|
Questi articoli avrebbero valore se effettivamente fossero scritti da una persona che fa parte del settore, magari un collezionista decennale. Da gestore di forum di videogames, e vice-presidente di un gruppo di collezionisti (gruppo di 35 persone) che spaziano dai fumetti al modellissimo, posso ovviamente garantire di averne viste di tutti i colori ciò non toglie che l'articolo è lontanissimo dalla realtà. La vera follia non sta nell'acquisto o nella spesa monetaria, ma nella ricerca, nello studio e nella dedizione con la quale si porta avanti la propria passione. Bisogna effettivamente sottolineare, cosa che non emerge dall'articolo, che ad acquistare un oggetto siamo buoni tutti, è saperlo riconoscere che ti fa la differenza, se poi ci aggiungiamo la storia ed un possibile valore culturale andiamo veramente oltre. Capisco che ci sono situazioni nella quale l'ambiente si sbilanci e si possa ritorcere contro, ma la compulsività e l'ossessione vanno valutati settore per settore, se difiniamo malato uno che compra un pezzo da collezione, che ovviamente può essere rivenduto, come definiamo chi gioca al lotto, ai gratta e vinci, al poker o ai casinò, che potrebbe perdere tutto senza recuperare niente? Con questo non voglio criticare chi gioca, dico solo che per conoscere un ambiente bisogna frequentarlo, e non si può sparare a zero solo perchè c'è qualche caso di sbandamento.
|