Finora mi sembra che il Mondiale stia dimostrando una cosa che forse spesso si sottovaluta: anche squadre blasonate e sulla carta favorite vanno incontro a figuracce o, addirittura, possono essere eliminate al primo turno (caso Spagna ma non solo) se non adeguatamente preparate.
Infatti, quelle nazionali la cui ossatura è costituita da giocatori che hanno vissuto una stagione massacrante, perché arrivati fino in fondo alle varie competizioni internazionali come Champions e compagnia (senza contare i campionati dove il titolo è stato conteso fino all'ultimo), ebbene... queste nazionali hanno deluso parecchio, non si sono rivelate atleticamente in grado di reggere il confronto con compagini meno considerate ma che sembrano correre il doppio. Oltre alla Spagna, pure il Portogallo si è presentato con un Ronaldo praticamente moribondo, e tanti sono i giocatori infortunati o reduci da infortuni che non possono contribuire granché alla causa. La stessa Italia ha subito infortuni di giocatori importanti sia prima che nel corso del Mondiale appena iniziato.
Insomma, potrebbero esserci delle sorprese non tanto dalle squadre africane, che lo stesso stanno andando incontro all'eliminazione, forse proprio in virtù del fatto che negli anni recenti hanno dato molto a livello di talenti e giocatori ingaggiati da squadre europee e perciò si ritrovano bolliti come i loro colleghi, ma piuttosto da parte delle squadre del continente sudamericano che non si chiamano Brasile o Argentina. Ad esempio, si veda Costa Rica e Cile (si trovano comunque, logisticamente e climaticamente parlando, in territorio a loro più congeniale).
L'unica europea che finora ha mantenuto i pronostici è la Germania. Ma in questo contesto così incerto, potrebbe addirittura farsi largo pure l'Italia, se riesce a mantenere i piedi per terra ed ad avere lo spirito giusto per affrontare qualsiasi avversario.