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Il numero uno di Diabolik, Caratteristiche per riconoscere le varie versioni

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view post Posted on 31/3/2011, 08:21
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Giannizzero Nero

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Riassunto su come riconoscere le varie edizioni del numero uno di Diabolik:

1) n. 1 Originale (PREZZO 150 LIRE ALL'INTERNO DI UN CERCHIO)


2) n. 1 del 1963 (Stessi disegni ma copertina legg. modificata, prezzo
lire 150 all'interno di un rettangolo,
nel retrocopertina compare una striscia bianca verticale )
La prima ristampa è uscita già nel 1963 (ma dentro porta la data
originale, 1 Novembre 1962).

3) n. 1 del 1964 versione barzelletta (Ridisegnato, stessa copertina
della rist. 1963, retrocopertina senza striscia bianca)
fa parte delle ristampe 1964 ( sono stati ristampati i primi 17 numeri,
anche se in realtà i
numeri 1 e 2 sono stati ridesegnati)


4) n. 1 del 1964 versione pubblicità (Ridisegnato, stessa copertina
della rist. 1963, retrocopertina senza striscia bianca)
- Nel 1965 sono stati di nuovo ristampati i primi numeri (dentro però
portano le stesse date della ristampa precedente, nel caso del numero 1,
1-8-64).


5) n. 1 inserito nella collana inediti (n. 6 anno XII)
- Nel 1973 viene di nuovo ristampata la versione ridisegnata, inserita
nella
serie regolare come n°6 dell'anno XII.

6) n. 1 collana Diabolik R
- Nel 1978 altra ristampa della versione ridisegnata, come numero 1 della
serie Diabolik R.


7) n. 1 del trentennale edizione limitata a 100 copie, numerate
8) n. 1 del trentennale edizione limitata, non numerata
Una in tiratura limitata a 100 copie, e l'altra in tiratura a circa 500
copie. A
parte la scritta che indica la tiratura, i due albi sono praticamente
uguali.

9) Ristampa anastatica allegata al n. 4 del 1. luglio 1994.
- Nel 1994 la ristampa del n.1 viene allegata al n°4 dell'Anno XXXIII, in
pratica è il numero 1 della serie Diabolik Swiisss.

10) Edizione mignon del n. 1 (librettino minuscolo ed, Lo Scarabeo)

11) Edizione Spin off
- Nel 1999, la MBP pubblica la ristampa del n.1, come primo numero della
serie Spin Off.

12) Il Remake

13) I falsi

14) Numero prova enciclopedia De Agostini

Il primo numero ebbe una tiratura relativamente bassa, al punto che pochi
mesi dopo la sua pubblicazione fu necessario pubblicare una ristampa e così
fu anche per i numeri successivi. Nei primi mesi del 1964, cioè a poco più
di un anno dall'apparizione nelle edicole del primo numero, Diabolik ebbe
un sensibile aumento di vendite e i sempre più numerosi lettori di Diabolik,
avendo la necessità di leggere le prime avventure, ebbero la necessità di
richiedere i numeri arretrati nel frattempo diventati introvabili. La casa
editrice, decise così di ristampare i primi albi e i due primi numeri furono
addirittura ridisegnati. I primi diciassette numeri vennero ristampati a
più riprese, ogni volta che un numero andava esaurito veniva ristampato.


La copertina del numero uno originale



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andreaelle
view post Posted on 31/3/2011, 08:43




Ecco un topic veramente utile per chi si accosta al re del terrore!
Ovviamente il numero 1 del 1962 è il più quotato e ricercato, purtroppo girano tante copie anastatiche e falsi. Intendiamoci, avendoli in mano difficilmente ingannano perchè, anche se fatti "bene" (cioè identici all'originale), la carta e la copertina non dimostrano i quasi 50 anni. Purtroppo però molto spesso le trattative e gli acquisti avvengono online e quindi ci vuole una maggiore attenzione perchè a volte le immagini e le foto che si inviano possono trarre in inganno. Quante volte trovate qualcuno che vi propone un diabolik a poche centinaia di euro, dicendo di averlo trovato nella cantina della nonna e di non capirci nulla (quindi non garantendone l'autenticità e proponendolo così com'è senza possibile rimborso)?? Non prendiamoci in giro, molte volte questi albi vengono venduti perchè c'è chi rischia una piccola cifra pur di avere una probabilità (secondo me è un'utopia) di trovarsi l'originale da migliaia di euro. Calcoliamo pure che molti non hanno mai avuto per le mani un originale (quindi non possono operare confronti).
Da un esperto di dk come te, quali sono i migliori consigli "pratici" per distinguere i falsi? magari alcuni particolari interni o qualche altra cosa?
 
