Vintage Comics

Posts written by dariojanisch

view post Posted: 29/4/2024, 15:07 Cedo / Scambio Il Pupazzetto 1944 - 1945 - Vendo/Cedo/Scambio
Il Pupazzetto è stato il primo periodico a fumetti dell'Italia liberata,
da Dicembre 1943 riunendo un gruppo di artisti estranei al fumetto:
pubblicitari, scenografi, disegnatori satirici, illustratori per l'infanzia
produssero una sorprendente rivista distribuita a stento oltre la zona
di Roma in numeri molto limitati. Anselmo Ballester, cartellonista cinematografico,
Mario Pompei, scenografo teatrale di Pirandello e Petrolini, Gastone Calisti,
illustratore della folle saga di fantascienza e fantasy dall'ingannevole titolo
salgariano "Il Tesoro dei Corsari", il satirico Jonni, il pittore Luigi Bompard,
l'architetto e designer Gaspare de Fiore (autore del primo noir italiano "Mani in Alto")
e l'anonimo Mo-Nar-So, scrittore del "Piccolo Garibaldino", primo serial sulla Resistenza,
e vari altri. Da metà 1945, la testata ospiterà anche serie americane, tra cui i primi episodi
in Italia di Capitan America (uno dei quali ridisegnato sul Sub-Mariner di Everett). 438112400_1158980818459172_4183712052405815601_n
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Disponibili i numeri 1944: 8 e da 12 a 20, 26, 28. 1945: 3,5,10,11,16. Aperto a scambi con materiale americano ante 1980 ( cerco soprattutto Timely/Atlas sino al 1957) o fantascienza USA ante 1950.
view post Posted: 29/4/2024, 11:39 Il Primo Yellow Kid In Italia - Nuovi Acquisti
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Questo è uno di quegli albi che di solito passano una volta sola nella vita, e sovente neanche quella. Ne ho scoperto l'esistenza una ventina di anni fa, e da allora l'ho cercato senza mai esito, sino al mese scorso. Il NOVELLINO Calzoni e Villa n.24 del 1901, che si può considerare il primo titolo italiano di protofumetto ( cui dovrà molto il primo periodo del CORRIERE DEI PICCOLI), pubblicò in retro di copertina una pagina di Yellow Kid di Richard Outcault, il personaggio iniziatore del fumetto americano (con i testi all'interno del suo vestito giallo, che in Italia divenne bianco e privato del dialogo). Per averlo ho dovuto rilevare dalla Francia l'annata completa, che presenta in compenso diversi altri numeri di rilievo come le prime puntate di Cretinetti, alcuni albi con la presenza di balloons (che faranno il loro ingresso italiano ufficiale solo con Jumbo nel 1932, avversati dalla critica accademica che voleva solo didascalie a piè di riquadro) e diverse gag coloniali surreali che prefigurano il Bilbolbul di Mussino del 1908. Con un collega storico del periodo sto scambiando dati in proposito, trattandosi di una fase embrionale di fumetto su cui le bibliografie sono ancora incomplete. Già un paio di anni fa avevo segnalato su un numero del primo anno (1899) l'inclusione da parte di Yambo dei dialoghi all'interno dei riquadri. Ora questo repertorio si sta rivelando prezioso per lo studio di autori del tutto dimenticati ma di grande valore come Scaglierini, Raimondi e la componente fumettistica dello stesso Yambo, noto più che altro per le opere di narrativa e protofantascienza.
view post Posted: 23/4/2024, 09:35 Tex: appassionati in via di estinzione - Tex: Tutto e anche di più
E' evidente dal tono dei commenti che a) qualcuno non si è accorto che l'età dei negozi è finita da tempo e b) qualcun altro non si è accorto che le fiere sono diventate logge di scambio di un cane con due gatte tra soliti noti di età media anni 60-70. I giovani - non quelli che si affollano a fare code a pagamento per autografi di divi del mese vestiti da Pikappa che troverebbero a un terzo in rete, ma quelli che davvero si sono accostati al Fumetto come noi un tempo - affollano dei mercati in cui si stanno dirottando da anni operatori qualificati stanchi dei salassi delle Lucca di turno, e soprattutto i numerosi siti online dove pressochè tutto è reperibile tranne forse Wolp e TG 1, che non sono più collezionismo ma curiosità museale. Questi sono i nuovi Anni '20 e le curve, le regole e i contenuti sono diversi. Poi, ovviamente, a ciascuno il suo mondo - io pratico il solo fumetto americano, dove l'orizzonte unico sono Heritage, Heartwood e Ebay.com, dove chi "si arrangia" può permettersi al massimo di guardare. Quando poi si annota il livore con cui si parla di numeri chiave (glisso sull'intera ipocrisia con cui li si è praticati "alla cattolica" in Italia per decenni fingendo che non esistessero, è un discorso senza esito), mi ricordo che si parla da fasce temporali che non comunicano. Comunque basta degnarsi di frequentare le mostre-mercato (il termine è più accettabile in salotto?) per rendersi conto della piena salute di cui il passato del fumetto gode. Se per il presente non è altrettanto, è un problema delle redazioni che non riescono più a collegarsi con il pubblico, e che certo non lo faranno con forzati incontri tra Zagor e Flash o con litanie depressive cartonate variant di Dylan Dog.
