CITAZIONE (billyhusky @ 16/5/2018, 20:17)
Io non mi ritrovo. Venditori esteri, ma non è un problema. Troppo sbilanciate le aste nel settore tavole e portfoli ( ovviamente mi rimane poco ), spese di spedizione che mi sembrano spesso eccessive, poco materiale a fumetti, che finisce poi ripartito tra troppi venditori. A quasi ogni asta troverei almeno un oggetto interessante, due già diventa difficile, specie se intendo dallo stesso venditore. Mi segno l'oggetto, poi il più delle volte non partecipo neppure. Anche per un fatto preciso. L'asta si tiene per me in un momento....imbarazzante. A farmi i pagamenti è mia figlia. All'ora che si tiene l'asta, mi figlia non c'è più. La rivedo il sabato successivo.....
Quando ho acquistato, ho trovato quasi sempre il prezzo riserva da superare, con un risultato finale di prezzi in linea con il mercato. E con difetti spesso, talvolta visibili in foto ma sempre non descritti, od in modo frettoloso. A livello concettuale, non capisco perchè non fare aste meno frequenti, ma più corpose, almeno per soli fumetti o quasi. O, al limite, consentire ai clienti noti di raggiungere un certo importo .
Normalmente non partecipo ad aste per piccoli importi. Ovvio che un pezzo particolare, anche di valore bassissimo ma che mi serva a chiudere una serie o migliorarla, è un discorso diverso. Con questi presupposti, ho comunque acquistato diverse volte e, tutto sommato, con piena soddisfazione ( anche perchè mi conosco e so che sono un rompini, quindi poi giudico le varie situazione anche in base ai miei difetti). E continuerò a farlo. In attesa di trovare l'asta perfetta, con quei quaranta/ cinquanta articoli che vorrei mettere in collezione tutti presenti in un' unica occasione.
Ciao carissimo
Ti rispondo pubblicamente e telegraficamente:
- i venditori esteri su Fumetti Italiani sono pochissimi e riguardano per lo più tavole originali o grafica. Il settore degli originali è quello che va per la maggiore, anche perchè il sito ha valenza internazionale, non solo italiana. Questa è l'aria di mercato che tira, non ci possiamo fare niente se non prenderne atto (te lo dice uno che nella vita, come ben sai, si è sempre occupato di "giornaletti" e non di altro)
- difetti non segnalati? ci sono tante di quelle foto che, salvo la malafede, credo sia improbabile non sapere cosa si sta acquistando...
- prezzo di riserva esiste per oggetti di un certo valore (ovvio che il venditore non può correre il rischio di regalare un oggetto importante), ma ti assicuro che sono sempre a prezzi molto "tranquilli", ben inferiori alla media. Poi è ovvio che sei vuoi comprare una tavola di Crepax a due lire è impossibile.
- l'asta scade la domenica sera, sfido a trovare un momento migliore. Ma in ogni caso l'offerta puoi farla anche con molto anticipo, tanto non cambia niente (ovviamente offerta automatica, che si rialza solo se ci sono altre offerte)
- il fatto che tu possa pagare a distanza di una settimana non è un problema. E' vero, Catawiki richiede il pagamento entro tre giorni, ma se ci metti qualche giorno in più non arrivano certo i carabinieri a casa, semmai qualche notifica per email
Per il resto non esiste il sito perfetto, come non esiste la moglie perfetta (scusate il paragone sessista... ma non me ne viene in mente un altro...)
Un salutone,
Luca