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oldchamp
view post Posted on 31/3/2011, 08:55





Forse potresti ingrandire un po' la foto.... ^_^
 
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ilgattonip
view post Posted on 31/3/2011, 09:13




Grazie per le info...
P.s. andrea ma sei il fondatore del sito di diabolik?
 
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lintrovabile
view post Posted on 31/3/2011, 09:29




Se posso permettermi vorrei aggiungere qualcosa a quanto già suggerito dall'amico Walter Dorian, almeno per quanto riguarda le prime due edizioni.

EDIZIONE '62: uno dei metodi più semplici e sicuri per riconoscere un originale consiste nel metterlo controluce al SOLE: nella 1^ di copertina vedrete un alone rosso-marrone di forma rettangolare sopra al logo DIABOLIK di Berselli... se non c'è, è falso o una delle edizioni successive; in 4^ di copertina invece la sagoma di Diabolik ha per così dire un bordino di 1-2 mm intorno al perimetro più scuro rispetto all'interno. Vi suggerisco anche di guardare le pagine interne, in particolare quelle in cui ci sono alcuni disegni "fuori tavola" (pagg. 41, 45, 47, 50, 52, 67, 71, 73, 90, 95, 101, 103, 108, 114); ad esempio a pag. 73 del n. 1 SWISS la scarpa di Ginko risulta incompleta, ovvero c'è una parte della scarpa e poi una porzione di pagina bianca al di sotto della scarpa stessa: questo significa che è stato copiato da un'originale in cui la scarpa era già incompleta. Nell'originale però i disegni fuori tavola possono anche risultare tagliati ma devono finire con la pagina. Spero di essere stato sufficientemente chiaro e comprensibile. Infine per i più avvezzi e sensibili di fiuto consiglio di "annusare" l'interno. L'odore della carta vecchia è inconfondibile anche se, in verità, ormai anche le copie pirata più vecchie (anni '90) cominciano ad avere un odore non proprio uguale ma simile che potrebbe trarre in inganno.

EDIZIONE '63: questa edizione come già sapete ha gli stessi disegni dell'edizione 62 (quelli di ZARCONE), ma ha in più la splash page identica a quella delle 2 edizioni '64; il che determina l'inversione della numerazione delle pagine: le pari diventano dispari e viceversa. Altra caratteristica particolare che ho potuto riscontrare in tutte le copie che nel corso degli anni mi sono passate per le mani, è che il colore dei disegni in tutte le pagine è molto sbiadito rispetto all'edizione '62: la decisa e intensa colorazione nera diventa, in questa edizione grigia sbiadita.



Spero di avervi fornito qualche elemento utile per decidere meglio sui vostri acquisti.

Ciao a Tutti

Edited by lintrovabile - 31/3/2011, 10:46
 
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view post Posted on 31/3/2011, 10:40
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Giannizzero Nero

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CITAZIONE (andreaelle @ 31/3/2011, 09:43) 
Ecco un topic veramente utile per chi si accosta al re del terrore!
Ovviamente il numero 1 del 1962 è il più quotato e ricercato, purtroppo girano tante copie anastatiche e falsi. Intendiamoci, avendoli in mano difficilmente ingannano perchè, anche se fatti "bene" (cioè identici all'originale), la carta e la copertina non dimostrano i quasi 50 anni. Purtroppo però molto spesso le trattative e gli acquisti avvengono online e quindi ci vuole una maggiore attenzione perchè a volte le immagini e le foto che si inviano possono trarre in inganno. Quante volte trovate qualcuno che vi propone un diabolik a poche centinaia di euro, dicendo di averlo trovato nella cantina della nonna e di non capirci nulla (quindi non garantendone l'autenticità e proponendolo così com'è senza possibile rimborso)?? Non prendiamoci in giro, molte volte questi albi vengono venduti perchè c'è chi rischia una piccola cifra pur di avere una probabilità (secondo me è un'utopia) di trovarsi l'originale da migliaia di euro. Calcoliamo pure che molti non hanno mai avuto per le mani un originale (quindi non possono operare confronti).
Da un esperto di dk come te, quali sono i migliori consigli "pratici" per distinguere i falsi? magari alcuni particolari interni o qualche altra cosa?

