Vintage Comics

Isabella, Sessantasei/Ediperiodici

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andre.fumetto
view post Posted on 22/10/2013, 07:49 by: andre.fumetto
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ISABELLA duchessa dei diavoli, e Goldrake furono le prime serie di genere "erotico" uscite in italia ed aprirono la strada ad una lunga serie di pubblicazioni simili che spaziarono in tutti i generi, dall'horror alla fantascienza, dall'avventura allo spionaggio, dal racconto storico al racconto di guerra, incontrando un successo senza precedenti che durò almeno per tutti gli anni'60/70 e tutto questo grazie all'iniziativa dello scrittore Renzo barbieri a cui si associò l'imprenditore Giorgio Cavedon fondando la casa editrice sessantasei divenuta poi "erregi" ed "ediperiodici", facendo nascere cosi' un inaspettato fenomeno editoriale .

Il primo numero di "Isabella" uscì il 2 aprile del 1966 e continuò per una decina di anni per un totale di 263 numeri suddivisi in due serie:

prima serie: dal n.1 del 2 aprile 1966 al n.19 del 20 dicembre 1966
seconda serie dal n.1 del 3 gennaio 1967 al n.244 del 10 ottobre 1976

supplementi:

" le memorie" , serie di libri non a fumetti
" cara isabella" una raccolta di corrispondenza dei lettori nella rubrica " la corte di Isabella"
" la più spregiudicata analisi della più spregiudicata eroina dei fumetti", saggio sul personaggio in formato gigante.

Per quanto riguarda i gadget,personalmente ne ho due soltanto, il n.81 (100 compresa la prima serie) sigillato con manifesto e il 31 con una bella cartolina di Isabella con effetto speciale, poi mi risultere esserci la cartolina del film nei numeri 58 e 59 e un altro poster nel 134, se qualcuno naturalmente mi può venire in aiuto per aggiunte o correzioni è bene accetto :)
I testi furono di Barbieri e Cavedon che presero spunto dai romanzi di "Angelica la marchesa degli angeli di Anne e Serge Golon, da cui furono tratti anche film che in quel periodo ebbero un grande successo. Il creatore grafico fu Angiolini autore dei disegni e delle copertine della prima serie e di parte della seconda ( da l n.1 al 65), i disegni furono poi continuati dallo studio Rosi e le copertine da Leandro Biffi e altri.La prima serie aveva un formato leggermente più piccolo rispetto alla seconda che ebbe il classico formato tipico di tutte le altre collane della casa editrice escluso naturalmente quelle in formato gigante.
la storia è ambientata in francia nel 1600 durante il regno di Luigi XIII, Isabella del casato lorenese De Frissac scampa ancora bambina alla strage della propria famiglia ad opera del barone Von Nutter signore D'Alsazia, viene adottata dagli zingari e alcuni anni dopo inizierà la sua vendetta contro il barone e gli alsaziani allo scopo di riprendersi tutti i suoi possedimenti usurpati. Eroina spregiudicata e moderna non ama nemmeno la nobiltà a cui appartiene, affascinante e priva di inibizioni, abile nel combattere, questo personaggio anticonformista per l'epoca in cui uscì incontrò subito il favore dei lettori continuando per dieci lunghi anni con vicende piene di sesso anche al limite del sadomaso ( naturalmente, vista l'epoca in cui uscirono si trattava di scene soltanto accennate, più suggerite che mostrate ,niente di esplicito), intrighi, lotte, duelli , torture, ed incontrando anche gli strali della censura, tanto che il secondo numero di " cara Isabella " non potè uscire. Le trame erano ben congegnate e curate, molti avvenimenti o date hanno un preciso riferimento storico e, insieme a figure di pura invenzione vi comparivano personaggi realmente esistiti come il cardinale Richelieu ed altri. Questa fu forse la serie più seguita e collezionata da schiere di affezionati lettori, in gran parte anche di sesso femminile che iniziarono ad avere con la redazione un rapporto continuo attraverso le lettere che scrivevano nella "corte di Isabella". Ma i tempi stavano cambiando e per Isabella e gli altri personaggi di questo periodo iniziò un lento declino, finchè nel n.244 dell'ottobre 1976 , con un triste annuncio che posto di seguito venne data la notizia della cessazione della serie. :cryb:
eccolo:










Una citazione a parte merita la ristampa di Isabella in formato gigante che ristampò tutta la prima serie e i primi 25 della seconda serie, non si trattò di una semplice ristampa, ma di una nuova edizione, di formato più grande, dove già dal primo numero vennero inserite alcune tavole inedite e spesso vennero cambiati anche i dialoghi, ma soprattutto la sua importanza è dovuta alle bellissime copertine inedite di Angiolini che nel formato gigante sono di una bellezza unica., ecco alcuni esempi:

ISABELLA GIGANTE:
dal n.1 del luglio 1969 al n.27 del settembre 1971




 
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