Vintage Comics

Posts written by recordcomics

view post Posted: 1/3/2018, 13:22 Marco Nizzoli - Autori
PinUp/Dédicace su edizione "White Cover" dello Sketchbook [Comma 22 - 2018]

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view post Posted: 8/6/2017, 22:33 Le mie poche Pagine Incantate - Tavole e Disegni Originali
CITAZIONE (procione_del_maine @ 7/6/2017, 23:30) 
L'alternativa qual è? Sperare ogni volta che la casa editrice arrivi a fine serie oppure aspettare l'edizione integrale definitiva?
Talvolta tutto questo avviene nell'arco di anni ed è uno degli incubi ricorrenti dei collezionisti completisti.

Non lo so, caro Procione mio, però io continuo indefesso a credere in una via migliore, e ad accumulare diverse edizioni in una continuità di sostanza, nonostante la forma, nella speranza spesso vana di completare, anche a costo di barattare o semmai rivendere (che non faccio quasi mai perché le prime edizioni so' piezz'e core) per continuare a sognare...
view post Posted: 7/6/2017, 22:21 Le mie poche Pagine Incantate - Tavole e Disegni Originali
Un altro che ha avuto una storia lunga e travagliata, ma almeno tutta pubblicata anche da noi anche se attraverso diverse incarnazioni, e cioè Castelvecchi e Macchia Nera prima, Free Comics, Free Books e Lexy in mezzo, e Bao poi - se non dimentico qualcuno - è stato Terry Moore.
Eppure il suo Strangers in Paradise, che è un'epopea di 107 albi realizzati in quattordici anni complessivi di lavoro è, soprattutto, una delle Storie emotivamente più rilevanti dell'intero universo dei Comics.

Amore, sogni, malinconia, passione, lacrime, libertà, tradimenti, amicizia, risate, malattia, aspettative e delusioni - con un pizzico di thriller legato all’oscuro passato di una delle protagoniste - e tanto altro ancora. Un'opera imponente quanto "semplicemente" raccontata, che nel mondo è stata più volte premiata e che merita una menzione speciale (la mia, che non conta nulla) per aver creato un universo parallelo a quello supereroistico americano - imperante in quegli anni '90 - complesso, tanto fragile quanto concreto, eppur stupendo.

Terry Moore "She Has Reasons" Strangers in Paradise Vol.3 #3, pag.7, gennaio 1997

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view post Posted: 6/6/2017, 23:22 Le mie poche Pagine Incantate - Tavole e Disegni Originali
CITAZIONE (mr.zinoviev @ 6/6/2017, 22:49) 
SB l'ho letto in parte, ho il volume Magic e alcuni numeri successivi in originale.
ne conservo un bel ricordo...
se ci fosse qualche folle editore nostrano che proseguisse credo che la seguirei.

Ma lo sai Mr., le serie belle soffrono in Italia...
i primi 17 capitoli uscirono su "il Corvo presenta" della Magic che racchiuse, nel volume che hai anche tu, l'incipit ma anche la summa della serie.
Poi la Panini pubblicò i cap. 8-12 e 17-20 a cazzo, cioè a libero arbitrio (o per via dei diritti in volume, va' a sape'), quindi con almeno due inediti per me che ne avevo già diciassette su rivista.
Il resto è noia, direbbe il Califfo... si può sperare solo nella Cosmo che oramai, come Sisifo, ha tutto il peso da edicola sulle spalle.
view post Posted: 6/6/2017, 18:45 Le mie poche Pagine Incantate - Tavole e Disegni Originali
e niente, mi ero illuso di poter fare dei ragionamenti e di condividere delle impressioni, al di là delle belle immagini ed invece niente, niente nemmeno qua... ma non è colpa del forum e dei suoi abitanti, forse semplicemente non è più il tempo...

Allora torno agli sketch!
Scozzàri l'ho conosciuto grazie a Francesco Coniglio, che gli ha pubblicato alcune cose, per cui questo non è figlio della solita coda in attesa del premio che si usa nelle convention (anche perché Flip là Folie mi avrebbe sputato) ma di una lunghissima giornata con tanto di cena schifiltosa (si continuava a parlare di merda e dei suoi significanti reconditi) e, nonostante questo, Scozzàri mi ha spaccato le palle e preso in giro per tutto il tempo in cui mi dedicava quella che è il suo personaggio per antonomasia: Suor Dentona

