Vintage Comics

E' veramente in crisi il mercato del fumetto?

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view post Posted on 11/4/2022, 08:39
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Uomo Nuvola

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CITAZIONE (Condor2000 @ 10/4/2022, 09:33) 
CITAZIONE (wolp @ 10/4/2022, 07:33) 
se vogliamo parlare di bolle... date un'occhiata alle aste Heritage degli ultimi 3-4 anni.
Qui ancora riusciamo a mettere in piedi qualche bella collana noi mortali. In America, con quel che ho speso in 30 anni, non si riuscirebbe a pagare interamente un solo albo di pregio.

Una cosa che ha del comico: pochi giorni fa hanno venduto su Heritage per 7100 dollari un rettangolino di circa 1 cmq della copertina originale di ACTION COMICS n.1

Spaventoso.
Negli USA, non avendo un background culturale e storico come quelli di noi europei, considerano oramai i fumetti come reperti archeologici, ed il frammento di un fumetto diventa come il pezzetto di una antichissima testimonianza, tipo geroglifici egizi….

E' praticamente un altro pianeta, quello che da noi riguarda una piccola minoranza ,al di là dell'oceano molti si possono permettere spese simili mentre il fumetto che che in USA è nato, è considerato un ottimo investimento, sarei curioso però quanto lo può essere in futuro il piccolo frammento di cui sopra :o:
 
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view post Posted on 11/4/2022, 09:38
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Patriarca del Clan Mac Donald

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La logica USA non potrà mai essere la nostra, date le chiare differenze culturali.

C'é una bolla che dura da tempo, specialmente su comics e giochi per console, spinta dalle società che certificano lo stato di questi beni (CGC e similari).

Sono pessilista e credo che la bolla andrà avanti per un bel po', dato che il mercato é regolarmente inondato da nuovi ritrovamenti, gestiti da Heritage o venditori professionisti.

In Italia, nel bene e nel male conta ancora tantissimo la rete di conoscenze, senza la quale non si arriva a certi pezzi.

Detto questo, personalmente vedo un mercato di fumetti fiorente, per il vintage. Diverso il discorso per le edicole.
 
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view post Posted on 12/4/2022, 13:09
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Ragazzo Giallo

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CITAZIONE (wolp @ 10/4/2022, 07:33) 
Una cosa che ha del comico: pochi giorni fa hanno venduto su Heritage per 7100 dollari un rettangolino di circa 1 cmq della copertina originale di ACTION COMICS n.1

Questa è una cosa tipo la vendita della fontana di Trevi da parte di Totò :D :lol:

Solo che quella era una commedia, qui invece si porta la commedia nella realtà, e allora c'è davvero ben poco da ridere :desp:

Anche perchè, guarda caso, di quel numero 1 è rimasto integro ( e così ben tenuto ) PROPRIO il frammento con il numero di copertina :desp:, e inoltre, da COSA si vede che è originale? :lol:

Ci vuole un attimo a stampare un centimetro di carta, e poi metterla in un sarcofago non apribile ( e quindi non controllabile ) perchè sennò perde subito di valore.

Secondo me hanno voluto fare un esperimento : se c'è qualcuno così fesso da comprare ( e pure per migliaia di dollari ) una cagata simile, allora vuol dire che è possibile vendere qualunque patacca possibile e immaginabile! Preparatevi dunque a vederne delle belle! :desp: ( belle si fa per dire ).

CITAZIONE (Condor2000 @ 10/4/2022, 09:33) 
Spaventoso.
Negli USA, non avendo un background culturale e storico come quelli di noi europei, considerano oramai i fumetti come reperti archeologici, ed il frammento di un fumetto diventa come il pezzetto di una antichissima testimonianza, tipo geroglifici egizi….

Così come, altrove, ricorda un utente che di rado scrive qui, in America non hanno mai avuto i resi e tutto l'invenduto finiva al macero, per cui là i fumetti di quell'epoca sono effettivamente rari ed esistenti spesso in pochissimi esemplari ( magari pure tenuti così così ), mentre da noi il materiale anche anteguerra è molto meno raro perchè i resi non finivano al macero ( o almeno lui così dice, in genere è molto informato su queste cose, in particolare sul materiale USA, che è il suo pane quotidiano, anche se, come è ovvio, pure lui condanna operazioni truffaldine come quella appena citata ).
 
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view post Posted on 12/4/2022, 13:49
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Terribile Brigante del West

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CITAZIONE (Marc O'bliterateur @ 12/4/2022, 14:09) 
CITAZIONE (wolp @ 10/4/2022, 07:33) 
Una cosa che ha del comico: pochi giorni fa hanno venduto su Heritage per 7100 dollari un rettangolino di circa 1 cmq della copertina originale di ACTION COMICS n.1

Questa è una cosa tipo la vendita della fontana di Trevi da parte di Totò :D :lol:

Solo che quella era una commedia, qui invece si porta la commedia nella realtà, e allora c'è davvero ben poco da ridere :desp:

Anche perchè, guarda caso, di quel numero 1 è rimasto integro ( e così ben tenuto ) PROPRIO il frammento con il numero di copertina :desp:, e inoltre, da COSA si vede che è originale? :lol:

Ci vuole un attimo a stampare un centimetro di carta, e poi metterla in un sarcofago non apribile ( e quindi non controllabile ) perchè sennò perde subito di valore.