view post Posted: 22/4/2024, 23:18 Tex: appassionati in via di estinzione - Tex: Tutto e anche di più
Senza offesa per queste manifestazioni, ma possono essere rappresentative del collezionismo più o meno come Sanremo della musica popolare. La gran parte dei collezionisti - chi scrive e moltissimi dei suoi conoscenti nei gruppi social - le schivano ormai da molti anni per l'irragionevolezza dei costi (trasferta, ingressi, prezzi gonfiati, vitto e spesso alloggio) rispetto ai mercatini locali e soprattutto all'online, dove con metodo e pazienza si può trovare quasi tutto a prezzi minori. Con un passaggio a Lucca, ancora prima di vedere un albo, avrei doppiato gli acquisti di un mese o due su Ebay. Le fiere oggi hanno sempre meno ragione di essere. A Torino abbiamo un mercato quadrimestrale al coperto senza costi d'ingresso nè eventi nè autori, che ai collezionisti puri non interessano del tutto, dove vengono ormai operatori da tutta la penisola, e dove pur essendo all'aperto si fatica a muoversi per l'afflusso di pubblico. Anche in questi casi la direzione del futuro pare un sano ritorno al passato.
view post Posted: 22/4/2024, 18:50 Tex: appassionati in via di estinzione - Tex: Tutto e anche di più
Il fatto è che i lettori non diminuiscono affatto: dimuniscono le vendite del nuovo, per motivi di solito addossati a motivi extraeditoriali - dal boom del manga alla civiltà digitale e tra poco al mutamento climatico -, ma in realtà dovuti soprattutto alla scarsa qualità media dei prodotti attuali. La riprova evidente è nel boom complementare dell'usato di fumetto, mai così florido prima. In altre parole, si legge eccome - anche se con un'età media che le ricerche stimano nella fascia 40-50 -, ma si legge l'usato sicuro che si sa per certo valere la spesa. Anche perchè lo stato della liquidità impone delle scelte, che vanno regolarmente verso il passato a scapito di un presente che non regge il confronto.
view post Posted: 22/4/2024, 10:47 Tex: appassionati in via di estinzione - Tex: Tutto e anche di più
In ogni settore della cultura popolare decide l'anagrafe. A differenza delle grandi Case americane, che nei decenni hanno costruito un impero in merchandising, Bonelli è rimasta ferma e vincolata alla carta, perdendo richiamo sul pubblico più ampio. Quindi la direzione, con una media di lettori ormai verso i 60 anni e di collezionisti anche più alta, pare segnata come è già successo per gli eroi Essegesse e, ancora prima, per le serie del secondo dopoguerra (Intrepido, Monello etc.), per le Bianconi e via dicendo. Di positivo ci sarà che per i superstiti e per i pochi collezionisti giovani la curva dei prezzi sarà in discesa costante.
view post Posted: 9/3/2024, 00:59 I Miei Numeri 1 Atlas/marvel Anni '40-'50 : Parte 2 - Le nostre Collezioni
I MIEI NUMERI 1 ATLAS/MARVEL Anni '40-'50 : Parte 2

NOIR, WESTERN
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Note: KENT BLAKE OF THE SECRET SERVICE (1951) è autografato dal disegnatore Allen Bellman.