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Poi, anni dopo, Scozzàri l'ha condivisa su uno dei suoi profili FB con il commento "Attenti all'ego. (Attenti all'ugola)".
view post Posted: 5/6/2017, 21:15 Quando l'America mandò al rogo i fumetti - Piazza Grande
CITAZIONE (Isabella de Frissac @ 4/6/2017, 17:30) 
Grazie Recordcomics, colgo il tuo accenno alla censura italiana per scrivere di alcune cose in cui mi ero imbattuta ...
Per quanto riguarda invece la censura del fumetto nero, sarebbe altro discorso lungo di cui non conosco molto, però ricordo una cosa che mi fece sorridere, letta tempo fa nel sito " Lo spazio bianco" e che riporto qui giusto per stemperare un tocco di leggerezza in questo lungo post.
Era un classifica degli eroi e villain peggio vestiti, beh ...al quarto posto faceva bella figura Kriminal con la sua tutina gialla e si diceva che al suo esordio, avrebbero dovuto sequestrare non l'albo ma il costume del protagonista, unica cosa davvero oscena, che lo faceva sembrare una grossa ape pirata e portajella...:)

Ma grazie a te, ce ne vorrebbero di spunti curiosi e visioni documentate come questa tua...
Dici bene, sarebbe un discorso lungo, sicuramente già affrontato ma la cosa resta interessante perché, a mio parere, sapere quali fossero i limiti del pensiero comune fa capire molto meglio la Storia del costume di un Paese e, di conseguenza, il suo livello di cultura di massa.

Per esempio, tu qui parli del Comics Code, figlio della cultura bigotta wasp a Stelle&Strisce nato già negli anni '40, ma da noi ancora nel 1964, in piena epoca Beat ed alle porte del famigerato '68, si censurava e si sequestrava alla grande...
Censura... anche nei termini siamo incoerenti perché di fatto la censura in Italia non esiste ed il Legislatore parla sempre di revisione a scopo di tutela. Ma tutela di cosa? Della cultura dominante, del già noto che non può essere messo a repentaglio dal "nuovo", del perbenismo e dell’ipocrisia, di tutto ciò che viene racchiuso sotto la parolina buon costume, sancita dalla Costituzione con l’articolo 21. E questa furia cieca ed ignorante non riguardava solo i fumetti, per i quali la magistratura milanese incominciò la caccia a Diabolik, Kriminal, Satanik, Demoniak, Sadik e compagnia nera, ma aveva fame di tutti gli aspetti che permettevano di deviare dal "pensiero unico", alla faccia della Democrazia. Come nel caso di Milena Milani, condannata nel 1965 per il suo libro Una ragazza di nome Giulio o per il noto caso de La Zanzara, il giornalino scolastico del Liceo Classico "Parini" di Milano, incriminato per aver pubblicato un’inchiesta dal titolo "Le ragazze d’oggi", il cui contenuto espresso anonimamente dalle figlie della Milano bene turbò non poche famiglie. Ma il maglio revisionista si abbatte' anche sui dischi, basta citare Carlo Martello di Fabrizio De Andrè o sul cinema, dove l'opera di PPP basterebbe da sola come cartina tornasole per l'intera situazione... ma sto andando OT, I'm sorry.

Il Kriminal di Magnus & Bunker venne sequestrato dopo soli cinque numeri con Omicidio al Riformatorio, Satanik con il numero 45, L’isola dei Mostri e gli è andata anche bene perché, a parte le multe e la scocciatura, l'eco mediatica aumentò notevolmente la richiesta degli albi in edicola; altri, come nel caso più recente di Jorge Vacca per l'opera di Miguel Angel Martin, hanno subito il sequestro senza nemmeno arrivare in vendita, grazie ad un'obsoleta legge "fascista" del 1938 che dice che può esistere per le pubblicazioni il sequestro preventivo, perché il tipografo, di ogni cosa che fa deve inviare cinque copie alla questura. Cmq, al termine del processo nel 1967, tutti gli editori degli autori sopra citati furono condannati. Andrea Corno e Fulvio Scocchera, direttori responsabili per Kriminal, Satanik e Sadik, sono stati condannati a sei mesi di reclusione più 800.000 lire di multa.

La Tribuna Illustrata, dedicò nel '66 un ampio dossier a questa storia, presentato da una copertina dove questi personaggi a fumetti erano rinchiusi in prigione (foto di albissim)
view post Posted: 5/6/2017, 14:21 Le mie poche Pagine Incantate - Tavole e Disegni Originali
ma certo che continuo Mr. Z., forse non potrei farne a meno...
più che il furbo volevo semmai provocare una reazione sia nel forum che, anzitutto, nel ragionamento generale ma non è nemmeno questa la strada, forse...
però quello che ho scritto sopra non è affatto banale e, come ho detto, mi è già capitato e potrei declinarlo su diversi autori che amo, come per esempio David Lapham.

