queste riviste. A FdC sono anche collegati due momenti tristissimi, collezionisticamente. In ferie, vado nella biblioteca del mio quartiere e, nella scarsa disponibilità di comics, vedo con stupore la presenza di un tot di numeri di Fdc, una trentina circa. Letti ( si fa per dire, perchè è ormai molto distante dai miei interessi collezionistici) rapidamente, con troppo spazio a superoi,manga ed affini, molto fumetto estero, e per i collezionisti, alla fine, il commento di un singolo albetto ( comunque per me la cosa più gradevole...). L'anno dopo, c'i sono i numeri successivi usciti....ok, sono così pochi che mi rileggo anche i già letti. L'anno dopo ancora, rivado in biblioteca, ma di Fdc non c'è più traccia. Vado allora dalle segretarie ( una in particolare, molto carina, occhi luminosi e due bocce da diventare strabico per comprenderle entrambe nel campo visivo : no, il colore della camicetta non lo ricordo, questo no, il resto si) a chiedere se per caso i FdC fossero tutti in lettura esterna, come consentito. Miss Natura mi fa, con un sorriso dolcemente malizioso: " No, Antonio, semplicemente non li abbiamo più perchè li abbiamo gettati tutti. Sai, di tanto in tanto facciamo pulizia per recuperare spazio, e quelle riviste in questi anni le hai prese solo tu". Mi sono sentito doppiamente scemo: perchè evidentemente solo ad uno come me poteva interessare perdere tempo a leggere quella roba, ed ancor più perchè andavo in biblioteca non per i suoi occhi ma per quelle cose insulse. Secondo lei. Lei che si era anche imparata il mio nome.,,,,,,,,, Sentirsi in un amen vecchi ed inutili........
|