Per un collezionista con un minimo d'esperienza, riconoscere un albo completamente falso, fortunatamente è abbastanza semplice, perche il tipo di carta, gli inchiostri attuali sono talmente diversi da quelli degli anni sessanta che per uno che ha avuto fra le mani alcuni numeri uno è pressochè impossibile cadere nella trappola. E' più difficile invece, come hai detto tu, distinguere un falso da un originale per chi non ha mai visto un numero uno originale. Fino a pochi anni fa si diceva di stare attenti ai colori della copertina che dovrebbero essere cupi e poco brillanti, ma adesso con le varie tecniche tipografiche (of set ma anche in indigo) siamo arrivati a ricreare le tonalità molto simili a quelle degli anni '60, quindi per un neofita è diffficile poter capire se l'albo è originale o no. Io dico sempre di fidarsi anche del proprio odorato, infatti un albo vecchio emana dei profumi caratteristici che gli albi nuovi non hanno, ma anche per questa caratteristica bisogna avere un minimo d'esperienza.
Il consiglio che mi sento di dare a tuitti, è quello di poter far verificare un albo a qualche collezionista esperto prima di acquistarlo. se il venditore è una persona onesta, non avrà nulla in contrario. Bisogna stare molto attenti invece quando, il venditore racconta le varie storie di aver trovato il pezzo in una cantina o in una soffitta e che adotta la tattica del "visto piaciuto e preso..... in questo caso al 99,9% si prendono fregature.

Il difficile anche per il collezionista esperto è riconoscere l'autenticità di un albo quando vengono sostituite parti mancanti di un albo. Mi è capitato più di una volta di trovare albi apparentemente originali ma nei quali sono state inserite pagine riprese dalle varie ristampe successive. L'albo n. 1 anastatico quello del 1994, considerato il n. 1 della Swiiss si adatta molto a questo tipo di operazione. Infine voglio segnalare che con l'albo del 1994 sono stati realizzate varie versioni del falso del numero uno, inserendo le pagine interne dell'albo all'interno di una nuova copertina realizzata per l'occasione.


 
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view post Posted on 31/3/2011, 11:05
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Spirito con la Scure

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confermate quello che so io? cioè che le tirature dei primi 2 numeri uno cioè coi disegni di zarcone, furono rispettivamente di 8000 copie circa e di meno di 4000 ? Cioè che la stampa del 1963 è decisamente più rara anche se meno cara? potete dare un'ordine di grandezza di prezzi per copie ottimo edicola?
 
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andreaelle
view post Posted on 31/3/2011, 11:40




Credo che gli interventi di introvabile e walterdorian siano "lluminanti"...
altra cosa che si potrebbe aggiungere al discorso è considerare bene la provenienza; se a vendere il dk è un noto venditore difficilmente darà una fregatura col rischio di bruciarsi la clientela e prendersi una denuncia per truffa.
Diverso è se a venderlo è un privato, in questo caso (parliamo di compratori che non hanno mai avuto tra le mani un dk 1 originale) se si conosce il venditore (magari un noto collezionista di cui ci si fida) e anche la provenienza dell'albo è preferibile altrimenti anche io credo che la cosa migliore sia visionare l'albo insieme ad un amico più esperto.
Quello che so per certo è che ormai le cantine, le soffitte e il baule del nonno sono un'utopia, basta farsi un giro sui soliti siti di vendita ed ecco invece fioccare i ritrovamenti: la formula è poi sempre quella del visto e piaciuto. Molti rischiano dato che la spesa è piccola ma parliamoci chiaro: chi rischierebbe di vendere a pochi euro un albo che ne vale migliaia (in un'era poi come la nostra in cui con internet puoi trovare riferimenti ai valori e anche fumetterie vicino a casa tua per fare periziare l'albo)????

