Purtroppo in Italia c'è questa pessima abitudine che consiste nel stravolgere le edizioni originali esclusivamente per fini commerciali :
Si rimpicciolisce un fumetto concepito per un formato grande (vedi: Durango)
Si ingigantisce un fumetto concepito per un formato tascabile, spesso andando anche oltre le dimensioni originali delle tavole (vedi: Magnus)
Si trasforma in b/n un fumetto nato a colori (vedi: Air Mail-Micheluzzi)
Si colora un fumetto concepito in b/n (vedi: Tex/Zagor collezione storica)
Si rimontano le tavole tagliando pezzi e modificando disegni (vedi: Mondadori, Eura, ecc..)
Il tutto condito con varianti lusso, extralusso, superlusso numerate, ecc... (vedi: Alessandro &c)
Salvo casi particolari (vedi: texone di Magnus), quando si realizza un fumetto, esso viene strutturato avendo ben chiaro il format a cui è destinato. Ogni variazione successiva è uno stravolgimento del concetto di partenza.
Sulla colorazione non mi soffermo perchè ne abbiamo già parlato in altre circostanze.
Ricordo ancora con orrore quei tre o quatto volumetti allucinanti formato gialli Mondadori/Urania con Blake&Mortimer, Mandrake, Jeff Hawke, Font...
Ah, certo... dimenticavo che il collezionista coglione è abituato a comprare la stessa storia a cui è affezionato in tremila versioni differenti per una questione di completezza filologica