Il Pupazzetto è stato il primo periodico a fumetti dell'Italia liberata,
da Dicembre 1943 riunendo un gruppo di artisti estranei al fumetto:
pubblicitari, scenografi, disegnatori satirici, illustratori per l'infanzia
produssero una sorprendente rivista distribuita a stento oltre la zona
di Roma in numeri molto limitati. Anselmo Ballester, cartellonista cinematografico,
Mario Pompei, scenografo teatrale di Pirandello e Petrolini, Gastone Calisti,
illustratore della folle saga di fantascienza e fantasy dall'ingannevole titolo
salgariano "Il Tesoro dei Corsari", il satirico Jonni, il pittore Luigi Bompard,
l'architetto e designer Gaspare de Fiore (autore del primo noir italiano "Mani in Alto")
e l'anonimo Mo-Nar-So, scrittore del "Piccolo Garibaldino", primo serial sulla Resistenza,
e vari altri. Da metà 1945, la testata ospiterà anche serie americane, tra cui i primi episodi
in Italia di Capitan America (uno dei quali ridisegnato sul Sub-Mariner di Everett).
Disponibili i numeri 1944: 8 e da 12 a 20, 26, 28. 1945: 3,5,10,11,16. Aperto a scambi con materiale americano ante 1980 ( cerco soprattutto Timely/Atlas sino al 1957) o fantascienza USA ante 1950.