Il suo Stray Bulletts nasce come idea e primi bozzetti nell'agosto del 1994, cioè lo stesso anno in cui Quentin Tarantino ci regalava il mitico Pulp Fiction ma, per una serie di ovvi motivi (primo fra tutti il fallimento della Defiant di Jim Shooter per la quale Lapham lavorava), fu dato alle stampe solo l'anno dopo, quando David e sua moglie Maria crearono la loro etichetta indipendente El Capitàn. Ecco, se anche questa non può essere definita un'opera germinale (anche se chi ha visto "A History of Violence" di David Cronenberg del 2005 ed ha letto anche solo il primo ciclo di SB non può non aver fatto il collegamento, al di là della graphic novel scritta da John Wagner ed illustrata da Vince Locke dal quale prende spunto il film e che è cmq stata pubblicata dalla Vertigo nel 1997) anche il solo fatto che per leggere i primi 20 capitoli sui 41 tutt'ora pubblicati si sia dovuti passare per due diversi editori (Magic Press prima e Panini poi) e due diversi formati, lasciando cmq il pasto a metà, la dice lunga su cosa smuove gli animi degli appassionati italiani.
Poi basta, perché ad oggi i diritti di pubblicazione di questa serie non sono detenuti da nessun editore italiano.

E quindi, direte voi? e quindi niente, è solo un'elucubrazione che nasce da una notte insonne, prima calda, poi fredda e pure scossa da un dondolio della terra, però cos'è che fa generare il valore di un'opera anziché di un altra, mi chiedo io?
Certo, Stray Bulletts non sarà una Storia che ha cambiato la storia del fumetto come, che ne so, Il Ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller, ma neppure i Briganti o Le Femmine Incantate di Magnus lo hanno fatto eppure, eppure...

mah... voi lo avete letto? e cosa pensate di questo stralunato ragionamento??

David Lapham, "Hugs, Not Drugs" _ Stray Bullets #12, pag 26 - gennaio 1997

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Edited by recordcomics - 5/6/2017, 18:02
view post Posted: 5/6/2017, 13:03 Nuove tavole - Tavole e Disegni Originali
CITAZIONE (KAMICA76 @ 5/6/2017, 12:47) 
Dopo Alcatena ecco un altro argentino che negli '70 ha realizzato delle tavole a dir poco eccezionali, Lucho Olivera

Anche nei comics il Sud America ha sempre pagato pegno al Nord America, rimanendo spesso schiacciato sotto il suo tallone... Bella presa!
view post Posted: 3/6/2017, 22:25 Le mie poche Pagine Incantate - Tavole e Disegni Originali
Qualcuno dall'altra parte della strada ha strillato per due ore... io ho alzato il volume e continuato a sfogliare l'album degli sketch... Mi dovrò preoccupare?

Druuna by Paolo Eleuteri Serpieri

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view post Posted: 1/6/2017, 18:46 Le mie poche Pagine Incantate - Tavole e Disegni Originali
Non so perché, e non so neanche se è vero però mi è già successo:
un certo Dave McKean blocca i commenti!

Forse ha ragione lui quando afferma di aver sbagliato a lavorare con i Supereroi, perché l'altra parte della sua produzione, per me più vera ed unica, è rimasta in ombra del suo "fumetto mainstream"...

Quindi che faccio?
la sua seconda tavola non la volete nemmeno vedere? torno a Magnus o passo a qualche bonelliano che fa sempre fan???

ditemi, ditemi... io sono qui per voi.
view post Posted: 1/6/2017, 17:38 Quando l'America mandò al rogo i fumetti - Piazza Grande
wOw! :o:
storia curiosa e raccontata in maniera davvero interessante!!!

non l'ho ancora letto tutto, ma questo non mi impedisce di trovare particolare il punto di vista e prezioso l'approfondimento... c'è da dire che dal popolo che si autoproclama cittadino della "terra delle libertà" ci dovrebbe stupire la forte idiosincrasia col significato reale del termine, ma oramai ci siamo abituati e loro non cambieranno mai... infatti, non a caso, ancora nel 2017 è sempre un fumetto il libro al primo posto della classifica dei libri più censurati all’interno delle pubbliche istituzioni dalla American Library Association, l’associazione delle biblioteche americane...

Poi c'è da dire, anche, che noi siamo sempre i soliti pecoroni followers, infatti questa storia mi ricorda quello che è avvenuto almeno vent'anni dopo in Italia col famigerato "fumetto nero", Satanik e Kriminal su tutti.

Continuerò a leggere, perché ne sono curioso, non per una promessa vana... grazie Isa!

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view post Posted: 1/6/2017, 10:47 Le mie poche Pagine Incantate - Tavole e Disegni Originali
CITAZIONE (vanni73 @ 31/5/2017, 08:39) 
Ohibò, era un po' che non passavo nel forum e mi trovo questo post, molto intimo e ben scritto.
Se lo ritieni, visto che ami la condivisione, per pubblicare la tua collezione ti posso consigliare comicartfans.com
Buona continuazione!!

