I diversi modi di collezionare, in Italia e all' estero.

Partendo da uno spunto nella discussione sul grading, ho pensato di aprire un topic sui diversi modi di collezionare in Italia e all' estero. Mi rendo conto che questo potrebbe essere un argomento vastissimo, ma spero interessante.

Ultimamente mi sono trovato a fare dei confronti tra il modo di collezionare USA e quello Italiano, nello stesso ambito cioè quello supereroistico.
Lo spunto è nato da una discussione su Facebook in cui un collezionista italiano molto attivo, sosteneva che si stia diffondendo anche in Italia (e sia destinato a diffondersi sempre più) l' obbiettivo di collezionare numeri chiave. In America è una pratica molto diffusa collezionare le prime apparizioni di personaggi rilevanti o numeri con storie o autori particolarmente significativi.

Questi albi raggiungono quotazioni molto più alte proprio per il loro contenuto più che per la loro rarità o tirature.
Così New Mutants #98 che contiene la prima apparizione di Deadpool supera i 200$ mentre il numero 95 (stampato nello stesso numero di copie) lo trovi a 1$.

Ultimamente su ebay alcuni numeri dell' Uomo Ragno Star Comics hanno subito un' impennata di prezzi proprio con questo principio, in particolare quelli con la prima apparizione di Venom o del costume nero.

Io sostengo che questo tipo di collezionismo sia troppo lontano dal modo di collezionare italiano, molto più affascinato dalla serie completa nella sua interezza più che dal contenuto del singolo numero.

Voi cosa ne pensate? Ovviamente questo è un esempio, ma ovviamente lascio aperta la discussione ad altri paragoni, ad esempio tra Italia e Francia o tra Italia e Giappone.

Ma anche tu riscontri questa cosa? Io sinceramente non ho ancora conosciuto qualcuno che ricerchi albi singoli di una serie per il suo contenuto. Mi pare davvero strano! Tu ne hai conosciuti?

Se poi usciamo dall' ambito supereroi la cosa diventa davvero improbabile. Immagino un Dylan Dog 25 che costa più del 26 perchè c'è la prima apparizione di Morgana o un Tex 77 perchè c'è la prima apparizione di El Morisco!

Mi pare giusto!


In effetti con la Topolino libretto mi suona meglio, anche se non so perchè. In effetti anche io, che non sono disneyano, avevo pensato di recuperare alcuni numeri per me particolarmente significativi (tipo quelli con le prime storie della saga della spada di ghiaccio di De Vita).

Concordo sul fatto che siano mode e che ognuno colleziona un po' come vuole.
Il fatto è che guardando le collezioni USA, ho l' impressione che siano relativamente pochi a collezionare tutta una serie di un personaggio, almeno per quanto riguarda Marvel e DC o comunque universi più ampi.
Io credo che questo dipenda anche da quanto è grande una serie.

Io credo che qualsiasi collezionista tenda a ragionare per insiemi più o meno chiusi. Cioè una collezione deve avere un suo senso: una serie, tutto un personaggio, tutti i numeri uno, tutti i centenari, tutto Disney, tutti i classici, tutto l' anteguerra, solo l' anteguerra Disney, ecc... e così per qualsiasi collezione.

Credo cioè che un collezionista cerchi di avere un "tutto" di qualche cosa o almeno il più possibile di una certa cosa.

Quando le serie cominciano a essere troppo impegnative come volume di albi, ecco che nascono i sottoinsiemi, i temi.

La Marvel Usa è vista un po' come un unico universo, con delle serie lunghissime e personaggi che appaiono in serie di altri o danno vita a più serie.
Effettivamente collezionare L' Uomo Ragno per un americano diventa piuttosto impegnativo; ma anche se si limitasse a Amazing Spider Man sarebbero comunque tantissimi numeri, spesso di qualità altalenante; questo collezionista avrebbe poi la tentazione di collezionare anche le testate parallele, gli annual, le miniserie, ecc...

A questo punto è abbastanza naturale trovare degli obiettivi più ridotti da collezionare.

Ovvio che quando la serie è più limitata o chiusa (vedi ad esempio The Walking Dead) collezionare solo 1 o 2 numeri ha poco senso.

Forse in Italia sta avvenendo qualcosa di simile, con le testate più longeve o più voluminose, come appunto il Topolino libretto o le testate Marvel. Forse a questo discorso fanno un po' eccezione le testate bonelli, che effettivamente, per quanto longeve, sono sempre state ben delimitate, con pochi incroci tra le varie testate e quindi più "semplici" da collezionare nella loro interezza

Sul fatto che ci si marci, sono assolutamente d' accordo.

Sul fatto di collezionare Key Issue, in realtà ha un suo senso se allarghi l' insieme di cui dicevo prima. Ti faccio un esempio: ho letto una discussione in cui un collezionista cercava di arrivare a una lista più o meno definitiva delle key issue della Bronze Age Marvel e chiedeva consigli a tutti gli altri che collezionavano come lui. Prendeva quindi in esame un periodo limitato di tempo, più o meno dal 1970 al 1985 e cercava di avere tutti quegli albi che si può dire abbiano fatto la storia della Marvel di quel periodo.
Abbiamo quindi la prima apparizione di Punisher, Moon Knight, Wolverine e Gli X-Men moderni, Alpha Flight e tanti altri.

Se ci pensi, così ha un suo senso, anche se non è la collezione che farei io.