CITAZIONE (vladvlad @ 31/3/2011, 12:05) 
confermate quello che so io? cioè che le tirature dei primi 2 numeri uno cioè coi disegni di zarcone, furono rispettivamente di 8000 copie circa e di meno di 4000 ? Cioè che la stampa del 1963 è decisamente più rara anche se meno cara? potete dare un'ordine di grandezza di prezzi per copie ottimo edicola?

qualcuno sa anche dire quante copie si stimano esistenti ad oggi?? molti anni addietro in un articolo (ma non chiedetemi dove perchè non me lo ricordo) si parlava di un cinquecento copie esistenti del dk 1 del 62 (nelle varie condizioni, cioè discreti, buoni, da edicola, etc) e si ipotizzava pure che alcuni collezionisti "storici" di dk ne possiedevano più d'una...
nulla si diceva dell'edizione del 63: in molti dicono che sia il più raro (perchè probabilmente ne furono fatte meno copie) ma secondo me è anche meno ricercato (ovviamente chi non ha il nr 1 cerca in prima battuta quello in primissima edizione).

Chi sa qualcosa si faccia avanti :D

CITAZIONE (ilgattonip @ 31/3/2011, 10:13) 
Grazie per le info...
P.s. andrea ma sei il fondatore del sito di diabolik?

non se se ti riferivi a me, cmq in quel caso... non sono io il fondatore del sito (anzi sono molto più preparato sui neri minori che non su dk) :)
 
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view post Posted on 31/3/2011, 12:04
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Uomo Senza Paura

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Credo che stabilire la tiratura dei primi 2 numeri 1 sia praticamente impossibile. Più volte ho sentito parlare di qualche centinaia o migliaia, e così pure della distribuzione che si dice sia avvenuta solo a Milano e dintorni..Chi può dimostrarlo? Lo stesso vale per il prezzo: 8000,00/15.000,00/20.000,00 per un albo da edicola...io credo che qualcosa valga tot quando trovi qualcuno che ti paga quello che chiedi. Certo il n. 1 di diabolik si vende facile da mediocre a perfetto ma il prezzo finale è sempre dato dall'incontro tra domanda ed offerta, per cui non è raro che due albi nelle medesime condizoni vangano venduti a prezzi molto diversi. Quanto invece alla rarità, penso proprio che il '63 sia più raro, anche se meno quotato, come affermato e scritto da supercollezionisti ed esperti. Conosco diversi collezionisti che hanno 2 e anche 3 copie dell'originale a cui manca il '63. Del resto se prendiamo come riferimento ebay almeno io ho visto, negli ultimi anni, più '62 che 1° ristampa (per lungo tempo ritenuto da alcuni il vero n. 1 a fronte del '62 giudicato un numero 0 anche per le dimensioni ridotte rispetto a tutti gli altri numeri).
 
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view post Posted on 31/3/2011, 12:13
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Giannizzero Nero

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CITAZIONE (vladvlad @ 31/3/2011, 12:05) 
confermate quello che so io? cioè che le tirature dei primi 2 numeri uno cioè coi disegni di zarcone, furono rispettivamente di 8000 copie circa e di meno di 4000 ? Cioè che la stampa del 1963 è decisamente più rara anche se meno cara? potete dare un'ordine di grandezza di prezzi per copie ottimo edicola?