Le copertine Atlas degli anni '50 sono in gran parte dovute all'immenso e sfortunato talento di Joe Maneely, morto nel Giugno 1958 a 32 anni sotto un treno dopo una cena di lavoro con John Severin, secondo copertinista per frequenza e importanza. Altre firme rispondono ai nomi di Syd Shores, Carl Burgos e, per il genere romance, Al Hartley. Gli interni di BLACK RIDER (1957) sono invece quasi interamente di Jack Kirby.
view post Posted: 4/3/2024, 14:20 Topolino libretto 17 con difetto di stampa - Disneyana
Come collezionista di errori di stampa ravviso i requisiti per iscriverlo a esemplare di tutto rilievo. Mi prenoto nel caso qualcuno lo considerasse una "copia fallata" e volesse cederlo.
view post Posted: 9/2/2024, 14:34 Riflessione sulle tavole originali con voi collezionisti - Tavole e Disegni Originali
Vedrete tutto su Heritage Auctions ai prezzi massimi possibili per la gioia dei miei eredi, già istruiti e provvisti di cataloghi internazoionali online, che con calma ne avranno per un ventennio. Il poco che ho di italiano verrà smaltito nel tempo su Ebay. R.I.P.
view post Posted: 8/2/2024, 22:29 Riflessione sulle tavole originali con voi collezionisti - Tavole e Disegni Originali
Caro Milite Ignoto,
normalmente ti avrei ignorato, ma l'entità della cafonata isterica che mi hai rovesciato contro mi obbliga per un fatto di onorabilità civile a far presente non a te, della cui esistenza e opinione non può interessarmi meno, ma a coloro che ci leggono - magari non i miei circa 12.000 iscritti, ma più che degni di rispetto e informazione obiettiva - tutte le falsità, omissioni e semplici sciocchezze nella tua tirata. Primo, non provare a farmi passare per un commerciante. Per inelegante che suoni, e me ne scuso, a differenza tua io non ho bisogno di lavorare. Non lo faccio da anni, vivo di rendita e le mie collezioni, quantificabili in circa 30 anni di un buon stipendio, sono solo lo sfizio che ha dato continuità e bellezza alla mia vita. Le mie liste di vendita sono cosette marginali con cui finanzio la mia costosa passione per prime edizioni illustrate ottocentesche di testi fantastici - non proprio Tex e Dylan Dog -, dato che un'educazione che mi ha reso famoso come l'idiota che non ha acquistato a 3000 Euro un Amazing Fantasy 15 nel 2003 perchè gli pareva un insulto alla miseria mi porta a non sperperare il patrimonio dei miei eredi nei miei trastulli. Ma dato che hai voluto diffamare le mie inserzioni, facciamo sapere a tutti che il mio feedback internazionale Ebay è di 2300 al 100%: ovvero, NESSUNO in 12 anni ha mai avuto da lamentarsi del sottoscritto - chiunque tu sia, dallo stile che ostenti è difficile immaginare altrettanto. Inoltre, tra raro e non comune corre un'intera scala di gradazione che a te sarebbe inutile provare a spiegare, informati sui siti americani, supponendo tu conosca la lingua. Dove mi altero leggermente è quando insinui ignobilmente che io usi i miei gruppi per lucro. Io per lucro non mi chino a raccogliere una banconota: e sui social ho speso un decennio facendomi dino a 16 ore di lavoro online per creare spazi di informazione ed espressione diversi dai bar sport fatti di bullismo digitale dove un paio di admin frustrati impongono le loro aderenze con l'editore e il partito di turno. Non ho mai venduto spazi pubblicitari e non ho mai fatto "favori" come tanti altri fanno: ho anzi pestato i piedi a incettari e svuotasolai dando quotazioni pubbliche e anticipando quasi tutto quello che di nuovo è poi successo nel collezionismo attuale - anche qui si rideva del grading e dei numeri chiave, e chi ride ancora, adesso? Ho passato migliaia di link esteri a ragazzi inesperti che cercavano dove vendere al meglio le loro cose, senza MAI approfittare di nessuno - e attenzione, ho una lunga lista di nomi e cognomi che invece lo fanno senza ritegno. E ancora: Piazza Madama NON è una fiera, è una mostra mercato, la differenza l'ho spiegata per ANNI e le foto in rete, bimbo bello, ce le ho messe tutte io proprio per sottolineare la differenza dai baracconi industriali come Lucca. E sono anni che mi faccio nemici denunciando la bieca speculazione dei CGC che hanno già rovinato il mercato USA e vorrebbero sbarcare anche qui. E in ultima cosa, fatti anche un esame di coscienza (so che è lì da qualche parte): se davvero usi il digitale, DEVI sapere che oggi puoi smerciare con facilità qualsiasi cosa dovunque con un pò di metodo e costanza, quindi o sei dissociato da te stesso o racconti un sacco di balle magari per offrirti domani di "aiutare" chi non sappia come collocare le sue collezioni. Mettiti tu d'accordo con te stesso: per me è già stato faticoso abbastanza usare lo stomaco di risponderti. Chiedo scusa ai convenuti, che tra l'altro hanno espresso un'opinione molto diversa dalla tua, per la piazzata da mercato rionale. Non capiterà più, non è il mio modo usuale. Per aiutarvi a giudicare, usate Google sul mio nome e usciranno testi di narrativa, critica, poesia, articoli online e su carta per titoli ed editori di prestigio, oltre agli eventi culturali da me promossi in 12 anni di volontariato e militanza civile con ARCI e varie fondazioni di rilievo nazionale. Poi fate lo stesso col mio interlocutore e decidete dai risultati. E per quanto mi concerne, questo è stato il mio ultimo apporto a questa piattaforma. Se ci sono anche qui degli amministratori che ne tutelano il livello, lascio a loro di regolarsi in merito. Buona Serata.
