Salve a tutti,
vecchio discorso sulle quotazioni e sul mercato fumettistico;
La prima cosa da guardare è la CRISI, non la crisi del fumetto, ma la crisi generale, ove disoccupazione, cassa integrazione, ecc. ecc. sono segnali di allarme, con la conseguenza sui giovani, meno soldi meno possibilità di collezionare;
Oggi prendiamo ad esempio l'asta on line, sul mercato si vendono il N° 1 di Dylan Dog, vi sono decine di inserzzioni che vanno dai 250 sino ai 550 euro, epppure ben pochi acquistano, ma poi il valore è veramente questo?
Chi oggi può disporre di tanta liquidità?
Non prendiamoci in giro, se vi sono 10 collezionisti "benestanti" ve ne sono 100 con pochi soldi da disporre per gli acquisti ed allora ci si acontenta di ristampe a pochi soldi, mentre i fumetti originali quotati, rimangono invenduti;
Per sbloccare la situazione attuale del mercato è necessario un ricambio generazionale, ma la tecnologia moderna è contraria al fumetto, per cui il CARTACEO" è destinato a scomparire