ilgattonip |
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| CITAZIONE (12Fabio6 @ 5/3/2011, 18:47) CITAZIONE (ilgattonip @ 5/3/2011, 11:51) Speriamo in questo periodo di aver stimolato qualche collezionista con l' esposizione e narrazione di alcune testate del periodo.
Gli albi che mostrate sono molto belli come copertine, le storie possono essere affascinanti, ma il problema è sempre lo stesso soldi+spazio.
Negli anni 50-60-70 i fumetti costavano pochissimo, spesso la metà del prezzo di copertina alle bancarelle, e anche le abitazioni specie nelle grandi città.
Io a Roma vivo in 50 mq (anche se spero presto di andare in una casa più grande), al max puoi andare in una casa sui 100 mq, ma quanti possono permettersi di avere nelle grandi città una stanza dedicata solo alla nostra collezione di fumetti (specie se si hanno moglie e figli)?
Ecco quindi che si è obbligati a fare delle scelte, si compra prima il materiale che ci affascina.
Fosse per me compreri pure l' anteguerra, ma poi non saprei dove metterlo e distoglierei le mie risorse dalle collezioni disney post anni 50 e bonelli.
Penso che il collezionista onnicompresivo vada sempre di piùù scomparendo negli anni futuri e si tendere sempre di più all' iperspecializzazione. Se il problema sono i soldi, concordo con te che collezionare anteguerra non è sempre alla portata di tutti... Ma per lo spazio, ti assicuroche l'anteguerra occupa infinitamente meno posto di una Tex o una Topolino.. Per fare un esempio, (lo avevo già detto..), la mia AUDACE che conta 467 numeri + i doppioni, occupa un volume pari a 4 scatole di scappe... (e in così poco posto avresti un controvalore altissimo...). Si ma il problema per quanto riguarda lo spazio (oltre i soldi nat.) è aggiungere l' anteguerra a: bonelli (tex,m.m,n.r.,d.d., julia.mv, etc etc) a topolino libretto completa compresi i numeri att. in edicola, a zio paperone, a cartonati mondadori e omaggio abbonati etc. etc.  |
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