Secondo me hanno voluto fare un esperimento : se c'è qualcuno così fesso da comprare ( e pure per migliaia di dollari ) una cagata simile, allora vuol dire che è possibile vendere qualunque patacca possibile e immaginabile! Preparatevi dunque a vederne delle belle! :desp: ( belle si fa per dire ).

CITAZIONE (Condor2000 @ 10/4/2022, 09:33) 
Spaventoso.
Negli USA, non avendo un background culturale e storico come quelli di noi europei, considerano oramai i fumetti come reperti archeologici, ed il frammento di un fumetto diventa come il pezzetto di una antichissima testimonianza, tipo geroglifici egizi….

Così come, altrove, ricorda un utente che di rado scrive qui, in America non hanno mai avuto i resi e tutto l'invenduto finiva al macero, per cui là i fumetti di quell'epoca sono effettivamente rari ed esistenti spesso in pochissimi esemplari ( magari pure tenuti così così ), mentre da noi il materiale anche anteguerra è molto meno raro perchè i resi non finivano al macero ( o almeno lui così dice, in genere è molto informato su queste cose, in particolare sul materiale USA, che è il suo pane quotidiano, anche se, come è ovvio, pure lui condanna operazioni truffaldine come quella appena citata ).

Beh, da noi molti fumetti anteguerra sono finiti distrutti durante la Guerra. Parlo per conoscenza (quasi) personale. Durante i bombardamenti del 1943 a mia madre venne distrutto (insieme alla casa, ma questo è meno importante...) un baule pieno di fumetti anteguerra.
 
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view post Posted on 12/4/2022, 15:02

Giannizzero Nero

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Non è solo una differenza culturale, ma banalmente di bacino d'utenza. I fumetti in lingua italiana sono collezionati quasi esclusivemente in Italia. I fumetti in lingua inglese sono collezionati in tutto il mondo.

Un altro aspetto è che la ricchezza è distribuita in modo molto più diseguale nel mondo anglosassone rispetto all'Italia. Per cui la percentuale di persone che possono permettersi di spendere cifre ingenti in un bene di lusso è maggiore.
 
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view post Posted on 12/4/2022, 16:46
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Uomo Senza Paura

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Dopo il frammento di 1 cmq venduto a 7100 dollari (!) vedremo adesso proporre il resto della copertina a frammenti? E poi le singole pagine una ad una? Se così fosse, il venditore ha trovato il modo di fare più soldi che non vendere l'albo tutto intero :$$:
A me ricorda la vendita del tappeto erboso a zolle dello stadio di San Siro dopo i mondiali di Italia '90.
Non esisteva ancora ebay, altrimenti sai quanti tarocchi concimati ad arte sarebbero circolati...
 
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view post Posted on 12/4/2022, 18:28

Giannizzero Nero

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I prezzi mi sembrano stazionari,cioè alti.Ho notato,in questi ultimi mesi,che si è un po’ affievolita l’offerta di materiale(almeno quello che piace a me).
 
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view post Posted on 14/6/2022, 16:01

Giannizzero Nero

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Ho fumetti e memorabilia perché un mio amico li pagava in libreria. Sono stato in diverse librerie e ho visto molti fumetti, quindi penso che non sia in crisi.
 
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view post Posted on 25/3/2024, 17:15

Agente del Gruppo T.N.T.

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A proposito di pubblicazioni da edicola, chi ama "rispolverare" i propri (mai dimenticati) idoli del passato avrà sicuramente notato il ritorno in edicola di JAPAN MAGAZINE (in realtà trattasi di una collana ben diversa, ed assai più pregevole, di quella che fu lanciata nei primi anni '90, ma trovo comunque simpatico che gli artefici di questa iniziativa "nostalgica" si siano voluti ricollegare idealmente ad un'epoca ormai lontana e probabilmente un po' più serena rispetto a quella che stiamo vivendo, ho notato fra le altre cose un dettaglio curioso: sulla copertina del num. 1 di questa nuova collana viene riportata la dicitura "ANNO XXXIII", come se si trattasse davvero ed a tutti gli effetti di quella stessa rivista che molti di noi sfogliavano oltre 30 anni fa!)... Voi cosa ne pensate? Fra i vari -interessanti e dettagliati- articoli mi hanno colpito in particolare quello sulla storia della rivista SHONEN JUMP (che -non tutti lo sanno- a partire dalla seconda metà degli anni '90 perse moltissimi lettori, in buona parte a causa del mancato ricambio generazionale dovuto alla bassissima natalità nipponica negli ultimi decenni ed alla pressoché totale assenza di immigrazione proveniente da altri Paesi) e quello in cui si passano in rassegna i vecchi anime che ancora oggigiorno vengono trasmessi assiduamente dalle nostre TV (si rimarca in particolare l'ottimo riscontro in termini di share ottenuto dall'anime-movie di Heidi trasmesso recentemente)...
 
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1178 replies since 20/7/2010, 15:21   25506 views
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