view post Posted: 8/2/2024, 19:01 Riflessione sulle tavole originali con voi collezionisti - Tavole e Disegni Originali
Come qui mi capita spesso, mi sembra di parlare a molti rimasti in un'epoca priva di internet, di Ebay, Catawiki e dove le comunicazioni sono rimaste al telefono fisso di casa. Questa rassegnazione mi pare totalmente inutile in un mondo aperto - posto che il vostro lo sia - in cui ogni giorno si parla in tempo reale coi quattro angoli della Terra e si spedisce e riceve in poco tempo senza aver dovuto mettere piede in una fiera da decenni. Rigidità e passività sono brutte cose. Io, classe 1964, ho iniziato a 8 anni a raccogliere ogni sorta di fumetto di mio gusto, ho vissuto e lavorato oltre oceano e ho scoperto una realtà immensa in cui i miei "giornalini" erano pop culture stimata, diffusa e dal grande valore commerciale. Che nel 2024 si continui a stare chiusi in un piccolo mondo antico pensando secondo categorie fuori dal tempo fa sì che il nostro settore rimanga arcaico e in mano a quattro grossisti che "fanno" i prezzi senza neanche un catalogo ufficiale. Inoltre, chi pensa che passione e senso pratico non possano convivere non credo capisca davvero nè la prima nè l'altro. Il mercato è una parte della vita civile, e nessuno si permetterebbe di dire che filatelici o collezionisti di quadri siano "venali" perchè sanno che cosa hanno in mano. Parli coi fumettisti italici e siamo ancora negli anni '70, come se il nostro fosse un gioco per adolescenti tardivi destinato ai "rigattieri" (solo qui ho sentito questa parole nell'ultimo trentennio). Un pò di orgoglio e di apertura non farebbero che bene. E questo, detto da uno che sui social ha l'universale nomea di conservatore, dovrebbe far pensare e anche un pò preoccupare. Saluti.
view post Posted: 8/2/2024, 15:46 Riflessione sulle tavole originali con voi collezionisti - Tavole e Disegni Originali
Ecco, questo tipo di commento fatico a capirlo. Non vedo per che motivo al mondo le due cose dovrebbero escludersi. Siamo cresciuti in un tempo in cui venivamo derisi per raccogliere carta straccia - che a me, figlio di operai, costava fatica e rinunce settimanali - e o ra, anzi, dovremmo essere fieri che quanto abbiamo messo insieme abbia un valore riconosciuto da tutti. Non vi illudete che i vostri fumetti vengano accolti come arte o cultura: ma chiunque, per quanto ignorante, davanti al fatto che con un albo a fumetti possa pagarsi un'auto nuova deve chinare la testa. Questa è una civiltà di mercato e anche i vostri eredi parleranno sempre di più quel linguaggio: impostare il discorso per loro vorrà dire dargli un mezzo di appoggio economico in un futuro sempre più incerto. Non solo non c'è nulla di male, ma è la cosa più naturale della vita: noi ci fermiamo a un certo punto, niente e nessuno ci prolungherà: quello che abbiamo amato avrà il destino migliore possibile nell'andare a chi potrà ancora amarlo. Ignorare il problema è ciò che ha nutrito per decenni gli sgombrasolai e gli approfittatori: ora abbiamo i mezzi per disporre in modo autonomo delle nostre cose. La rassegnazione a immaginarle alla raccolta carta oggi è, semplicemente, una stupidaggine. Grazie a tutti.
178 replies since 30/6/2016