Affrontando il discorso delle tirature, entriamo in un argomento moooooolto ingarbugliato, nel quale possiamo azzardare diverse ipotesi, ma è un argomento del quale nessuno ci puo' dare certezze.
La signora Luciana Giussani, quando ebbi modo di parlarci mi disse di ricordare che la tiratira del numero uno del 1962 era di 8000 copie, ma Mario Gomboli attuale direttore dell'Astorina è del parere che una tiratura così bassa non sia reale, perchè con quella tiratura, diabolik non avrebbe raggiunto (con una sola copia per edicla) neppure le sole edicole della Lombardia che nel 1962 erano già molte di più. Secondo Mario Gomboli la tiratura non dovrebbe essere stata inferiore alle 25000 copie, numero appena sufficiente a coprire le edicole del nord Italia. Questa tiratura di circa 25-30000 copie, mi fu confermata anche dal marito della signora Lisa Poli (assistente della signora Giussani per oltre 40 anni in Astorina), il quale lavorava per Gino Sansoni a stretto contatto con l'Astorina e che mi raccontava che 20-30.000 copie erano il numero minimo che un distributore chiedeva per distribuire un qualsiasi prodotto editoriale. Pochi mesi dopo si ristampò l'edizione del 1963 che servì appunto a far arrivare Diabolik anche nelle edicole del resto d'Italia insieme alle rese avute, del numero uno del 1962. Successivamente quando Diabolik fu tradotto in lingua spagnola per il mercato del Messico, si ritenne opportuno far ridisegnare l'albo da Marchesi e fu realizzata anche la ristampa del 1964, utilizzata per accontentare la forte richiesta d'arretrati. In quel periodo infatti i sempre più numerosi lettori di Diabolik, cominciano a cercare i numeri arretrati" costringendo" la casa editrice a ristampare i primi numeri, divenuti nel frattempo introvabili. Vennero ristampati in più volte, i primi 17 numeri, ma non prevedendo che il fenomeno del collezionismo attorno al personaggio, avrebbe assunto tali propoorzioni, nessuno si preoccupo' di tenere nè un archivio sulle ristampe, nè i dati sulle varie tirature.
Pertanto ogni volta che un numero andava esaurito, veniva ristampato accontentando tutti i lettori fino al marzo 1968, cioè fino a quando era ancora possibile richiedere ancora tutti i numeri della prima serie. Naturalmente chi richiedeva i primi numeri, gli venivano inviate le varie ristampe realizzate fra il 1964 ed il 1965. Dal n. 18 in poi puo' darsi che siano state realizzate successive ristampe, ma dato che da questo numero, il distributore era diventato la Sodip (uguale a quello che distribuiva le ristampe) anche se furono realizzate ristampe di numeri successivi, non erano più riconoscibili perchè identiche agli originali. Alcuni collezionisti asseriscono di avere delle ristampe anche di numeri successivi, perchè trovano albi con lo stesso numero con tipi differenti di carta e diverse tonalità di colore in copertina , ma ciò non dimostra al 100% che si tratti di ristampe, infatti potrebbero essere state usate diverse partite di carta o di inchiostri per realizzare uno stesso numero. spero di essere stato abbastanza chiaro, per qualsiasi chiarimento resto adisposizione

CITAZIONE (ilgattonip @ 31/3/2011, 10:13) 
Grazie per le info...
P.s. andrea ma sei il fondatore del sito di diabolik?

Se ti riferisci a me, no non lo sono, ma approfitto per fare i miei Komplimenti al fondatore che ha realizzato un sito davvero interessante e che mancava. Grazie per averlo realizzato
 
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ilgattonip
view post Posted on 31/3/2011, 12:17




[[/QUOTE]
non se se ti riferivi a me, cmq in quel caso... non sono io il fondatore del sito (anzi sono molto più preparato sui neri minori che non su dk) :)
[/QUOTE]
No andrea mi riferivo a walter dorian... alias andrea agati (la spiegazione del come riconoscere diabolik numero uno è analoga a quella del sito)
P.s. dato che sei esperto di neri minori, dai una occhiata al mio quanto vale intitolato:"erotici e neri" e mi dai un parere sul kriminal con adesivi fustellati?
Grazie
 
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view post Posted on 31/3/2011, 12:58
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Terribile Brigante del West

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CITAZIONE (walterdorian @ 31/3/2011, 13:13) 
CITAZIONE (ilgattonip @ 31/3/2011, 10:13) 
Grazie per le info...
P.s. andrea ma sei il fondatore del sito di diabolik?

Se ti riferisci a me, no non lo sono, ma approfitto per fare i miei Komplimenti al fondatore che ha realizzato un sito davvero interessante e che mancava. Grazie per averlo realizzato

Confermi, comunque, di essere l'autore di alcuni volumi su Diabolik ("Collezionare Diabolik", con S. D'Angelo, Tesauro 1997, "Da Diabolik a Diabolikmania", 1997, e "Diabolikerie", 1999)?
 