Grazie Vanni, per le tue parole e per il suggerimento utile per allargare la visione, non è cosa comune...
su CAF ci sono già, come su FB nella pagina dedicata alle tavole originali, ma qui mi sembra di avere più tempo, o meglio, lettori che se lo concedono, non so...

torna più spesso V., torna anche tu :cryb:

P.S.
tu sei Vanni V.?
view post Posted: 31/5/2017, 23:17 Tavole originali di Vlad - Tavole e Disegni Originali
CITAZIONE (vladvlad @ 31/5/2017, 22:33) 
Dopo essermi preso un anno e mezzo sabbatico di assenza dalla mia stanzetta degli originali...

:D bentornato :)
view post Posted: 31/5/2017, 23:22 Le mie poche Pagine Incantate - Tavole e Disegni Originali
Di Magnus ne parlerei in continuazione e delle sue tavole, non mi stancherei mai...
Ne ho ancora qualcun'altra ma, per aprire il discorso e per non annoiare nessuno (ed anche per non passare per un pazzo monotematico), vi racconto un altro pezzettino di Storia, o semplicemente un'altra angolazione della stessa, ancora importante per me...

Se la mia innocente verginità andò persa con il Batman Year One di Frank Miller e David Mazzucchelli (marzo ’90), la mia prima relazione consapevolmente matura è nata giusto un paio di anni dopo, con la rivista intitolata "DC Comics Presents"; Swamp Thing, scritto da Alan Moore ed illustrato da Bissette & Totleben, il Sandman di Neil Gaiman e Kieth & Dringenberg, Shade di Milligan & Bachalo, la prima Death di Gaiman e Dave McKean... un colpo di fulmine!

Ma ce ne sono voluti almeno altri due per dichiarare un vero amore per l'etichetta Vertigo, grazie anche a Gianni Tarquini, traduttore per la Magic Press ed appassionato proprietario dell’Infinity Shop di Roma, quando finalmente vidi la pubblicazione dei miei nuovi eroi preferiti in albetti monografici dedicati... Ma questa storia, in parte, l'ho già raccontata qui:
https://vintagecomics.forumcommunity.net/?t=56449570

Perché allora ce ne parla qui, direte voi... ma perché tra i tanti disegnatori/autori della label curata da Karen Berger, Dave McKean è stato quello che mi ha mostrato una possibile visione (e graffiato un pezzetto di cuore). Questo inglese creativo mi colpì così tanto che quando seppi che un editore romano aveva acquisito i diritti per la traduzione di una sua opera, feci di tutto per lavorare per lui, per potermi impegnare a diffondere la sua Arte e ci riuscii. Era il 1998, ed entravo nella folle scuderia della Coniglio Editore come PR per Mare Nero e Macchia Nera dove, oltre a promuovere Cages, cioè quella che per me rimane la sua Storia più affascinante, ebbi la fortuna di conoscere, e raccontare alla stampa (ma anche al web che era ancora un poco brullo) tanti altri autori come Mannelli, il primo GIPI, Risso & Trillo, Baldazzini, David B., Charyn & Loustal, Miguelanxo Prado, Maurizio Ribichini, Kevin Smith & Duncan Fegredo, il Bone di Jeff Smith, lo splendido "Strangers in Paradise" di Terry Moore e tanti altri che ora non ricordo nemmeno, ma non dimenticherò mai... tanta roba!

Ma perché oggi perde continuamente il filo del discorso, direte voi... ed invece è qui che vi volevo portare, cioè quando sono riuscito a trovare il giusto interlocutore e mi sono fatto davvero uno di quei regali importanti nella vita, tratto da una delle storie più affascinanti di Dave McKean (e forse tra le più disegnate, se si esclude Cages) e che ora è anche un po' vostro.

Dave McKean - Mr. Punch: The Tragical Comedy or Comical Tragedy , pag.41 (1994)



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view post Posted: 30/5/2017, 23:14 Le mie poche Pagine Incantate - Tavole e Disegni Originali
CITAZIONE (barrik @ 31/5/2017, 00:04) 
Resterei a guardarle per ore se le avessi tra le mani..ti catturano

in effetti è quello che succede anche a me, praticamente tutte le sere :blink:

CITAZIONE (KAMICA76 @ 30/5/2017, 19:57) 
Toppi e Magnus, ed anche pezzi particolari, complimenti!

:tnx: Ciro!
detto da te è doppiamente apprezzabile, vista l'ampiezza del tuo Museo...
99 replies since 12/5/2014