danuota |
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| CITAZIONE (Condor2000 @ 12/1/2011, 15:30) Nel caso classico in cui costoro sparano un prezzo decisamente irrisorio, o tirano fuori la famigerata frase, " fai tu che tanto io ne capisco poco, mi fido", voi che fate? Avete il coraggio di "autovalutare" il pezzo in linea con il reale valore di mercato? O applicate il vecchio detto "dove c'é gusto non c'è perdenza" ed offrite una cifra inferiore, sia pur di un certo rilievo? O addirittura tentate una sorta di inganno, atteggiandovi a grandi intenditori e contemporaneamente demolendo il reale valore della merce, mentre vi brillano gli occhi dalla gioia ? Nella mia prima risposta ho citato l'esempio classico , quello per mia esperienza diretta più ricorrente , riferito ai venditori che espongono in fiera perchè le transazioni sono solitamente sotto gli occhi di tutti e quindi è facilmente riscontrabile questa cosa ma è ovvio che sarà capitato centinaia e centinaia di volte pure che "il furbetto" di turno , collezionista smaliziato , ha acquistato per un tozzo di pane del materiale importante contando sull'ignoranza della persona che aveva di fronte................questo per dire che l'approfittarsi delle situazioni non è certo una esclusiva dei venditori con partita iva , può capitare a tutti , in ogni città e in ogni momento !! Io personalmente non sono mai stato coinvolto in situazioni del genere a mio teorico vantaggio (eventualmente ero solo il potenziale pollo da spennare) però sono onesto nell'affermare che la mano sul fuoco non la metterei neppure su me stesso , mi vergogno un pò nell'ammetterlo , però non mi va neanche di passare per "innocentino" , per immacolato , bisogna sempre trovarsi di fronte a certe situazioni per poter conoscere con certezza le proprie reazioni........... Edited by danuota - 12/1/2011, 17:44
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