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view post Posted on 31/3/2011, 13:09
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almeno walter sten possiede una copia del n. 15 prima serie ristampa che tutti dicono non esista?
 
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lintrovabile
view post Posted on 31/3/2011, 14:20




Sulla tiratura non so dirvi molto. Comunque facendo una rapida ricerca su google, sembrerebbe che le edicole esistenti OGGI in Italia siano circa 38-40 mila. Facendo una grossolana divisione farebbero 2000 edicole per regione. Faccio qualche rapida considerazione:

1) Forse nel 1962 il numero delle edicole era più limitato;
2) In quante regioni (o città), Diabolik, fu distribuito?
3) Da notizie apprese direttamente dalla bocca della Luciana Giussani in occasione dell'incontro con gli studenti all'Università di Roma nel 1982 lei stessa andava nelle edicole di Milano offrendo FIASCHI DI VINO (mi disse proprio queste parole!) agli edicolanti per convincerli a vendere DK. Questa attenzione da parte della GIUSSANI alla diffusione del giornalino avrebbe poco senso se la distribuzione fosse avvenuta su base nazionale (che senso avrebbe avuto preoccuparsi solo di MILANO???); acquisterebbe senso se invece si circoscrive la distribuzione a MILANO e altre poche grandi città (in passato circolavano voci su MILANO, ROMA, NAPOLI, PALERMO... colleziono DK da 35 anni e, almeno in passato, le migliori collezioni arrivavano spesso dalla Sicilia e dalla Campania). Allora probabilmente le 8.000 copie bastavano ed avanzavano... anzi avanzarono (molte copie del n. 1 sono con la tipica spennellatura della RESA, blu o rossa su un lato).

Personalmente credo alla versione della GIUSSANI non fosse altro perchè è Lei la Mamma di Diabolik e sicuramente sapeva quanto "PESAVA" il piccolo alla nascita. Posso raccontarvi un episodio che mi induce a dare fiducia alla compianta:
fu proprio Lei a spiegarmi, nella sede di Via Boccaccio, perchè della ben nota locandina supplemento al n. 18 del giugno 64 (cd. segnalibro) che avevo appena comprato in doppia copia (era molto meravigliata che ancora circolassero oggetti del genere... era il 1996) ne esistesse per l'appunto una versione con il retro bianco e una con il retro CRIPTATO: mi raccontò che la prima tiratura venne fatta bianca e distribuita agli edicolanti: poi si accorsero che gli stessi edicolanti, anzichè appenderle, le utilizzavano per fare i conti a fine giornata di lavoro. Le fecero pertanto ristampare nella versione CRIPTATA per scoraggiare gli edicolanti da un uso "IMPROPRIO".
Non c'entra molto con la questione della tiratura, ma l'episodio, testimonia come solo lei poteva conoscere certe situazioni o enigmi che altrimenti non sarebbero mai stati svelati.

Quanto al n. 1 edizione 1963 confermo l'assoluta difficoltà di reperimento: o meglio, non è impossibile trovarlo (in genere nelle mostre se trovi in vendita 5 n. 1 del 62, trovi al massimo 1 o 2 copie dell'1 del 63) ma è quasi impossibile trovarlo in condizioni cosiddette da magazzino. Personalmente ho avuto tra le mani almeno 6-7 copie dell'1 del 1962 in condizioni stratosferiche; ma ho avuto l'opportunità di avere 2 sole copie dell'1 del 1963 di pari livello.

Hiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
 
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view post Posted on 31/3/2011, 14:53
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Giannizzero Nero

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Confermi, comunque, di essere l'autore di alcuni volumi su Diabolik ("Collezionare Diabolik", con S. D'Angelo, Tesauro 1997, "Da Diabolik a Diabolikmania", 1997, e "Diabolikerie", 1999)?



Si sono io, anche se l'unico degno di essere chiamato Libro è forse L'index di Diabolik 1-100 (editore Paolo Ferriani), gli altri sono stati più un passatempo, alcuni riusciti proprio male altri un pochino meglio....
 
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