Posts written by procione_del_maine

Senza voler alimentare polemiche e col massimo rispetto che da sempre nutro per il Braccio di ferro italiano e per i suoi geniali autori, non credo che nel 2024 ci saranno frotte di lettori sgomitanti per accaparrarsi un BdF “best of” a un prezzo che, in tutta onestà, non ha alcuna giustificazione e non sta né in cielo né in terra.

L'Editoriale Dardo pubblica la notissima serie di avventure belliche Collana Eroica dal 1962 al 1971 per un totale di 358 fascicoli suddivisi in due serie (5 + 353).
Gli albi riprendono format ed episodi prodotti per il mercato inglese. Come i più esperti sapranno, moltissimi autori divenuti in seguito famosi trovarono inizialmente spazio in questo settore. Infatti, un occhio attento riesce a riconoscere il tratto di uno svogliato Pratt, di un acerbo Tacconi, di un concentratissimo Solano Lopez e di tanti altri.
Recentemente, sono stati ristampati alcuni episodi tratti dalla sorella Supereroica e nei commenti si indicano quelli che si presuppone siano gli autori degli episodi.
Io stesso per anni mi sono domandato chi fosse quel fenomeno che disegnava le battaglie aeree meglio di Kurt Kaiser Caesar...
Ma chi sono gli autori di tutti gli episodi?
In rete non si trova un elenco completo, solo qualche lista per autore.
Con le sterminate competenze dei frequentatori del sito, saremmo in grado di mettere insieme tutti i frammenti?

Sulle pubblicazioni anni 50 e 60 sono d’accordo: ho visto anch’io una impennata dei prezzi, mi auguro sia naturale conseguenza di una altrettanta richiesta.
Se le edizioni dagli anni 70 in su passano a 3 euro cadauno, è francamente preoccupante, in quanto significa rendere proibitivo collezionare anche questi albi.

Qualcuno ha fatto una lista di tutti gli episodi di collana eroica, supereroi a, guerra d’eroi e bazooka con i rispettivi autori?

Non ho idea di dove risiedi tu perché non ti conosco e non l’hai indicato, ma storicamente gli albi Bianconi &c, senza entrare nel merito qualitativo, da sempre godono di prezzi bassissimi.

Con analoga cifra, in qualsiasi mercatino puoi portarti a casa almeno una dozzina di Braccio di Ferro a scelta, originali e a colori.

I lettori di fumetti diminuiscono a prescindere per tutta una serie di motivi stra noti che abbiamo ormai sviscerato da tutte le angolazioni.
Quindi prende come esempio l'unico fumetto italiano che è in pista da quasi ottant'anni mi sembra a dir poco bizzarro.
Allo stesso modo, collezioni di Tex a vagonate sul mercato ce ne sono sempre state, dato l'altissima diffusione che da sempre ha avuto questa serie.
Infine, se si esclude la bolla di alcune edizioni particolari, i prezzi sono sempre stati tranquilli e ampiamente accessibili.

Mi sembra che la risposta te la sei quasi data da solo…

Non me ne vogliate, ma in questi casi opto direttamente per le edizioni originali in francese.
Perché:
Costano meno di quelle italiane
Come edizioni sono qualitativamente spettacolari e senza confronto con le nostre (Cosmo? )
Ordinate su Amazon mi arrivano a casa il giorno dopo dalla Francia solitamente senza spese di spedizione

Così ho fatto per Les Tours de Bois-Maury, Jessica Blandy, Jeremiah, ecc...

Aggiungo che l'integrale citata non è altro che la traduzione dell'analogo volume già pubblicato in Francia.

Augurissimi!

Siamo alle solite: chi possiede il primo albo, per leggere il secondo (e ultimo episodio) deve ricomprarsi anche il primo.
Purtroppo, interrompere la proposta di serie straniere in corso di pubblicazione è diventata una consuetudine di molte case editrici che poi riappaiono dal nulla con integrali di ogni sorta. I casi citabili sono dozzine.
E poi si lamentano che i lettori, più volte scottati, si fanno di nebbia rinunciando in partenza all'investimento...

In effetti, questa discussione fa davvero ridere 😀

Augurissimi

Mi scuso per aver ascoltato anch'io a velocità doppia e in due tranches l'intervista ma non avevo a disposizione due ore e passa di tempo.
Sicuramente alle conoscenze di buona parte dei collezionisti di Vintage C non avrà aggiunto nulla di nuovo, ma tanto di cappello al modo equilibrato e semplice con cui Claudio ha razionalmente sviscerato tutta una serie di pregiudizi e credenze che da sempre aleggiano intorno al mondo del collezionismo (in particolare dei fumetti), mantenendo sempre alto l'interesse di tutta l'intervista.
Bravo!

In sintesi:
portafoglio in mano e spargere la voce